Pecco Bagnaia caduta ad Aragon
Categoria: Sport

Il week end di Aragon segna una data storica per la MotoGP, l’otto volte campione del mondo Marc Marquez torna a vincere, ma i riflettori sono sull’incidente di Pecco.

Capita così, capita spesso nel mondo dello sport, che un’impresa speciale venga offuscata da un’altra più eclatante, ed è quello che è accaduto sul circuito di Aragon, dove un Marc Marquez che ha dominato in lungo e in largo il week end, un déjà vu degli anni eccezionali in Honda, senta gli applausi sovrastati dalle mille discussioni sull’incidente tra Pecco Bagnaia e il fratello Alex Marquez.

Un fattaccio per il campione del mondo MotoGP, che ancora una volta mette in luce che quel sorriso pacioso e quel fare gentile che sfoggia spesso nelle interviste, è una coperta, corta, per un’irruenza agonistica che porta gli appassionati a volare dalle vette della gloria, a precipitare nelle gole del pentimento, della delusione.

Due gare a senso unico, nelle quali la costante sono state la fuga di Marc Marquez, tallonato a distanza dal nuovo capolista Jorge Martin, e dalle partenze in stile dragster di Pecco Bagnaia, ogni volta costretto a rincorrere. La pista molto sporca di Aragon non è andata giù al campione del mondo MotoGP, nonostante tutti gli allenamenti sullo sterrato del ranch VR46. Se la Sprint Race è stata tutta in difesa, chiudendo in grande difficoltà al nono posto, la gara della domenica ha proposto invece un Pecco più in palla, capace di risalire, faticosamente, le posizioni verso il podio.

Il disastro proprio nel momento in cui davanti a lui c’era Alex Marquez, che messo sotto pressione sbaglia, va largo, Pecco si propone all’esterno con la moto quasi tutta avanti, ma Alex non molla. Lo spagnolo si giustifica che essendo piegato a destra non aveva visibilità, replica Pecco di essere sicuro che lo spagnolo lo ha ben visto e dalla telemetria risulta aver tenuto il gas aperto. Ne è uscito un incidente disastroso, pericoloso, con Pecco che scivola sovrastato dalle due moto.

Un lungo, la telemetria, e un vaffa... tre indizi fanno una prova?

Per l’attribuzione di ragione e colpe se ne discuterà a lungo, ma quello che è certo è che Pecco ha perso la testa. La testa della classifica mondiale innanzi tutto, ma anche quella della strategia. Se è vero che l’errore di Alex ha creato un’opportunità, Pecco è in lotta per il titolo MotoGP e deve misurare col calibro ogni situazione. Quello che sta facendo Jorge Martin, saldamente al comando e con un gap importante per un pilota che sbaglia poco.

Se ne discuterà anche in casa Ducati con tutta probabilità, ma era inevitabile che con tutta la truppa made in Borgo Panigale concentrata lì davanti, qualcuno prima o poi si ammucchiasse. Che fosse Pecco impegnato nella lotta mondiale però era il risultato peggiore auspicabile. Ci sarà una nuova direttiva “anti-ammucchiamento” by Dall’Igna? Al pilota col gas aperto non si comanda?

Ottimo week end per il rookie della MotoGP Pedro Acosta, due podi dopo qualche gara difficile, KTM può tirare un sospiro di sollievo.

Prossima data per la MotoGP e nuova occasione per Pecco la settimana prossima a Misano.

 

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