Mancano ormai pochi giorni al fatidico big bang, l'Europa ha dato il via all'operazione per riempire le casse delle assicurazioni, il Governo italiano, in questo caso, non si oppone.
Non sono pochi i motociclisti che possiedono due moto in garage, una spesso è una vecchia gloria che alla vendita frutterebbe molto meno del valore affettivo, così si decide spesso di accollarsi qualche costo per la manutenzione, aggiungendo poi qualche giorno di assicurazione l'anno per farla girare e per cavalcare la nostalgia. Non è raro nemmeno trovare chi nel box si concede più di una moto, con stili diversi, con vezzi diversi.
I costi per questi vezzi cambieranno a breve. La normativa xxx europea, recepita dal Governo italiano con xxx, in questo caso senza alcuna opposizione, obbligherà ad assicurare qualsiasi mezzo, anche parcheggiato o ritirato in aree private, se non dimostrato non essere circolante, manchevole di ruote o motore. Così recita la direttiva che scatterà dal 1 Gennaio 2024, con le assicurazioni che si apprestano a stappare lo champagne. Una pioggia di soldi che inonderà le casse delle assicurazioni senza alcun beneficio per il cittadino europeo, e italiano.
Da ipotizzare con buon grado di certezza che saranno in molti a svuotare garage e aree private, buttando in discarica vecchie glorie o svendendo auto storiche che non sarà più possibile mantenere.
Resta ancora non chiaro del tutto la questioni delle assicurazioni sospendibili, che alcuni assicurano verranno mantenute, altri mettono in evidenza che la legge europea in merito è molto chiara, il veicolo deve essere coperto da assicurazione.
Sicuramente è un provvedimento che danneggia i cittadini europei senza un reale e sensibile beneficio. Essere europeisti in certi frangenti è una prova contronatura?