Categoria: Sport

"Andiamo in pista? Si, no, ma, forse. Quante volte ci siamo fatti queste domande. Quanti problemi di logistica, di trasferte o di altre cose che in quanto “sconosciute” le prime volte incutono un po’ di paurosa soggezione."

 

Non pretendo di essere l’illuminato che può farvi vedere “la luce”, ne di essere esaustivo ma vorrei toccare alcuni punti, suggerimenti se volete, per andare più sereni in pista, anche le primissime volte.

 

LA LOGISTICA 1 – I MEZZI

Inutile dire che se la pista è vicino casa, e la moto assicurata, ci si veste di tutto punto, si salta in sella, si raggiunge il circuito, si smontano o “nastrano” gli specchietti, si gira e si torna a casa. Fin qui la scoperta dell’acqua calda. Facciamo però l’esempio che la pista disti più di 250/300 km da casa. Credetemi, provato sulla mia pelle, girare tutto il giorno e poi pensare alla trasferta del ritorno (l’andata è compresa nella galvanizzazione della giornata), da un po’ di “nausea” e la stanchezza, quella vera si farà sentire non appena entrati in autostrada. Inoltre non monterei delle gomme ultramorbide da pista, per poi spiattellarle in sola andata sulla A1, senza contare che magari la moto che vogliamo usare in pista non è assicurata per viaggiare su strada.

Bisogna quindi pensare ad un “modo” più o meno economico per portare la moto in pista.

Escludiamo il caso  che tutti noi si abbia un amico più o meno compiacente, che questi abbia un furgone, che proprio quel giorno in cui ci serve il suo furgone in prestito lui non debba lavorare con il mezzo, che essendo un mezzo altrui non va sfrisato, sporcato, imbrattato ecc ecc.

Si deve ripiegare su un furgone a noleggio. Il mercato ne offre di svariati tipi, dimensione, costi.

Ma porto la vostra attenzione sui seguenti dati importantissimi:

-  nel prezzo di noleggio quanti km sono compresi? Credo siano poche le case che nel primo prezzo di noleggio includano i km illimitati

-  il cassone quante moto può contenere? Importante se si va in compagnia.

-  Il cassone ha gli appigli (ganci) giusti dove fissare le cinghie per legare la moto in modo sicuro onde evitare che alla prima curva le lamiere del furgone e la vostra carena diventino un tutt’uno simile ad un quadro cubista? Questi di solito sono degli anelli di acciaio fissati con dei bulloni al pianale del furgone. Verificate per bene distanza, posizione e tenuta degli stessi.

Mi permetto di far notare che il noleggio è conveniente se è una tantum ed eventualmente per i primi approcci alla pista; se poi vi sale la scimmia e ci volete andare minimo 4/6 volte l’anno comincia a diventare diseconomico, forse bisogna pensare al carrello porta moto.

Anche qui ci sono pro e contro. Se è vero che i produttori italiani ( ad esempio pedretti, ellebi, umbra rimorchi) sono tra i migliori europei, e se è altrettanto vero che esiste un mercato dell’usato abbastanza florido (che non sempre coincide con più economico), il rovescio della medaglia è che bisogna montare il gancio traino sulla nostra autovettura, con conseguente omologazione e trafile varie.

Personalmente ho optato per un carrello a pianale, in modo da poter trasportare sia moto che oggetti vari (tra cui il mio truccatissimo….tosaerba), in modo da sfruttare il più possibile il rimorchio.

Valutate bene i prezzi del nuovo e quelli dell’usato, se trovo un usato molto economico ma poi lo devo restaurare peggio di una moto da guerra del 15/18 non ne vale la pena.

E soprattutto cercate bene il vostro “bersaglio”, tra un carrello provvisto di freni ed uno no passa una bella differenza di prezzo, ma nel secondo caso il peso della macchina deve superare del doppio il peso del carrello a pieno carico. Senza trascurare il fatto che per la legislazione vigente un carrello sprovvisto di freni non deve sottostare a revisione periodica presso motorizzazione e/o centri autorizzati

Una volta nel box il carrello lo si usa eccome. Pensate solo a quando dovete portare la moto a fare il tagliando. Scommetto che dovete chiedere a moglie-sorella-fidanzata-amico del cuore-amante della moglie… di accompagnarvi a portarla e/o ritirala dal meccanico. Col carrello sarete completamente indipendenti. Lenti ma indipendenti.

Si, perché intanto i limiti di velocità con il carrello sono più bassi, specie in autostrada, ma poi toglietevi dalla testa di entrare in rotonda a fiamma solo perché avete la macchina sportiva, a meno che non vogliate vedere rotolare moto e carrello nel prato a fianco alla succitata rotonda

Come dicevo poco sopra io ho optato per un carrello a pianale basculante (pedretti rimorchi modello CA 60, che mi consente di essere totalmente indipendente nel carico e scarico della mia bella. Anche perché i carrelli con i binari, rendo più difficile la vita del carico/scarico non potendo fisicamente andare in piedi sul carello a meno di non essere un perfetto saltimbanco.

La guida col carrello implica un po’ di pratica soprattutto nelle manovre in retro, con la seguente scaletta, risate-bestemmie-bestemmie col sorriso- manovra riuscita.

Il carrello va assicurato per quello che viene definito “rischio statico”, ovvero fin quando è agganciato all’auto è coperto dall’assicurazione dell’auto stessa (va segnalato all’assicurazione il montaggio del gancio  traino), mentre invece quando è “da solo” deve avere la sua assicurazione. Una terza via è rappresentata dai furgoni cosiddetti ad uso promiscuo, ovvero   con una buona capacità di carico, ma con posti comodi a sedere ed accoglienti anche per 4/5 persone. Ma qui bisogna essere davvero piloti convinti.

Quindi ricapitolando:

-  1 o 2 volte in pista all’anno, noleggiamo un furgone adatto

-  4-6-infinite volte all’anno in pista e/o trasbordi della nostra moto, attrezziamoci con un carrello.

Caso più unico che raro (infatti lo lascio per ultimo) si possono interpellare tutti i noleggiatori di camper della vostra zona, fino a trovarne uno che abbia il cosidetto “garage” attrezzato per il trasporto moto o il gancio per il vostro carrelo. Il noleggio del camper è però giustificato per una comodità oggettiva di non cercare alloggio nelle vicinanze della pista e che la spesa si ammortizzi in più persone.

Occhio però che a volte i noleggiatori fanno delle offerte strepitose, come è capitato a me l’anno corso con la ditta Parea di Vigevano (PV) che noleggiava il camper in promozione per un intero we a meno di 100 euro Km illimitati. Insomma un vero affare.

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.