“Sei caduto in moto?” Classica battuta che veniva fatta qualche anno fa quando la moda dei jeans stracciati stava prendendo piede.
Una moda che ormai è una realtà e che rende ridicola questa affermazione scherzosa.
Certo un jeans tecnico da moto “strappato” potrebbe sembrare un controsenso, seppur perfettamente in linea con la moda, invece PMJ va in controtendenza e propone gli Street proprio nel suo catalogo 2020.
Sempre pronta a stupire e a cercare nuove vie PMJ apre le porte ai giovani, ma non solo, con Street, un pantalone tecnico, protettivo, ma con un aspetto modaiolo grazie ai dettagli strappati e una vestibilità aderente.
Un classico cinque tasche con robusti passanti e toppa in pelle passa cintura in pelle con impresso il logo PMJ.
L’estetica è rappresentata da alcuni strappi e abrasioni, localizzati nella parte anteriore della coscia, adeguatamente rinforzati all’interno con tessuto e cuciture di rinforzo che diventano anch’esse fini elementi estetici.
Un jeans che a prima vista sembra un normalissimo capo d’abbigliamento e che non tradisce minimamente la sua essenza di pantalone da moto omologato D.P.I. (Dispositivo Protezione Individuale) secondo la normativa EN17092-4 (A).
Un jeans dalla vestibilità corretta, moderatamente elasticizzato, comodo dove le protezioni, alle ginocchia (regolabili) non disturbano minimamente in sella e nemmeno quando si scende dalla moto per una eventuale passeggiata.
Le protezioni di ultima generazione, omologate CE 1621-1), sono comunque estraibili per un eventuale utilizzo anche non motociclistico dei jeans.
Jeans belli e modaioli l’abbiamo detto, ma la sostanza che più interessa al motociclista è che sono protettivi.
Gli Street sono costruiti con jeans sviluppato in T-Tex, uno speciale tessuto con anima in Twaron intrecciato alle fibre denim. Questo permette al tessuto di non aver bisogno di ulteriori rinforzi da accoppiare nei punti di maggior rischio di contatto a terra e abrasione, a tutto vantaggio della riduzione dello spessore e della minore rigidezza del tessuto.
Un tessuto che rappresenta un passo avanti nella tecnologia PMJ che lo utilizza in diversi prodotti della sua collezione con l’obiettivo di rendere sempre più comodi e sicuri i Jeans per i motociclisti.
Li abbiamo usati durante tutta la primavera e l’estate apprezzandone, come dicevamo, la leggerezza e la morbidezza, anche al tatto e la consueta praticità e confort a cui PMJ ci ha da tempo abituati.
L’altezza in vita è corretta, giusto compromesso tra moda attuale e sicurezza, la lunghezza è giusta, forse i magri con gamba lunga potrebbero volere qualche centimetro in più, ma questi sono dettagli legati più al gusto personale che una vera esigenza.
Pensati per un pubblico giovane, modaiolo e di tendenza, si adattano bene anche ai meno giovani grazie ad una estetica originale ma non eccessiva, la stessa che li rende perfetti su ogni tipo di moto.
A noi sono piaciuti e li vedrete spesso indossati nel nostro usare le due ruote.
Proposti, nell’unica colorazione Destroyed Stone Washed, nelle taglie dalla 42 alla 58 possono soddisfare quasi tutti i motociclisti, sono venduti ad un prezzo di listino di € 179,00 che si allinea alla fascia medio-alta delle proposte sul mercato.
Scheda tecnica e tutta la gamma sul sito PMJ
Foto di Roberto Serati e Carlo Flaminio
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