Ammettiamolo avete mai fatto caso, dato importanza, alle manopole della vostra moto? Quante volte le avete cambiate?
Affermazioni valide per i motociclisti con i capelli magari ormai sale e pepe che cavalcavano moto negli anni fino allo scavallare del terzo millennio.
Moto che dopo anni e probabilmente per sempre avevano le stesse manopole di quando uscirono dal concessionario per la prima volta.
Certo valeva meno per chi faceva un uso gravoso della moto, intendo i Piloti, quelli veri, soprattutto in fuoristrada, dove l’usura e l’eventuale danno da caduta esigeva la sostituzione.
Poi c’erano, come del resto oggi, gli amanti dell’after market, delle modifiche, quelli con il gusto di avere qualcosa di particolare sulla moto che poteva partire anche dalla sostituzione delle manopole di serie.
Parlo al passato perché il futuro è ormai arrivato da tempo con questo tempo che corre sempre più veloce e la progettazione, la tecnologia e i materiali hanno subito una profonda trasformazione.
Ariete, la sezione moto del gruppo Sandro Mentasti, da sempre, fin dagli esordi della sua storia ormai ultra settantennale da sempre è un punto di riferimento anche per le manopole, quelle di primo equipaggiamento delle maggiori case Mondiali, ma soprattutto nel campo sportivo in tutte le discipline dalle veloci piste asfaltate fino alla sabbia del deserto attraverso tutte le sfumature possibili di terreno e motore.
L’attualità è fatta di massimo studio dei particolari, dei materiali e della effettiva esigenza costruttiva e prestazionale secondo la tipologia di utilizzo che ovviamente varia nelle varie discipline sportive, ma anche nei diversi utilizzi su strada.
Cambiano le mescole, le consistenze, le dimensioni e anche il disegno per dare il giusto grip e sensibilità sui comandi per un piacere e una precisione di guida assoluta; tutto questo senza dimenticare l’aspetto estetico che non viene mai sottovalutato anche perché il narcisismo del motociclista non è mai da sottovalutare.
Una rivoluzione per noi motociclisti normali alle prese con la possibilità di scegliere la nostra manopola preferita e/o per sostituire l’originale con una copia identica, oppure seguire la fantasia o il gusto personale.
Tante parole che trovano conferma nel catalogo di Ariete dove ci si può perdere nei meandri di ogni singola delle due sezioni, una terza dedicata alle biciclette, che separano idealmente i mondi stradali da quelli off-road.
Nella prima troviamo proposte per tutte le moto stradali, dalle paciose turistiche alle ipersportive passando alle tanto modaiole maxi-enduro, con o senza fori per i pesi di bilanciamento, e anche con copia identica del primo equipaggiamento.
Non viene dimenticata nemmeno la categoria delle Classic, delle special e delle Cafè Racer con la linea Heritage dal puro sapore vintage.
Tinte unite e abbinamenti di colore davvero innumerevoli per l’abbinamento perfetto.
Anche per l’Off-road una ricca gamma di proposte differenziate principalmente per mescola e disegno per garantire il miglior grip in ogni situazione climatica e ambientale.
Anche in questa sezione troviamo le proposte adatte per le fuoristrada Vintage che possono così mantenere il loro fascino anche nei piccoli dettagli.
Sicuramente le proposte Racing, strada è fuoristrada che sia, sono quelle dove i piloti maggiormente riescono a sentire le minime differenze e sfruttare a proprio vantaggio anche questi minimi dettagli che possono valere secondi o decimi preziosi in una gara.
Per questo Ariete è presente con i propri prodotti sui campi di gara che diventano ulteriore laboratorio esperienziale per il costante sviluppo.
Noi per primi ci abbiamo cambiato il punto di vista su queste strisce di gomma capaci di trasmettere emozioni.
Siamo andati a curiosare come vengono prodotte queste manopole dove il Made in Italy è totale e riconosciuto in tutto il mondo.
Alla fine ci siamo resi conto che oggi non si può più chiamarle solo semplici manopole.
Tutta la gamma sul sito ARIETE
Foto di Roberto Serati
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