Arriva l'annuncio ufficiale da parte di Ducati, di VR46 e di Dorna dell'arrivo del nuovo team satellite Ducati nell'insegna di Valentino Rossi e il VR46, si attende ora l'ufficialità dei nomi dei piloti e soprattutto se Valentino vorrà tentare ancora una stagione

Dorna e Carmelo Ezpeleta ce l'hanno fatta ancora, dopo aver passato gli anni della crisi economica, dpopo aver eliminato la concorrenza della Superbike, restava da sistemare la questione di Valentino Rossi, l'uomo che che ha cambiato, soprattutto a livello economico e di visibilità, le sorti della MotoGP. La soluzione arriva dallo stesso Valentino, uomo capace in pista ma anche nel mondo degli affari, capace di costruire negli utlimi anni un business intorno al mondo delle corse, con i team di Moto3 e Moto2, e con l'Accademy.

Ufficializzato quindi l'arrivo del nuovo team VR46 Aramco, con Ducati nella persona di Gigi Dall'Igna che si dice felice dell'impegno con il Valentino Rossi, impegno che se sarà positivo porterà pubblicità a Ducati, oltre a portare a ben otto le rosse in pista, dopo aver siglato la collaborazione anche con il team Gresini Racing che si staccherà da Aprilia.

Il contratto di fornitura sarà per tre anni, dal 2022 al 2024, mentre la direzione del team sarà affidata a Pablo Nieto.

Tombola quindi per Dorna che continuerà ad avere la fetta di appassionati di Valentino Rossi a seguire il motomondiale, fetta che potrebbe essere molto consistente se uno dei due piloti fosse lo stesso Valentino, ancora in aria di decidere il suo futuro e con l'opportunità di verificare con altra moto il suo stato di forma. Opzione non così remota, caldeggiata soprattutto dal Principe Abdulaziz bin Abdullah, cioè lo sponsor finanziario che ha dichiarato:

"Sarebbe fantastico avere Valentino Rossi nei prossimi anni come pilota del nostro Aramco Racing Team VR46 insieme a suo fratello Luca Marini."