Con la situazione relativa al coronavirus continuamente in aggiornamento, mentre le nazioni decidono come modulare il lockdown cercando di far quadrare la salute e i conti, la MotoGP tenta di pianificare una nuova partenza.
Il nuovo calendario presentato dalla Dorna prevede una ripartenza da Jerez, nel week end del 17-19 Luglio, ma con l'anomalia di una data a una settimana di distanza sullo stesso circuito. Infatti il circus sta cercando un modo per raggiungere il numero minimo di gare per l'omologazione, motivo per il quale tenterà la strada delle due gare per circuito in stile Superbike. Il week end successivo si correrà il GP di Andalusia sempre a Jerez, una partenza quindi tutta spagnola, con la società promoter che avendo base in Spagna, forte dei contatti con il governo, tenta di trovare un'intesa per una ripartenza molto contingentata.
In effetti a ben vedere la Spagna non è uno dei paesi ideali dove tentare la ripartenza visto che è stato uno dei più duramente colpiti e con numeri ancora allarmanti, ma si prepara una ripartenza molto rigida, senza spettatori, e con il personale all'interno del paddock contingentato e misure di prevenzione al massimo. Stessa sorte dovrebbe toccare a Misano, sperando che altri circuiti del nostro paese possano dare supporto e fare business.
Altri i circuiti interessati da questo recupero forzato, come Austria, Brno, Catalunya e Aragon. Da capire se possa ancora rientrare anche il Mugello. Stessa sorte dovrebbe toccare alla Superbike per poter completare la stagione con le gare necessarie.
Wolf