Terminata con grande successo la quinta edizione dello Swank Rally di Sardegna, organizzato da Adventure Riding in collaborazione con Deus, che ha visto alla partenza oltre 160 partecipanti, provenienti da 10 nazioni tra cui anche due Piloti americani.

Anche quest’anno ha confermato la capacità di unire in un Rally le caratteristiche di una vera competizione fatta di Road Book e prove speciali con una componente di avventura e scoperta del territorio sardo, uno tra i più ricchi e suggestivi d’Italia. Il tempo mite e soleggiato hanno reso il rally indimenticabile.



Alla partenza moto da enduro vintage e moderne pronte a macinare chilometri sulle più belle strade e percorsi che ricalcano il leggendario Rally di Sardegna. Tracciati con una varietà di terreni e panorami che solo la Sardegna è in grado di offrire.
Tre quest’anno le categorie competitive alla partenza, infatti alle classiche R1 (Vintage) e R2 (Moderne), si è aggiunta la R3 (Moto pluricilindriche). Per tutte le suddette categorie obbligatorio l’uso del road book ai fini della classifica finale. Oltre a queste alla partenza anche la categoria Experience, senza classifica ma con lo stesso tracciato delle altre classi, con la possibilità di usare a scelta il GPS o il road book, e la possibilità di scegliere se percorrere le prove speciali.



Un tracciato snodato nella Sardegna orientale, abilmente studiato da Renato Zocchi per dare divertimento ai piloti con prove speciali e tratti hard più impegnativi così da mettere alla prova anche i più esperti, tratti ovviamente facoltativi per la categoria Experience, ai quali era dedicato il Precision Trophy di Garmin, che ha premiato il partecipante più abile a seguire le tracce.
Massiccia anche quest’anno la partecipazione di Yamaha, sponsor della manifestazione, dove l’iconica Tenere 700 è stata scelta da molti partecipanti, tra cui il campione del mondo di sci, Giorgio Rocca.
Dall’asfalto del Motomondiale alla terra per il Campione Alessandro Gramigni che non ha voluto mancare a questa edizione.
Prestigiosa anche la presenza dei Dakariani Ottavio Missoni, Cesare Zacchetti e Tiziano Internò.
Altre partecipazioni illustri, Irene Saderini, Gian Maria Gabbiani e Marco Aurelio Fontana, campione del mondo di mountain bike, schierati nel Team Breitling, ancora tra gli sponsor dell’evento.



In forte aumento la quota rosa con molte donne alla partenza oltre alle ragazze del progetto Adventure Riding “Dal tacco al tassello” con la squadra formata da Elisa Mazzucchelli, Laura Magoga, Carlotta Alessandrini, Sarah Capuzzo.

Preziosa come sempre la collaborazione degli sponsor; Metzeler che ha equipaggiato la maggior parte delle moto e ha curato un ottimo servizio di cambio gomme e GNV (Grandi Navi Veloci) main sponsor dell’evento insieme a Yamaha che ha curato il trasporto navale.

L’Evento Prologo scenografico in notturna sulla storica pista da motocross della Malpensa, seguito da un Party in Deus Style.
La competizione vera è iniziata però il mattino successivo con la prima tappa, la più lunga del rally, 280 Km da Malpensa a Genova con l’attraversamento del Parco del Ticino e di altri 4 parchi naturali, attraverso la pianura padana e le sue risaie con la prima delle prove speciali sugli appennini Liguri.



La seconda tappa Da Olbia ad Orosei verso l’interno dell’isola fino a raggiungere il nuraghe di Loelle, dove con la collaborazione del moto club Buddusò è stata organizzato un punto di ristoro per piloti ed assistenti. Attraverso boschi di sugheri e le velocissime strade, sede di una speciale del WRC, si è svolta una prova speciale, che ha alternato velocità a difficoltà di navigazione.
La salita sull’altipiano di Buddusò con il suo parco eolico e con i panorami a 360 gradi tra le suggestive rocce che contraddistinguono il territorio sardo. Per raggiungere poi l’hotel Marina Beach di Orosei che sarà poi sede di arrivo anche della terza tappa.



La terza tappa, la più corta con i suoi circa 200 km, è stata un giro ad anello, con partenza ed arrivo a Orosei, fino a raggiungere il massiccio del Gennargentu dove si è svolta una lunga prova speciale che ha divertito e messo a dura prova i piloti. Molto apprezzato il punto di ristoro a base di prodotti locali in un caratteristico agriturismo. 

Quarta ed ultima tappa per riportare i partecipanti verso Olbia, partendo dal suggestivo ed emozionante tratto retrodunale su fondo sabbioso vicino al mare, poi percorsi con una grande varietà di terreni che hanno caratterizzato tutte le tappe del rally. Una prova speciale all’interno di un parco di Forestas, veloce e guidata senza difficoltà di navigazione.
La tappa si è conclusa con l’arrivo davanti all’isola di Tavolara, sulla spiaggia di Porto Taverna, traguardo di questo riuscitissimo Swank Rally di Sardegna.
L’ultimo trasferimento di 10 chilometri verso il traghetto GNV che durante la navigazione ci ha messo a disposizione il Teatro Galaxy dove si sono svolte le premiazioni.



I RISULTATI
Dal punto divista competitivo, il rally ha vissuto sulla lotta tra il Dakariano Cesare Zacchetti e il campione del mondo di mtb Marco Aurelio Fontana, vincitore dell’edizione 2022. Dopo una serrata lotta l’ha spuntata Zacchetti in sella alla nuova Kobe, più regolare nella navigazione rispetto a Fontana.

Ecco la classifica dei piloti a cui sono andati premi offerti dagli sponsor:
Rally 1 (moto vintage)
1° Peelen Roland Honda XR 600 R
2° Peroni Andrea Honda XR 250 R
3° Missoni Ottavio Honda XL 600 R
Rally 2 (moto moderne)
1° Zacchetti Cesare Kove 450 Rally
2° Fontana Marco Aurelio Honda CRF 450
3° Breda Andrea KTM SX 125
Rally 3 (Moto Pluricilindriche)
1° Generalli Matteo Yamaha Tenere 600
2° Pennant Ktm 890
3° Mangeart Jean Christophe

Il premio Swank, dedicato a chi ha incarnato nel comportamento, nella moto e nell’abbigliamento lo spirito Swank è andato alla simpaticissima Linda Noceri.

Il Precision Trophy GARMIN, ovvero la precisione nel percorrere esattamente o con il minimo scarto la distanza, 902 km, prevista dalla traccia, ha visto primo classificato Kelder Albert con solo 1 chilometri di scarto seguito da Cenedese Alberto e Meen Teun.
A loro sono andati i pregiati orologi GPS di Garmin.

A tutti i partecipanti è stata consegnata l’iconica medaglia Swank Rally, testimonianza di aver preso parte ad uno degli eventi più unici del panorama motociclistico internazionale.

Ancora una grande prova organizzativa da parte di Adventure Riding capace e matura per gestire un così alto numero di partecipanti, che ora è pronta per preparare lo Swank Rally di Sardegna 2024 che festeggerà anche il quarantesimo del Rally di Sardegna.

Foto di Fotografica Sestriere