I Ponti
Ponti, cinque lettere che amiamo, passerelle che uniscono punti distanti permettendo il passaggio del corpo o del cuore.
Sono quelli che ci permettono di non fermarci, di proseguire il viaggio attraversando valli, fiordi e fiumi.
A volte piccoli ponti medioevali carichi di storia e romanticismo, altri miracoli dell’ingegneria edilizia che stupiscono per l’imponenza, spesso semplicemente strisce di asfalto su cui passare che passano inosservati nonostante l’importanza.
Avete mai fatto caso a quanti ponti attraversiamo nella vita, parlo di passaggi reali, quelli metaforici del nostro comune vivere meriterebbero un capitolo a parte.
Quante volte vi siete fermati a guardarli, magari scattare una foto.
Impressi per sempre nella memoria, con “quella moto” e magari “quella compagna”, vivi ancora nelle sbiadite foto o nei pixel di una moderna immagine.
Quanti ponti avete visto nelle immagini di altri e avete sognato di percorrere, magari riuscendoci in un pezzo di strada vissuta, il gusto di raggiungere una meta scoprendo che il piacere vero è l’andarci.
Ponti che in fondo ci portano oltre, una salita verso il cielo e poi di nuovo giù in discesa verso la strada futura, un colpo di gas e via.
Flap
“i ponti uniscono i passi degli uomini, i loro pensieri, i fidanzati che si incontrano a metà.
I ponti attraversano la nostra vita e noi li attraversiamo verso qualcosa o qualcuno.”. (Flap)
