Giacca da moto clover airjet 5
Categoria: Le nostre prove

Non è sicuramente facile versare fiumi di inchiostro per recensire un completo estivo traforato, ma possiamo sicuramente partire da un dato oggettivo e difficilmente confutabile: giacca e pantaloni Clover Airjet 5 sono di una leggerezza quasi incredibile per essere capi da moto.

Mettiamo però in fila le idee. Eravamo alla ricerca di un completo che ci consentisse di viaggiare in tutta sicurezza, ma che contemporaneamente ci regalasse un po’ di frescura. L’estate 2023 si sta rivelando meno infuocata, almeno fino alla stesura di questo pezzo, rispetto alla medesima stagione 2022 che ci ha fatto bollire un bel po’; ciò detto però quando il caldo picchia lo fa sul serio e capita aimè troppo spesso che per “prendere il fresco” la gente salga in moto in bermuda…letteralmente.

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Noi qui vogliamo raccontarvi di un capo, anzi di un completo certificato “A” secondo il regolamento CE e che dispone di protezioni di livello 1. Protezioni su spalle e gomiti per la giacca, mentre i pantaloni vengono venduti con le protezioni per le gionocchia e predisposti per l’inserimento per quelle ai fianchi. Predisposizione anche per il paraschiena del medesimo Brand che non appesantisce assolutamente la giacca e che non impedisce una refrigerante circolazione dell’aria.

Classificati come “DPI” dispositivi di protezione individuale, questi capi proteggono davvero in sicurezza grazie all’utilizzo di tessuti Duratek-4 e Duratek-4 “ripstop” oltre al 2D-mesh. Il lato attivo della sicurezza è rappresentato da inserti rifrangenti laminati sia sulla giacca che sui pantaloni.

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SI MA L’AERAZIONE

Beh non ci crederete ma il volume d’aria portato verso il nostro corpo è davvero importante: sulla giacca troviamo pannelli in rete frontali, posteriori e sulle maniche, mentre sui pantaloni (qui il flusso d’aria è quasi commovente) i pannelli in rete sono frontali sui cosce e tibie e posteriori. Come detto all’inizio solo ad indossare questi capi la percezione è di “peso piuma” e appena ci si mette in moto si capisce subito quale sia il livello di aria fresca che arriva al nostro corpo.

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E lo si nota anche fermandosi sotto il sole cocente, ove non troviamo quella immediata sensazione di “camera stagna” ma anzi ci si rende conto che anche da fermi l’apia superficie permeabile all’aria fa il suo lavoro egregiamente. Immaginatevi quindi la quantità di flusso d’aria viaggiando su strade extraurbane a velocità codice. Ma a costo di essere ripetitivi, il Clover Airjet 5 dice la sua anche in città a basse velocità garantendo sempre uno buono scambio di calore dal corpo.

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CLOVER QUALITA’ E FINITURE

La casa vicentina ci ha abituati ormai da tempo ad una cura dei dettagli e ad una qualità sia d’insieme che dei particolari di alto livello; Airjet-5 non è da meno, pur essendo una “semplice” giacca traforata dallo spiccato uso estivo. Il colletto è in morbida microfibra, tutte le cerniere danno sensazione di solidità ma soprattutto sono facili da utilizzare anche con i guanti. Il fit della giacca è garantito da regolazioni all’avambraccio e in vita, perché ok far entrare aria ma sembrare un palloncino impazzito anche no…corretto?



Tra pantaloni  e giacca disponiamo di ben sei tasche di cui due interne al giubbotto, meno capienti rispetto alle sorelle 4 stagioni votate al carico e al turismo, ma comunque sempre comode ed efficaci. La regolazione del polsino permette di infilare i guanti estivi sotto alla chiusura o di sormontala se il guanto è più “grosso”.

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DAVVERO GIRI ANCORA NUDO?

Con a disposizione capi del genere non finiremo mai di chiederci perché si continui a girare col caldo in maglietta e pantaloncini. Ad essere onesti (per fortuna) questi temerari sono sempre meno, ma è innegabile che se ne vedano a decine tutti i giorni. Forse questo recensione non riesce a trasmettere a fondo la piacevolezza nella guida estiva al caldo che Clover Airjet-5 può regalare, come sempre bisognerebbe provare per credere. Come dite? Non si può? Mmm no non è sempre vero visto che quest’anno il Brand vicentino sta organizzando tutta una serie di incontri con i motociclisti per fargli “provare davvero” le giacche di loro produzione. (seguili sui loro social come ad esempio https://www.facebook.com/CloverTechWear per vedere le prossime date) Insomma noi ve lo abbiamo detto, adesso tocca a voi…protetti sempre!

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Foto di : Cristina Pertile (Triumph Tiger 660 sport e Moto Morini 650) e Roberto Serati (Triumph Tiger 1200)

 

 

 

 

 

 




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