Ducati ufficializza la firma del contratto con Marc Marquez per le stagioni 2025 e 2026. Il nuovo compagno di box di Pecco porta a termine la sua strategia. O è solo la prima parte?
Marc ce l’ha fatta! Impegno, determinazione e tanta strategia, in pista e dietro le quinte, lo hanno portato a soffiare il posto a cui Jorge Martin aspirava ormai da tre anni, e che credeva di avere in pugno in virtù già dei risultati del 2023 e maggiormente quelli del 2024.
Ma l’exploit di Marquez in sella alla rossa (celeste) di quest’anno, hanno mandato in confusione il box Ducati, che ad un certo punto deve aver sognato di entrare definitivamente nella leggenda donando una seconda giovinezza ad un otto volte campione del mondo, ben sapendo che Marc si porta dietro tanto seguito e tanti sponsor. La MotoGP di oggi è un investimento oneroso per le case motociclistiche, specialmente per chi, come Ducati, ha scelto una via pluralistica che l’ha fatta diventare la moto sportiva più venduta, per strada come tra i prototipi.
Marc firma un contratto di due anni, come ha rivelato una Ducati ufficiale era la prima priorità, e la sua strategia iniziata con l’abbandono di Honda, ha portato i suoi frutti. Il suo sorriso pare molto spesso più furbo che gioioso, e quella tranquillità ai box tanto auspicata da Pecco Bagnaia non è per nulla garantita, ma a Borgo Panigale devono averlo messo in conto. Se la va, si fa il botto. Se ce ne fosse ancora bisogno.
Marc Maruqez appenna approdato in Ducati? Primi messaggi per il nuovo compagno
Qualche piccolo segnale non manca, Marc tra le prime dichiarazioni puntualizza per la prima volta della moto non ufficiale in dotazione che non gli permettere di vedersela alla pari con Pecco, come ha voluto precisare che il nuovo compagno non lo ha chiamato.
Paga pegno ancora una volta il team Gresini, che si vede prelevare un altro pilota che fa risultati dal team ufficiale. Traballano un po’ tutti i team satellite Ducati, fonte di dati preziosi che hanno costituito l’ossatura del grande successo. Pramac scontenta degli avvicendamenti, VR46 che fatica con la GP23 e che non vede di buon occhio il nuovo matrimonio tra Marquez (occhio al sorriso beffardo) e Ducati, Gresini che si trova a fare da team vivaio.
E’ una strana avventura quella appena cominciata, la MotoGP ne vedrà ancora delle belle, sia in pista l’anno prossimo, ma già quest’anno c’è ancora tanto mercato e tanto in pista.