Un terribile incidente durante Gara1 della Supersport300, un'altra volta il pilota calmpestato dai suoi compagni, un'altra tragedia che ci ricorda che questo resta uno sport al limite.

La passione e l'adrenalina per le due ruote ci fa spesso dimenticare quale sia il tributo messo sul piatto in questo sport fatto su un mezzo in precario equilibrio su due ruote, sul quale si raggiungono velocità incredibili. Questa volta a pagare il tributo è il giovane quindicenne Dean Berta Viñales, cugino del più celebre Maverick che corre in MotoGP sull'Aprilia, appartenente al team del padre di Maverick.

Dean è stato sbalzato dalla moto e una volta caduto è stato investito dai compagni che lo seguivano, una dinamica già vista in altri incidenti delle serie cadette, anche nel motomondiale, dove spesso le gare sono fatte di lunghe carovane di inseguitori, il prototipo perfetto di questo tipo di incidenti.

La Superbike cancella il resto della giornata per il lutto, lo shock e le procedure necessarie per un evento di questo genere, ma già oggi i motori si riaccendono e si riparte, scelta contestata aspramente da qualcuno, come Michel Fabrizio che si è ripromesso di non correre.

Qualcuno invoca soluzioni per questo tipo di incidenti, ma sono dinamiche della pista che è difficile immaginare come possano essere prevenute o evitate.

Dean ha vissuto al massimo ogni istante, preso dalla passione per questo sport, ma la sua luce si è spenta troppo presto. RIP