Ormai conoscete la nostra Honda CRF300L che è, oltre ad essere la moto che utilizziamo in tutti gli eventi off-road, una sorta di banco di prova viaggiante.
Abbiamo montato diversi componenti per renderla più prestante, più adatta al nostro utilizzo e ovviamente anche più bella.
Mancava però un pezzo fondamentale per sopperire al deficit più sensibile di un modello che è stato progettato per un uso quotidiano e che invece si è rivelato perfetto per accompagnare in fuoristrada, anche impegnativo, molti appassionati che cercano una moto facile e dalla ridotta manutenzione e di conseguenza anche di costi di gestione.
Un successo che in un attimo ha visto la presenza sempre più numerosa della piccola Honda nei più importanti eventi adventourig.
La critica che tutti hanno sempre sollevato a questo modello è legata alle sospensioni di serie, assolutamente non regolabili, che se vanno bene per passeggiare appena il ritmo si alza o il terreno si fa complicato vanno decisamente in crisi.
Attenzione la scusante rimane la destinazione di utilizzo per cui è stata progettata e la volontà di contenere il prezzo di acquisto, ma è inevitabile che per un uso fuoristrada si voglia qualcosa di più.
Anche noi nella nostra poca esperienza abbiamo evidenziato questa carenza e quindi sfogliando tra le varie proposte sul mercato ci siamo orientati verso i prodotti FG Gubellini.
LA SCELTA
Fondata nel 1978 la FG Gubellini si è sempre distinta per l’artigianalità dei suoi prodotti e negli anni ’90 allarga la produzione alle sospensioni dove in breve tempo riesce a conquistare uno specifico know-how che gli permette di conquistare eccellenti risultati in ambito sportivo, affermando a livello mondiale la tecnologia “made in Italy”.
Con queste premesse abbiamo scelto, tra i prodotti presenti nel loro catalogo dedicati al nostro specifico modello di moto, una cartuccia completa Stealth Plug & Play (Con regolazione in compressione, estensione e precarico molla) per la forcella e un mono ammortizzatore FQT11 con 4 regolazioni esterne (interasse (9mm), ritorno idraulico (35 click), compressione idraulica (30 click), precarico molla).
L’azienda ci ha preparato quindi la taratura delle molle sul nostro peso e sulle caratteristiche di uso che gli abbiamo indicato.
Il tempo di metterle in produzione ed in pochi giorni ci sono state recapitate al nostro domicilio.
IL MONTAGGIO
Per il montaggio ci siamo affidati a CD Garage Milano; potrebbe sembrare strano portare una Honda off-road nel tempi delle Harley-Davidson e delle Special, ma la nostra scelta è stata dettata da ben due motivi: il primo è che conosciamo la professionalità dello staff del garage milanese e secondo CD Garage è rivenditore e istallatore autorizzato dei prodotti FG Gubellini…in più per loro non è la prima esperienza di montaggio su moto off-road, insomma andavamo sul sicuro.
Moto sul banco si comincia con il mono posteriore che prende il posto dell’originale, ma che ci obbliga a fare delle scelte per posizionare il serbatoio separato.
La posizione consigliata è sul lato sinistro del motore, ma a noi poco piace e complice il fatto che abbiamo uno scarico after market che lascia libero uno spazio dietro la fiancatina destra decidiamo di posizionarlo li.
Abbiamo il dubbio che il serbatoio possa soffrire il caldo proveniente dallo scarico ma confrontandoci con i tecnici dell’azienda ci viene confermato che non sussiste nessun problema.
Avremo la conferma poi durante l’esordio delle sospensioni alla 1000 Sassi dove anche dopo qualche sosta con motore acceso il surriscaldamento del “barilotto” non si è mai presentato.
Siamo poi passati alla forcella dove le cartucce FG Gubellini sostituiscono quelle originali Honda senza nessuna modifica strutturale necessaria.
A dire in vero l’operazione è meglio venga fatta in una officina specializzata per l’eventuale difficoltà dello smontaggio del piedino sinistro della forcella originale.
Per il resto le cartucce prendono posto con sulla testa dello stelo destro la regolazione in compressione e su quello di sinistra l’estensione.
In questo caso su consiglio di CD Garage abbiamo anche provveduto alla sostituzione preventiva dei paraolio e parapolvere scegliendo i prodotti ARI di Ariete (Art. ARI.118 e ARI.119) così da scongiurare ogni minima perdita d’olio.
IN SELLA
Già da fermo le sospensioni regalano una sensazione di sostegno maggiore confermata anche nei primi chilometri su asfalto dove i trasferimenti di carico in frenata e ripresa sono decisamente più limitati e anche la stabilità in curva risulta più precisa.
Attendavamo la verifica del fuoristrada e la 1000 Sassi si è rivelata il banco di prova perfetto.
Quasi tutti i tipi di terreno presenti, dalla terra dura al sasso smosso, dalle mulattiere con sassi piantati e relative discese, senza contare le veloci strade bianche con avvallamenti dove le sospensioni di serie mettevano decisamente in crisi la stabilità.
Non serve essere piloti, di fatto non lo siamo, per rendersi conto della incredibile sensazione di maggior controllo della moto.
L’assetto rimane bilanciato, le asperità vengono assorbite senza mandare a “Pacco” ne forcella ne mono e soprattutto il freno in estensione, soprattutto nella differenza sul mono, permette una stabilità e di conseguenza una sicurezza davvero notevoli.
Ci siamo accorti di poter osare di più nel nostro livello di capacità e di poterlo fare con assoluta tranquillità.
Lo step successivo per noi sarà quello di regolare in modo più preciso freno ed estensione per cucirci davvero la moto addosso, ma già con le regolazioni consigliateci da FG Gubellini il passo avanti è davvero notevole, diremmo totale.
I CONTI DELLA SERVA
Quando abbiamo cominciato a parlare delle sospensioni che abbiamo montato oltre a quasi la totalità che concordava sul fatto che è un passo quasi indispensabile, per godersi le doti della CRF300L, molti criticavano il fatto del costo di un intervento su una moto tendenzialmente economica, che in percentuale può essere vero, però…
Se si sceglie la Honda CRF3000L lo si fa per le sua caratteristiche di facilità e basso costo di gestione che è sicuramente molto inferiore alle specialistiche del settore e se è vero che questa trasformazione che alla fine è attorno ai 1500,00 € potrebbe risultare illogica nell’ottica di una moto personale dove si vuole avere il piacere di guidare diventa sicuramente accettabile.
Noi abbiamo scelto un mono particolarmente raffinato, nel catalogo FG Gubellini ci sono, sempre dedicati allo stesso modello, anche scelte diverse e comunque curiosando con la concorrenza di pari livello, quello alto, le quotazioni sono simili, senza contare che qualunque problema può essere risolto velocemente grazie all’italianità e la quasi artigianalità del prodotto.
Tutte le informazioni tecniche e la gamma prodotti sul sito FG Gubellini
Foto in azione di Fotografica Sestriere
GALLERY