Continuano i preparativi per Bonneville 2024 e il team Speed-ITA è al lavoro per definire i dettagli dell’avventura sul lago salato.
“Daniele, sei pronto per la Sfida a Bonneville…?” Questa è la domanda che il Pilota si sente chiedere spesso.
Significa che l’esperienza vissuta nel 2017 ha lasciato il segno, anche se ha insegnato che l’imprevisto è sempre dietro l’angolo…
Tra gli appassionati di Bonneville, scherzando (ma non troppo…) si è soliti dire: “tra il dire e il fare c’è di mezzo il sale”. Il significato è chiaro: si cerca di pianificare ogni più piccolo dettaglio, ma l’imponderabile è sempre dietro l’angolo.
Un esempio è la variabile “tempo atmosferico”, che non è purtroppo sotto il nostro controllo. Negli scorsi due anni, infatti, la manifestazione è stata annullata a causa delle abbondanti piogge, che hanno reso la distesa salata impraticabile.
Nel 2023 la moto del Team Speed-Ita era già arrivata a Salt Lake City, e lo staff sarebbe dovuto partire dopo poche ore, quando ha ricevuto la notizia che l’evento era stato cancellato.
La competizione a Bonneville è anche questo: non solo una questione di velocità, ma anche un complicato intreccio tra logistica, gestione della burocrazia con l’ente organizzatore, con la Federazione Motociclistica Italiana e con quella internazionale, con la ricerca degli sponsor, con la gestione della comunicazione sui social e con i media classici e, da ultimo ma non per questo meno importante, la messa a punto dei motori, che ha richiesto molte prove al banco e una raffinata preparazione per la specifica competizione.
La distesa del lago salato di Bonneville, conosciuta come Bonneville Salt Flats, è una vasta pianura salata situata nello stato dello Utah, negli Stati Uniti; si è formata dai resti del lago Bonneville, un lago preistorico che risale all'ultima era glaciale. La distesa salata di Bonneville, con la sua superficie di circa 260 chilometri quadrati, è una delle più grandi pianure saline del mondo.
Lo spessore dello strato di sale può variare notevolmente su tutta l'area. In media, lo spessore del sale è di circa 1,2 metri, e prima di ogni manifestazione la zona destinata ai tentativi di record richiede sempre un’adeguata preparazione da parte degli organizzatori.
Bonneville presenta condizioni ambientali uniche, che mettono a dura prova sia i piloti che i veicoli.
Uno dei principali problemi da affrontare è la micidiale combinazione dovuta all’elevata altitudine, alla bassa pressione e alla temperatura estremamente alta. La superficie salata si trova infatti a circa 1.280 metri sul livello del mare, con temperature che superano i 38/40°C, unite ad una pressione decisamente bassa: questo insieme di caratteristiche si traduce in un’altitudine ponderata di 2000/2200 metri sul livello del mare, con pesanti ripercussioni sulla carburazione del motore.
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