Vi abbiamo già parlato degli amici di Miral che stavano preparando un viaggio dal sapore epico. Dal veneto a Capo Nord con 2 ciao.
Bene il viaggio è partito venerdì 30 luglio 2021 e i ragazzi sono nel pieno del terzo giorni di viaggio. Sui loro social del secondo giorno scrivono:
" il formicolio alle dita e il “lato B” dolorante, esprimono con chiarezza questi 304 km del secondo giorno, ma sapevamo che questo avrebbe fatto parte del gioco. Avevamo previsto che oggi sarebbe stata una giornata dura per i nostri CIAO perché avevamo difronte le Alpi che dovevamo superare con il fresco del mattino. Ieri sera abbiamo puntato la sveglia alle 5:30 e questa mattina siamo partiti alle ore 6:00. Pur essendo l’alba c’è molto traffico sulla SS12. Raggiunto Vipiteno facciamo il pieno di miscela e dei camperesti italiani si avvicinano incuriositi ai nostri CIAO. Ci chiedono verso dove siamo diretti e gli diciamo che puntiamo verso Monaco, ma continuano a ridere e ci lasciano increduli, e noi non possiamo che ridere con loro Dopo Vipiteno inizia la salita e i nostri CIAO reggono bene, tanto che in un batter d’occhio ( ecco non proprio ) raggiungiamo il confine. Da lì imbocchiamo la 182 fino ad Innsbruck. La strada corre in una valle, piena di curve dove tutti i motociclisti che incrociamo ci salutano. Lungo la strada ci accompagna il profumo della resina dei pini e questi paesaggi dal verde intenso trasmettono tanta serenità. Raggiunto Innsbruck svoltiamo verso Garmisch-Partenkirchen perché dobbiamo passare a salutare un amico. Ricordo che la strada ad un tratto assume una forte pendenza tanto che nel 2016, in occasione del raduno BMW, ci siamo dovuti fermare perché la nostra vecchia BMW R45 del 1979 non ce la faceva più. In effetti i CIAO inizialmente spavaldi e sicuri, dimostrano presto la loro fragilità, tanto da risultar necessaria una lunga sosta prima di proseguire il viaggio. Ci fermiamo difronte ad una stalla dove ci sono alcune mucche al pascolo e alcuni bambini che giocano spensierati e felici con il padre che sta tentando di lavorare. Che ridere, uno di loro ha rubato il cappello di paglia al padre e l’ha nascosto davanti al trattore e il padre appena sposta il trattore lo calpesta