FIM Enduro Vintage Trophy a Camerino
Categoria: La moto in rosa

Il FIM Enduro Vintage Trophy che si svolge a Camerino (MC) da mercoledì 4 a sabato 7 settembre ce lo racconterà la nostra inviata “Normale” Monica “Monikawa” Rossi.


Al grido di #ioacasanoncisto non potendo guidare ha voluto andare dietro le quinte di questa manifestazione che ci racconterà giorno dopo giorno con un occhio particolare.

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Fim Vintage Camerino 4

4 settembre - È goooo!!!!
Dopo tanta attesa e preparazione finalmente siamo giunti al primo giorno di gara.
Oggi i 430 piloti saranno al cancelletto di partenza.
La giornata inizia presto, ore 7.30 sveglia anche se in realtà possiamo prenderla un po' più comoda poiché le partenze sono dalle 14.00, ma sicuramente ci saranno tante cose da fare e dato che c'è tempo meglio farle con tutta calma.
La prima cosa che noto è il cambiamento d'umore del pilota... Già nel trasferimento in furgone per raggiungere il resto del team al paddock Gallo è più taciturno del solito, lo sguardo è già concentrato, ormai il suo pensiero è solo rivolto alla gara... Non forzo i discorsi, non voglio deconcentrarlo ed osservo le sue espressioni, chissà cosa sta realmente pensando... Di certo ogni pilota affronta questi momenti a modo suo: chi esternando con qualche scatto di nervosismo, chi continuando a ridere e scherzare, chi, come lui si rinchiude nel silenzio e tranquillità, d'altronde ognuno ha il proprio carattere.
Anche al paddock percepisco che l'atmosfera in qualche modo è cambiata, nonostante il clima gioioso e festaiolo sia sempre presente. 
C'è chi ancora deve presentarsi per le verifiche e portare la moto in parco chiuso, e magari prima ne approfitta per fare qualche giro nell'area training per testare la moto, chi decide di andare a fare qualche ultima perlustrazione, chi rimane seduto all'ombra degli alberi in quello che ormai è il nostro villaggio.
Il tempo passa, e solo verso il mezzogiorno escono le tabelle degli orari di partenza di ogni singolo pilota. Ora finalmente ognuno sa come investire il suo tempo fino alla partenza. 
Io vengo mandata a cronometrare quanto ci vuole per raggiungere il parco chiuso dai paddock in modo che ognuno possa arrivare puntuale. Prendo la mia Beta e seguo le frecce gialle (ogni giornata di gara è contraddistinta da un colore) per arrivare al parco chiuso. Circa 5 minuti, percorso a bassa velocità in modo da calcolare qualche piccolo ingorgo uscendo dai paddock.
Ne approfitto per guardarmi un po' attorno, non solo foto a moto e piloti... Mi fermo davanti a una chiesa e per terra giace la sommità del suo campanile, un segno della profonda ferita che hanno subito queste zone nel terremoto del 2016... Ferita che stenta a rimarginarsi...
E poi non mi faccio mancare qualche chilometro di belle curve sulla SS 256, con la scusa di fare rifornimento, ma anche per testare la mia mano dato che da domani dovrò spostarmi in più zone: prova superata! 
Ore 14.00 tutti i piloti del team vengono radunati per la foto di rito, un breve briefing e poi ognuno inizia a prepararsi. 
Gallo deve essere al parco chiuso per le 15.41 e partenza alle 15.56. 
Lo accompagno con la Beta e aspetto vicino alle transenne il suo start.
Nel mentre guardo altri piloti partire che salgono tre alla volta sul palco, tra cui anche le ragazze del MC Regolarità 70 Mireira Rabionet e Manuela Cassara e l'unica squadra totalmente al femminile composta da Matilda Gargelli,Elena Ghelfi e Laura Mori. 
Nel frattempo altrettanti piloti stanno già rientrando.
Oggi il giro è breve, seguendo le frecce gialle percorreranno circa 20 km tra asfalto e terra per poi giungere alla prova di accelerazione.
Appena Gallo parte mi dirigo subito a questa zona del percorso, qui ogni pilota deve percorrere a tutta velocità un tratto di asfalto di 200 metri, da questa prova verrà stilata la prima classifica.
Dopodiché ancora una quindicina di km di trasferimento per rientrare ai box, mettere a punto la moto nel caso ce ne fosse bisogno e riportarla al parco chiuso, in tutto entro un'ora e 10 minuti dalla partenza.
E il primo giorno è andato, abbiamo spezzato il ghiaccio, la tensione lascia il posto alla stanchezza oggi dovuta più dalla tensione e dall'attesa che non dalla prova in sé... 
Mentre le donne del team preparano per tutti un ottima pasta, piloti e staff fanno il briefing per la giornata di domani che sicuramente sarà più impegnativa sia come gara che come organizzazione logistica. 
E domani si prosegue...

Camerino FIM Vintage Trophy

3 Settembre – Ci siamo
Si apre ufficialmente l' Enduro Vintage Trophy 2024. 
A Camerino sono giunti 430 piloti da tutto il mondo. 
Non si cammina più, ma si indossano casco e stivali per iniziare a testare le moto e la giornata è dedicata soprattutto alle verifiche amministrative e tecniche. 
Ogni pilota deve presentarsi, ad un orario prestabilito, prima presso la segreteria per sbrigare le pratiche burocratiche presentando i documenti della moto, la licenza internazionale, i propri documenti ed una scheda medica per il medico di gara. Qui gli verranno consegnati il pacco gara, il braccialetto e la tabella con il proprio numero da attaccare sulla moto. 
Dopo circa mezz'ora è il momento di andare al parco chiuso per le verifiche tecniche, viene controllata la moto: numero di telaio, targa e poi viene punzonata. Qui vengono anche controllati casco e pettorina che devono rispondere a determinate omologazioni pena il sequestro, in un angolo c'è una montagna di pettorine che non sono risultate idonee, verranno riconsegnate a fine gara, ma nel frattempo i piloti devono rimediare una con le caratteristiche richieste. 
Ovviamente tutto ciò è stato comunicato con largo anticipo, in modo che ognuno avesse il tempo per controllare la propria attrezzatura, ma a quanto pare a qualcuno è sfuggito...
Passate le verifiche la moto viene portata al parco chiuso, da dove non potrà più uscire se non per la competizione.
Quindi tutto sommato oggi ci aspetta una giornata tranquilla...
Il Gallo ha le verifiche alle 14.40 ma alle 9 siamo già al paddock, le cose da fare sono comunque tante. 
Scarichiamo finalmente la mia Beta dal furgone, da ora tocca anche a lei dare una mano per gli spostamenti da una parte all'altra. 
Gallo finalmente ha sottomano la sua Puch Frigerio 300 fornita da Daniele Di Prima, è arrivato il momento di provarla e così andiamo all' area pratica dove ci sono già altri piloti, tra cui Mireira Rabionet, giovane pilota spagnola che gareggerà in una squadra del MC Regolarità 70, non è l'unica ragazza del team, c'è anche Manuela Cassara, diciassettenne alla sua seconda esperienza nell' enduro vintage che correrà in squadra con il papà.... Tanto di cappello ad entrambe! 
Gallo fa alcuni giri, la moto è ok, solo piccole cose da mettere a punto.
Torniamo al paddock e qui inizia la vera festa, si mangia e si beve in un clima di serenità e ilarità, Jordy ( altro spagnolo del team) affetta uno squisito Jamon Serrano, altri sono addetti a grigliare chili di carne, siamo in tanti sì, a qui si può sfamare un reggimento! 
La giornata prosegue tra cibo, chiacchiere e risate e messa a punto delle moto prima del parco chiuso.
Merenda con ottimi cannoli farciti al momento.... 
Questi siciliani non smettono mai di stupire! 
Alle 19 inizia alla Rocca dei Borgia a Camerino la cerimonia di apertura.
Le varie nazioni si raggruppano per sfilare in questa splendida cornice per poi arrivare davanti al parco per il benvenuto delle autorità. È un tripudio di colori e bandiere che sventolano.
Finita la baldoria è ora di rientrare, domani pomeriggio inizia la gara vera e propria e non si scherza più!


FIM Vintage Trophy 3

2 Settembre
E si continua a camminare...
Oggi ci dedichiamo ai due enduro test o linee che dir si voglia.
Sempre le stesse modalità, ma è importante memorizzarle al meglio. 
Al mattino la linea del secondo giorno di gara, quella più facile e vicina ai paddock. Si cammina bene, il cielo è coperto e il caldo sopportabile. Il punto più ostico è stato leggermente aggiustato in modo da renderlo più sicuro. 
Tanti piloti sul campo di gara, di ogni nazionalità.
Arrivati al traguardo riprendiamo il furgone per spostarci in un’altra zona, e sulla via del ritorno incrociamo un simpatico personaggio su uno scooter con il casco jet e gli occhiali da off-road, Gallo rallenta e lo saluta... Avrà una settantina d'anni, capisco che è un pilota... Sono curiosa di sapere chi sia e Gallo mi racconta che era il meccanico di Lucio Battisti, a cui dedicò la canzone "Sì viaggiare"... 
La mattinata è quasi passata, ancora una ricognizione al fettucciato e poi una breve sosta ai paddock che ormai stanno prendendo vita! Camper, furgoni e soprattutto tante moto, domani con calma andrò a vederle per bene.
Anche il nostro paddock finalmente prende vita, la carovana siciliana del MC Regolarità 70 è arrivata al gran completo! Che la festa inizi! 
Lasciamo che sistemino i mezzi e i gazebo per le moto e andiamo all' altra linea, che io chiamo Via Crucis, per completare le perlustrazioni. 
Inizio e fine sono molto distanti tra loro, è ora di accendere la mia Beta che nei prossimi giorni sarà il mezzo che mi porterà da una zona all'altra. Lasciamo il furgone all'arrivo e in moto raggiungiamo il punto di partenza. 
A circa metà percorso inizia a cadere qualche goccia di pioggia e in un attimo ci troviamo sotto il diluvio universale ... Rido come una pazza, la cosa mi diverte... Inutile e poso sicuro sostare sotto gli alberi e così proseguiamo ... Finalmente un po' di fresco, ma il cielo è davvero nero con i tuoni che fanno da colonna sonora. 
È l'occasione per capire come potrebbe essere il terreno di gara in caso di pioggia: sapone!!! Dopo pochi minuti il fondo diventa scivoloso, le scarpe sono un blocco di fango... Arriviamo zuppi al furgone e non smette di piovere, cade anche qualche chicco di grandine. Ci mettiamo dei vestiti asciutti, per fortuna avevamo con noi i borsoni con l'abbigliamento da moto e finalmente possiamo andare a recuperare la Beta. 
Che dire... Io mi sono divertita, ma sicuramente gareggiare in quelle condizioni non è sicuramente un piacere...speriamo che nei prossimi giorni il meteo sia clemente. 
Domani sarà una giornata più rilassante... finalmente si accenderanno i motori per le verifiche tecniche e amministrative...
Ma ve lo racconto domani....

FIM Vintage Camerino inizio

1 Settembre - Dura la vita dell’endurista! 
Sveglia di buon ora per approfittare delle ore più fresche della giornata per andare a fare le ricognizioni... Oggi c'è davvero tanto da camminare... 
Così ci dirigiamo subito al nella prima zona del cross test a pochi km da Camerino, un fettucciato veloce sui dolci pendii di una collina. Curve ampie e pista larga. 
Non siamo i primi ad arrivare, qualcuno sta già studiando il percorso... Arrivano alcune moto e due colpiscono subito la mia attenzione: un Honda XL 200 e una XR 250... I miei sogni di ragazzina, le moto che mi sono sempre piaciute e vederle qua mi dà gioia...
Ma la sorpresa più bella è stata di vedere i giubbotti del Kerosene Racing Team, con il quale ho partecipato a vari eventi nel gruppo femminile. 
40 minuti di camminata, come sempre lascio il Gallo alla sua concentrazione per memorizzare le traiettorie migliori, cammino dietro di lui, cercando di carpire quanto più mi è possibile, dopo gli farò le domande che mi nascono spontanee passo dopo passo. 

Fim vintage trophy 5

A volte però mi soffermo a guardare il panorama, le montagne che ci circondano, non penso che i piloti soprattutto in gara riescano a godere di questo spettacolo.
Finita questa prima perlustrazione andiamo finalmente ai paddock per gli accrediti e l'assegnazione delle piazzole. Il MC Regolarità 70 schiera 18 piloti e così ci viene assegnata un'area tutta per noi... Una specie di paddock suite, con aiuole, alberi ed ombra che nei prossimi giorni saranno un vero toccasana, ma il resto della truppa arriverà lunedì pomeriggio. 
Si riparte... Destinazione il secondo fettucciato, quello già visto ieri, ma una sola volta non basta e quindi altro giro... L'ideale è ripetere i vari percorsi almeno due o tre volte.
Dopo un pranzo leggero bivaccando nel paddock è ora di affrontare le due prove di enduro test. Impostiamo sul navigatore le coordinate della prima, che sarà quella del giorno 2, ma non sono molto precise tanto che ci portano alla fine del percorso, e grazie alle indicazioni di altri piloti arriviamo al punto di partenza (ovviamente tutto a piedi!). Solita modalità: Gallo avanti ed io seguo. 
Il percorso è per lo più in un bosco, finalmente un po' di fresco, il cielo è un po' nuvoloso, cadono 4 gocce, ma in lontananza si sente tuonare...
A mio parere il percorso non è impegnativo, alcuni tratti veloci hanno delle piccole chicane apposta per limitare la velocità dei piloti, bisogna tenere conto che le vecchie moto non hanno freni potenti come le attuali...
Solo un punto in discesa è più ostico e qui Gallo fa avanti e indietro più volte per studiare bene dove passare. Certo che bisogna avere una buona memoria! 
Ed anche questa è fatta! 
Ultima ricognizione della giornata: l'enduro test del terzo giorno. 
Qui il panorama cambia, siamo in alto tra conifere e cespugli. Il terreno è più friabile, canali, gradini... Qui si decideranno le sorti di molti piloti. 
Il percorso è lungo, ogni tanto c'è un cartello numerato... 1, 2, 3... Sembra non finire mai tanto che lo paragono alla via crucis...e infatti al numero 13 finalmente il traguardo!!!
Non so quanti km ho percorso oggi a piedi! E domani si replica! 

fim vintage trophy 1

31 Agosto – meno tre alla partenza
Ebbene sì, quest' anno le mie ferie, causa un infortunio a una mano, non saranno in moto a vagabondare chissà dove, ma comunque saranno sempre a tema due ruote. 
Per una settimana sarò nella splendida cornice marchigiana dei Monti Sibillini per assistere in prima linea all' Enduro Vintage Trophy a Camerino. 
Per quattro giorni di gara i protagonisti saranno i piloti e le moto che hanno fatto la storia dell' enduro, un ritorno al passato ma con la grinta immutata negli anni. Per me le gare di enduro sono una nuova scoperta, non mi è stato facile capire i regolamenti e le modalità di questa disciplina, ma lo sto trovando un mondo affascinante. Abbinato poi a moto che da bambina hanno iniziato a infondermi la passione per le due ruote non ho voluto rinunciare a questa occasione.
Grazie al pilota Giuseppe Gallino, detto Gallo, e al MC Regolarità 70 di Palermo, vivrò questa esperienza cercando di dare il mio piccolo contributo al meglio. 
Lascio a chi ovviamente ha più esperienza di me, fare la cronaca della gara con classifiche e piloti.
Cercherò di raccontare come si affronta una gara del genere, dalla preparazione, alle ricognizioni, alle impressioni dei piloti e tutto ciò che farà da contorno.
Il primo giorno di gara sarà mercoledì 4 settembre, ma già sabato mattina eravamo per strada per raggiungere Camerino.
Nel primo pomeriggio arriviamo al b&b che per una settimana sarà la nostra casa. Scaricati i bagagli andiamo subito alla ricerca dei paddock e del quartier generale per prendere un primo contatto con la location, per capire come muoverci.

FIM Vintage trophy 2

Forse siamo i primi ad arrivare, l'organizzazione sta finendo di allestire alcune aree, ma manca davvero poco e già da domani i paddock inizieranno ad animarsi.
Ma cosa faremo per tre giorni, prima dell’apertura delle verifiche tecniche? Cammineremo... e tanto! 
Prima lezione: le ricognizioni a piedi delle varie zone, in termini tecnici cross test e linea, sono fondamentali per la buona riuscita della gara di ogni pilota. Quindi, nonostante il caldo, gambe in spalla e si affronta il primo fettucciato poco distante dai paddock. 40 minuti di camminata sulla collina, per studiare le traiettorie migliori, per capire il tipo di terreno, io sinceramente ammiro più il panorama che mi circonda, scatto foto, nella mente nascono tante domande e tante curiosità, ma lascio concentrato il Gallo che studia passo passo il percorso. Avrò modo di avere le risposte nei prossimi giorni.

Ah... Dimenticavo... Nel furgone c'è anche la mia piccola Beta, che mi permetterà di spostarmi da un luogo all' altro...con le dovute cautele per la mano, ma almeno risalgo in sella!!!!

FIM Camerino 1

MONIKAWA

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