Sono serviti un paio di giorni per sentire la voce di Nicolò Bulega sulla vicenda che lo ha visto a contatto con Marc Marquez nella Race of Champions del WDW. Ma il risultato delle dichiarazioni è piuttosto incerto, con un pizzico di veleno.
E' ricomparso con un tweet il pilota della Superbike Aruba Ducati, Nicolò Bulega si fa fotografare insieme al dottore dopo il termine degli accertamenti medici, che sostanzialmente hanno dato esito negativo, ma che lasciano qualche strascico per il quale dovrà effettuare sedute di fisioterapia.
Un esito non proprio positivo per una gara che doveva essere una parata, anche se da coltello tra i denti, dove la prima condizione per tutti era non farsi male compromettendo parte della stagione nei rispettivi campioanati. Le cose sono andate lisce fino all'ultima curva, quando Marc Marquez ha appoggiato il ginocchio sulla moto di Bulega, portandolo alla caduta. Qualcuno ha commentato sui social che non è visibile il fattaccio, ma due riprese amatoriali lo evidenziano in maniera inequivocabile.
Il silenzio da parte di Bulega prima, che sembrava quasi imposto per buona pace di tutto lo squadrone, è stato rotto con una dichiarazione sibillina. Una smentita non in positivo, ma in negativo. Infatti rispetto alle dichiarazioni a lui attribuite sui social che lo vedevano discolpare Marquez,
Nicolò ha tenuto a precisare "Ci tengo, però, a chiarire che io non ho rilasciato alcuna dichiarazione circa l’accaduto per cui ciò che si legge in rete non è a me riconducibile"
Una dichiarazione pacata... ma non proprio serena. Ma per ora tutto tace in casa Ducati.
Quanto è accaduto non va però minimizzato, ricordiamo che Nicolò è secondo in classifica nel campionato mondiale Superbike, davanti al compagno Alvaro Bautista, e che l'incidente avrebbe potuto compromettere la stagione. Al termine della gara Marquez si è recato al box Aruba per scusarsi, gesto non nuovo, ma in pochi hanno scritto che Bulega e il suo staff avevano già lasciato frettolosamente il box verso l'ospedale.
Ci sarà stato un chiarimento? O il preside Domenicali li ha richiamati entrambi all'ordine nel suo ufficio?
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