Il Motor Bike Expo è l’evento che dà il fuoco alle polveri per far partire l’anno motociclistico.

Non nel senso che ci siamo fermati, o meglio qualcuno si, qualcuno ha osato con cimenti invernali, qualcuno ha rallentato, ma per quanto mi riguarda nessuno stop.
Però di fatto il MBE è l’occasione, più che una fiera di settore, per rivedere contatti e amici, la scusa per ricominciare a parlare di moto anche dal vivo, frequentare quelle persone che non sempre riesci ad incontrare per distanza, chilometrica si intenda, o per gli impegni.

Un appuntamento che è diventato una piacevole abitudine tanto da non averne perse di edizioni negli ultimi 13 anni, persino nella carambolesca edizione 2022 dove appena negativizzato dal Covid con il felice responso farmaceutico alla mano mi sono fiondato a Verona pur di non mancare.

Quest’anno poi ci tenevo in maniera particolare; si tornava ulteriormente alla normalità, avevo fissato degli “appuntamenti” con amici a cui tenevo e dei contatti con alcune realtà con cui definire qualche bella esperienza per il 2023.
Non per ultima l’edizione Winter dello Swank Rally dove Adventure Riding mi aveva invitato, anche se poi ho preferito rinunciare alla parte in moto per evitare imbarazzi viste le mie indubbie capacità non all’altezza del pubblico presente, ma a cui volevo essere presente per essere ancora a fianco ai personaggi con cui ho condiviso ben due Swank Rally di Sardegna.
Insomma dovevo esserci!!!

Prevista la giornata di sabato, del resto in quel giorno si svolgeva, appunto, lo Swank Rally Winter e anche il Contest di Special senza Marce dell’amico Marcello Parimbelli… tutto era organizzato, cosa poteva andare storto?

Ecco che giovedì sera comincio ad avere i brividi, non per l’emozione, proprio quelli da febbre oltre i 38°, mannaggia, ma del resto se mi bombardo vuoi che con una giornata di riposo non mi passi? Poi non è Covid!

Il venerdì passa sperando che l’altalena del mercurio giochi a mio favore e nonostante e contro l’opinione della moglie in serata preparo tutto l’occorrente per il MBE, macchina fotografica per prima.
La macchina ha il pieno e se all’alba non ho febbre si parte…dai ce la posso fare!

Ore 5,37 circa del sabato, la sveglia non è delle più promettenti, i muscoli dolgono e mi sento fiacco, ma voglio crederci, voglio darmi una speranza, o meglio la chiedo al termometro…38,1… GAME OVER!

Si spegne così ogni speranza e ogni velleità, inutile insistere, me ne faccio una ragione, non mi resta che guardare il Motor Bike Expo attraverso le immagini che gli amici buttano sui social e chiedere scusa a chi mi aspettava per il pacco.

Un anno passa in fretta del resto!