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Annalisa Mentasti
Categoria: La moto in rosa

Sarebbe difficile descrivere Annalisa Mentasti, vulcanica imprenditrice di Varese, una forza della natura con una incredibile dedizione per il suo lavoro che in questo caso coincide con la passione.


Meglio quindi lasciare a Lei la parola.

Annalisa Mentasti 1

- descriviti in meno di 300 parole: Annalisa orgogliosa zia di due nipotini meravigliosi Greta ed Andrea, imprenditrice nell'azienda di famiglia ARIETE la cui ragione sociale mantiene tuttora il nome del fondatore mio nonno Sandro Mentasti. Motociclista vera e/o passeggera, da sempre alla ricerca del senso della Vita.

- La Moto per te è? La moto è uno strumento per viaggiare all'interno di se stessi, molto più di un mezzo di trasporto o di uno sport, è una avventura nelle proprie emozioni. La moto mi porta al confine tra la realtà ordinaria e quella straordinaria e mi sostiene in bilico tra le due perché l'esperienza è accelerata rispetto al tempo presente. Non si tratta di velocità in senso fisico e meno che mai oltre ai limiti della sicurezza stradale, ma di una sensazione di perdita di controllo degli stati d'animo che si presentano e si attraversano.
La moto mi permette di vivere un territorio dall'interno, sentendo il sole, l'ombra, i profumi, il freddo od il caldo, è un'esperienza a 360° che acquieta i pensieri, libera adrenalina e rigenera completamente.

Annalisa Mentasti 2

- Ora fatti sette domande che vorresti ti facessimo e ovviamente risponditi.

1 - Cosa ami dei motociclisti? Il "saluto in strada" è un gesto che mi emoziona tremendamente, è la sintesi per eccellenza di tutta una passione concentrata in una frazione di secondo, è rispetto per tutti i motociclisti passati presenti e futuri e soprattutto è rispetto vicendevole in nome della moto.

2 - Cosa odi dei motociclisti? Quelli che nel traffico fanno i fenomeni da pista compromettendo la sicurezza di se stessi, degli altri utenti della strada e della reputazione del mondo moto.

3 - Quando si sale in moto? Potenzialmente anche SUBITO. Ogni età è buona per approcciarsi alla moto, i corsi per bambini prevedono un'altezza minima di 110cm per arrivare a toccare terra con stabilità. E' fondamentale affidarsi ad istruttori preparati che trasmettano i concetti e le tecniche per imparare in sicurezza e divertendosi. Questi sono i due grandi ingredienti del motociclismo, vale per il bimbo come per l'adulto che va in pista o nello sterrato: mettersi sempre nella condizione di imparare da istruttori professionisti che sanno gestire ogni problematica. Solo così si può provare la soddisfazione di sfidare i propri limiti e consolidarne il livello. Altrimenti si è solo giocato un jolly col destino ed è andata fortunatamente bene.

4 - Quando si scende dalla moto? Teoricamente MAI perché un motociclista è un motociclista per sempre.  Ma sappiamo bene che con il passare degli anni, se da un lato l'esperienza aumenta, dall'altro i riflessi si appannano e sta al senso di responsabilità personale capire quando sia meglio iniziare a diradare le uscite e poi aspettare gli altri al ritorno dal giro.

5 - Consigli la moto a chi? A tutti, naturalmente!! che sia per sport, per trasporto, per turismo o per semplice piacere di guida, la moto è un mezzo adatto davvero a tutti, ora anche le anime green hanno un'ampia scelta di mezzi con bassissimo impatto su madre natura. La moto è l'espressione dell'indipendenza ed allo stesso tempo della socialità, curioso vero? Ma qualunque sia la moto e la finalità per cui viene scelta, l'importante è equipaggiarsi con accessori certificati, omologati, sicuri. Qui esce la mia anima commerciale marchettara, ma è davvero troppo importante che i prodotti siano di massima qualità. Si spera sempre che la qualità non debba essere messa a dura prova durante l'uso del prodotto, ma se mai malauguratamente dovesse succedere, che almeno si riveli di altissima protezione.  

6 - Amici motociclisti ne abbiamo? Tantissimi fortunatamente e c'è sempre posto per chi ha voglia e tempo di raccontarsi e di approfondire la cultura motociclistica. Proprio tra poco nel sito www.ariete.shop sarà disponibile uno spazio nel MAG dove raccoglieremo le testimonianze degli Amici motociclisti che desiderano raccontare le loro avventure perché il nostro nuovo claim è ARIETE is YOU!

7 - VAtm - "Varese Terra di Moto" cos'è? E' un comitato senza scopo di lucro che si prefissa di promuovere la cultura motociclistica legata alla provincia di Varese. L'abbiamo fondato nel 2017 assieme a 3 amici motociclisti doc e varesini come me Marco Belli (Di Traverso School), Ennio Marchesin (SWM) ed Alberto De Bernardi (Varese Motorland) con l'obiettivo far conoscere le eccellenze del territorio attualmente impegnate nel settore e le glorie del passato che hanno caratterizzato l'assetto industriale e sportivo dal secondo dopoguerra ad oggi. Il supporto della Varese Sport Commission della Camera di Commercio di Varese è stato decisivo per connotarci come comitato super partes che mette al primo posto il fare squadra piuttosto che gli interessi personali delle singole attività. Purtroppo il covid ha momentaneamente congelato molti progetti che erano sulla rampa di lancio, ma la brace cova ed appena possibile ci attiveremo più che mai. Seguiteci sui social @vareseterradimoto

Annalisa Mentasti 3

- Descrivi la foto che ci hai mandato e perché l’hai scelta.
Nel 2020 si è presentata l'opportunità di rappresentare la provincia di Varese in uno spot televisivo predisposto da Regione Lombardia per promuovere il territorio. Il tema di Varese era l'Action Sport e la scelta è ricaduta su VAtm- Varese Terra di Moto. Quale occasione migliore per mostrare le bellezze paesaggistiche e culturali di Varese raggiungendole in moto? Ed eccomi dunque a meditare e guidare nella provincia verde e blu come la chiamo io. Una giornata indimenticabile, ringrazio ancora tutti quanti l'hanno resa possibile e vi invito a venire a Varese per scoprirla in moto!

Foto di Neri Oddo

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