Categoria: Biker World


“La festa, ciò che ci salva” Dott. Costa
Un uomo dai capelli grigi gira curioso tra le moto e gli oggetti esposti da Motosplash, un palco pronto per diffondere parole e un tavolo su cui fanno bella mostra dei libri.


L’andatura dell’uomo tradisce l’età ma gli occhi hanno quella luce della passione mai spenta.
Mi avvicino timido e approfittando della tranquillità del momento mi faccio autografare uno dei suoi libri.
Non voglio foto, non voglio disturbarlo, e nemmeno ho l’ardire di intervistarlo non saprei fare che domande forse banali a cui sicuramente a breve darà le risposte quando prenderà in mano il microfono.
Il Dottor Claudio Costa, un grande uomo che ha dato tanto al motociclismo lo è anche in questa semplicità e disponibilità che lo rende ancora più simpatico e ammirevole.
Non è la prima volta che lo incontro, avevo già letto i suoi libri, “La vittoria di Marco” e il suo essere l’ultimo dei Dinosauri l’ho terminato solo qualche settimana fa, però ogni volta l’emozione è grande.



Il palco è pronto, un moderatore di spessore che porta il nome di Luca Delli Carri presenta gli ospiti presenti oltre al Dottor Costa, Virginio Ferrari e due giornalisti quali Maurizio Tanca di Moto.it e Ferdinando Restelli di InSella.
Lo spazio delle parole viene da subito invaso dalle emozioni grazie ai racconti di chi per oltre quarant’anni si è preso cura dei piloti del Mondiale.
Parole e racconti che strappano sorrisi e lacrime seguendo il ritmo di gioie e dolori.
Quel suo modo personale di raccontare ricco di metafore e simboli che l’accento Imolese rendono ancora più coinvolgenti.
Il suo essere stato il “Dottore” che ha dato molto a un prezzo altissimo, infrangere il giuramento di Ippocrate per ascoltare la voce dei Piloti che dice “Dottore io voglio correre!”.
Si parla di Marquez, di Doohan, di Rossi e di tanti altri grandi del passato vicino e lontano incalzati dalle domande di Tanca e Restelli che contribuiscono ad alimentare il fuoco che arde sotto le braci.



La testimonianza di Virginio Ferrari che commosso ringrazia a distanza di anni il “Dottore” per avergli salvato il braccio e si interfaccia con Stefano Bonetti parlando e raccontando delle corse su Strada.
Racconti di un giovane che con le moto ha fatto le sue “Cazzate”, come molti di noi del resto, per dare peso alle sue parole quando spiega i motivi che possono spingere un pilota a non accettare di correre su piste stradali.
Si parla del libro, Magic Marquez,  il primo da quando il Dottor Costa non è più attivamente presente nella Clinica Mobile, ne viene svelata la realtà di racconto non più fatto al presente ma seguendo il flusso dei ricordi, quelli eccezionali e a cui tutti facciamo riferimento nel nostro personale divenire.
Un libro che apre le pagine a un Dottor Costa diverso più sincero forse con se stesso e dove forte è ancora la presenza del padre.
Luca Delli Carri chiude la serata presentando Jacopo Ghislanzoni che omaggia il Dottor Costa di un quadro, un particolare collage in tecnica mista, che ha realizzato in diretta durante la serata.



Un evento diverso dalle feste di CiapalaMoto a cui il vulcanico “Giamba” ci ha abituato, che ha il sapore del motociclismo vero, quasi serioso, quasi perché oltre alle emozioni forti vi assicuro che il quintetto sul palco ci ha fatto anche sorridere a più riprese.
La serata che si chiude con capannelli di gente che si raccolgono ai diversi personaggi per parlare ancora una volta di moto e passione.

La festa per questa volta è finita, aspettiamo la prossima.

Flap

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