Prima gara Sprint della MotoGP assegnata a Pecco Bagnaia, il campione del mondo regola tutti gli avversari ed entra nella storia della MotoGP.
In realtà Pecco era già nella storia della MotoGP, il binomio DucatiBagnaia, moto italiana e pilota italiano sul tetto del mondo, lo avevano già messo sui libri dello sport. Ma questa prima inedita della gara sprint, con tutto il suo nuovo cerimoniale molto più pomposo e studiato di quella della Superbike, guarda caso, ha fatto scrivere un'altra volta il suo nome.
Pecco ha condotto una gara impeccabile, dove nonostante la metà dei giri a disposizione ha portato a compimento una tattica di gara da gara completa. Ha rintuzzato i fuggitivi a inizio gara, ha studiato la leppre Jorge Martin nella parte centrale, e poi ha chiuso sul finale attendendo il momento giusto.
In grande spolvero Marc Marquez, poleman del week end, che come detto durante tutto l'inverno non abbiamo mai sottovalutato, un po' nascosto nei test, ha fatto vedere la vera pasta di cui è fatto. Peccato per gli errori e gli inciampi delle moto Aprilia.