Alex e Marc Marquez
Categoria: News Sport

Dopo le indiscrezioni di varie testate giornalistiche e i commenti di molti addetti del settore, arriva la smentita di Alberto Puig sul contratto firmato da Honda HRC con Pol Espargaro per la stagione MotoGP 2021, ma ormai la faccenda è lievitata.


Alberto Puig ci tiene a sottolineare che nessun altro contratto se non quello di Marc Marquez è stato firmato per il 2021, ma non smentisce in nessun modo che Honda si stia guardando attorno e abbia preso contatti con altri piloti per la stagione 2021. La faccenda nasce alcuni giorni fa quando è trapelata l'acquisizione da parte di Honda HRC per la stagione MotoGP 2021 del pilota KTM Pol Espargarò, a scapito del giovano Alex Marquez, fratello di Mark e campione del mondo della Moto2.

Il dream team famigliare dei fratelli Marquez sembrava essere già giunto al capolinea ancora prima di inziare la stagione 2020, con relative furiose reazione del pluricampione del mondo MotoGP. Secondo le indiscrezioni il giovane spagnolo era destinato al team satellite LCR di Lucio Cecchinello, al posto di chi era ancora da capire. In tutto questo non si può parlare di pura fantasia, perché per ora l'unica smentita è che ci sia già una firma sul contratto, non che non si sia ad un passo dal trovare l'accordo.

Secondo le ipotesi arrivate da più parti qualcuno punta il dito sul carattere autoritario del solito Alberto Puig, che non vede di buon occhio la cordata Marquez all'interno del box Honda HRC, rendendola simile ad un potere dominante governato dal manager di Marquez, Alzamora. Così il piano ha visto l'ingaggio del giovane Alex forse per convincere Marc a firmare un rinnovo lunghissimo con Honda, messa la gallina d'oro nel pollaio, il giovane Alex può essere sacrificato.

Spystory o realtà? Dove ci sono milioni di euro in ballo tutto può accadere, specialmente quando a decidere è un ragazzo di 27 anni, che in caso di uno sgarbo di questo calibro difficilmente si farà fermare da un contratto. A corteggiarlo una lunga fila di case che non vede l'ora di batterlo o... di averlo nel box. Di sicuro l'ingaggio di Espargaro è nell'ottica di aver un buon pilota nel box, ma che non disturbi troppo il gallo, diversamente avrebbero ingaggiato un più promettente Johan Zarco.

Michele Rubin

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