Se ti stai chiedendo perché comprare delle barre a protezione del serbatoio, ma soprattutto perché montarle su una moto del 2008, ti spiego tutto in questo articolo.
Non ho mai portato le ruote delle mie moto fuori dall’asfalto, ma ultimamente mi sta salendo una insana voglia di strade bianche. Niente di troppo estremo, non ne ho (ancora la preparazione) ma la ricerca di percorsi facili, aperti al traffico, che mi possano portare a spostare un po’ il punto di vista, a partire dallo stile di guida fino all’apprezzare nuovi panorami, nuovi scorci, nuove vedute che dall’asfalto non avrei potuto apprezzare a fondo.
Scatta cosi la ricerca di una moto adatta, non iperspecialistica. Una moto tutto fare, da enduro, che mi possa portare in fuoristrada. Per una serie di coincidenze la scelta ricade su una Yamaha XT 660Z Tenere’ del 2008. Si lo ammetto mi sono sempre piaciute le moto un po’ particolari.
Moto usata, pagata il giusto senza svenarmi, tenuta davvero bene dai precedenti proprietari. Insomma non proprio uno scassone. Ma non è di questa moto che volevo parlarvi, o almeno non in questa sede. Piuttosto voglio parlarvi della mia ansia innata di rovinare una due ruote, sia essa nuova di fiamma o un po’ più attempata.
Così mi sono detto che una delle prime cose che avrei dovuto cercare di acquistare sarebbe stata una protezione per il serbatoio. Non solo vezzo estetico intendiamoci, ma una protezione, vera, robusta che faccia il suo dovere. Senza perdermi troppo nei meandri del web sono andato dritto sul sito degli amici di GIVI, iniziando a scartabellare nel loro infinito catalogo. Sarò sincero non ero così convinto di trovare quello che cercavo, soprattutto per una moto così particolare e soprattutto immatricolata 14 anni fa.
E invece si! L’ho detto il catalogo Givi è infinito e selezionando il modello della moto ho trovato le barre per la protezione del serbatoio, ma non solo…così preso dalla foga ho ordinato anche un plexy più grande per il cupolino, per una maggiore protezione aerodinamica, ma anche di questo ve ne parlerò in un altro momento poiché poco c’entra con l’enduro.
Le barre sono state spedite a tempo zero e sono arrivate con un imballaggio preciso e proprio a prova di danneggiamento. I tubolari sono verniciati nero opaco e hanno un diametro da 25 mm. Insomma roba tosta che solo al tatto da decisamente un’idea di robustezza e protezione. Con l’aiuto di mani più esperte ci siamo messi subito a montarle, con qualche imprecazioni poiché dadi e bulloni di una moto che è in giro da 14 anni non sono proprio facili da smontare….ma il WD40 è sempre un buon aiuto. I tubolari si fissano in 3 punti della moto: sotto al cupolino, appena sopra il paracoppa e sul telaio poco sotto la sella.
Il risultato estetico è notevole e la moto risulta più aggressiva, anche perché il mio esemplare è color sabbia, e fa risaltare decisamente il nero delle protezioni.
CONCLUDENDO
Beh, intanto massima soddisfazione nello scovare senza troppe difficoltà quello che cercavo nel catalogo dell’azienda bresciana, sommato allo stupore di trovare accessori anche per moto datate. In secondo luogo la consapevolezza di acquistare un prodotto robusto ma soprattutto made in Italy. Avrei trovato altro sul web? Sicuramente si. Avrei trovato qualcosa per spendere meno? Probabile. Ma siamo sicuri che la qualità di qualche “far east” sia la stessa? Ho i miei dubbi. Tanti dubbi.
Adesso non mi resta che prendere più coraggio, qualche lezione di guida in fuoristrada (i corsi di guida sono importanti a tutti i livelli) e farmi accompagnare su qualche bel percorso.
Se siete curiosi ecco il link alla pagina Givi https://www.givi.it/per-la-tua-moto/bike/yamaha/xt-660z-tenere-08--16
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