Viaggiare in moto è una delle cose più belle, a patto di avere a bordo gli oggetti giusti.

Parlare di viaggi in questo momento di incertezza non è certo facile, ma dato che il noi motociclisti siamo ottimisti per natura (non potrebbe essere diverso) sappiamo per certo che prima o poi torneremo a valicare passi, bordeggiare il mare, caricare la moto a più non posso…insomma a viaggiare.
Non possiamo definirci grandi viaggiatori o viaggiatori “overland” ma un po’ di esperienza sulle spalle e qualche capello grigio lo abbiamo per cui ecco la nostra classifica degli oggetti irrinunciabili per un motoviaggiatore “normale”

1 – NAVIGATORE SATELLITARE E (O) CARTINA STRADALE “OLD STYLE”

Fermi li, già vi vediamo a storcere il naso pensando che siamo dei cavernicoli, che adesso con gli smartphone si fa tutto. Vero…ma solo in parte. Intanto al telefono tuttofare crediamo un po’ poco. Certo la tecnologia aiuta, ci sono una marea di app di navigazione che funzionano benissimo off line (ad esempio questo link), ma restiamo dell’idea che nulla possa sostituire un buon navigatore. Il perché è presto detto; un navigatore progettato per l’outdoor è più resistente al caldo e ai raggi del sole, alla pioggia, agli urti, con uno schermo bello gande che renda immediatamente capibili le indicazioni. Si...si. Lo sappiamo esistono molti “gusci” per proteggere il telefono come questo (click qui), ma davvero possiamo pensare che il nostro smarphone possa resistere 8/10 ore sotto il sole di un caldo agosto? Dai diciamocelo ogni cosa deve fare il suo lavoro.

Smarphone e relativi gusci sono fantastici e pratici per piccole trasferte o per la città. ...ma per il resto decisamente meglio il navigatore. Si ma cartina…a questo punto…non serve!!! Sbagliato. Intanto la magia di prendere un pennarello evidenziatore e tracciare il percorso sulla carta ha sempre il suo fascino (ne parlavamo anche qui) e poi volete davvero negare l’utilità di fermarsi, aprire la cartina e capire veramente in quale punto del mondo i è e da cosa siamo circondati? Gli scorci più belli dei nostri viaggi spesso li abbiamo trovati per caso, improvvisando una deviazione seguendo un simbolo, magari sbiadito, sulla carta stradale. Conserviamo gelosamente cartine con macchie di caffè, sporche, scarabocchiate che neanche Russel Crowe in “A beautiful mind” ma che sono segno indelebile del viaggio…di “quel viaggio”.

2 – TUTA ANTIPIOGGIA

Inutile fare smorfie di superficialità. Non è sempre così scontato. Soprattutto adesso con completi da turismo Top Level che garantiscono impermeabilità assoluta. E la mantengono…quasi sempre. Li abbiamo anche noi, li abbiamo testati sotto diluvi che sarebbe servita l’arca di biblica memoria più che una moto, sempre con somma soddisfazione…ma la tuta antipioggia, ben ripiegata sotto la sella ci vuole sempre. Tanti sono i motivi che ci spingono a fare questa affermazione. Intanto perché la maggior parte dei completi da turismo in commercio hanno lo strato impermeabile interno, quindi vuol dire che tu resti asciutto certo…ma inzuppato come un Granturchese nel latte del mattino. Ricordo due episodi in particolare. Reims-Milano…841 km sotto l’acqua con tuta antipioggia. Tolta quella, sotto tutto bello leggero e asciutto. Episodio 2, Cork (Irlanda) siamo arrivati al B&B che pioveva in orizzontale, completo da turismo impermeabile no tuta antipioggia. Abbiamo colato tanta acqua sulla moquette turchese del B&B che la proprietaria voleva querelarci…lei avrebbe apprezzato una tuta impermeabile !!!!

3 – KIT FORATURA

Si lo sappiamo, avete l’assistenza stradale h24, che basta una telefonata e vi risolvono il problema. Vero verissimo, sempre che siate in un posto dove il telefono abbia campo e che siate disposti ad aspettare qualche ora. No grazie! Fuori il kit e si ripara il foro. E se il viaggio non può immediatamente continuare almeno si può raggiungere il gommista più vicino. Naturalmente funziona se il buco è di modeste dimensioni. Se la gomma è squarciata (e voi siete ancora sani sgraaaaattt) il kit foratura potete usarlo come passatempo in attesa dei soccorsi h24 di cui sopra.

4 – KIT PRONTOSOCCORSO

Fermi, non dovete toccarvi i gioielli della corona, è sempre meglio averlo, sia per scaramanzia certo, sia perché se avete appena riparato la gomma col Kit e siete maldestri come noi qualche piccola escoriazione ve la sarete procurata di certo.

5 – COMBO: NASTRO AMERICANO E FASCETTE

Non esiste nulla che non si possa riparare con un bel giro di American Tape e fascette. Certo come no…se siete MacGyver. Ma comunque il consiglio è di averi sempre con se, possono sempre aiutare...magari già che ci siete anche un pò di filo di ferro. Ci aggiungiamo anche un kit di cavi di emergenza va...

6 – TANICA BENZINA PIEGHEVOLE DI EMERGENZA

Ma dai su ragazzi, nel 2021, con tuta la tecnologia a bordo delle nostre moto volete restare a piedi senza benzina? Aspetta…fateci pensare…ehm si!!! Soprattutto se lo sai di essere in riserva, ma non ti sei accorto che il benzinaio che hai passato mezz’ora prima era l’ultimo per decine e decine di Km e in quel preciso istante sei troppo distante sia da lui che dal prossimo, rispetto all’autonomia residua. Certo poi serve un anima pia che vada a riempire la tanica, ma almeno il contenitore c’è. Pensandoci bene…a sto punto meglio portarsi una cannetta di gomma va… ocio però…bere benzina fa davvero schifo…mai provato? Un modello carino di tanica pieghevole lo avevamo provato qui 

7 – COLTELLINO MULTIUSO/MULTIATTREZZI

Niente lame alla Rambo mi raccomando, ma un coltellino multiuso quello sì, non fosse altro che per stappare una birra alla fine della giornata di viaggio.

8 – RAGNO ELASTICO

Moto con mille borse e bauletti, zaini, tasche segrete…e a volte ti fermi a prender e un panino e una coca, vuoi gustarli in riva al mare e non sai dove metterli…ecco il ragno o la rete che dir si voglia vieni in aiuto, ma naturalmente non è solo questo il caso.

9 – TAPPI AURICOLARI PER MOTO.

E’ un accessorio sottovalutato. Troppo. Soprattutto se come noi fai tanti km in un giorno. Per quanto possa essere silenzioso il tuo casco, preservare l’udito dal rumoroso e stancante fruscio dell’aria è sempre più fondamentale. Non affidarti però ai classici tappi “da lavoro” 10,00 €/6000 pezzi ma orientati su tappi specifici da moto, che taglino le frequenze fastidiose ma che al contrario facciano sentire i rumori fondamentali per la sicurezza stradale.
Quelli da lavoro tienili lo stesso, e sono indispensabili, se viaggi con un compagno/a che fanno concerti di notte, Flap ad esempio!

10 – LA VOGLIA DI ANDARE

Coccolala, allenala, non farla mai scappare, anche nei giorni in cui tutto sembra grigio (o rosso o giallo o arancione), sembra monotono, sembra non avere mai fine. Prendi l’atlante stradale, facci correre il dito, apri Google cerca foto, diari di viaggio, report di mete esotiche e lontane o ad un’ora da casa tua. Non lasciare mai assopire il viaggiatore che c’è in te. Non esistono solo grandi viaggiatori e poi “tutti gli altri”  ...esiste ognuno di noi, con la sua voglia di attraversare il mondo su due ruote.

BONUS (+1)
Ci permettiamo di consigliare, in caso di viaggi all’estero, di mettere nel bagaglio una Moka e tutto l’occorrente per un buon caffè….sentirete meno l’aria di casa!

 Si ringraziano gli amici di Wemoto.it per la collaborazione e la pazienza 

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