Primo nelle qualifiche, primo in gara e primo in campionato. Aleix Espargarò regala ad Aprilia la prima vittoria nella classe MotoGP e riporta la casa di Noale tra quelli che contano.
Bentornata non tra quelli che vincono in MotoGP visto che siamo solo alla prima, ma bentornata tra quelli che contano, la tradizione di vincente di Aprilia mutuata nelle classi minori a due tempi per anni e poi ripetuta in Superbike, mancava nella bacheca di Noale applicata alla MotoGP, per anni è apparsa come la cenerentola della classe regina, con un progetto che stentava a trovare la giusta direzione e che puntualmente veniva surclassata da altre rientranti come Suzuki e KTM. Ma la fase di crescita apparsa già concreta lo scorso anno, quest’anno è diventata più tangibile fin dalla prima gara in Qatar.
ALEIX E IL WEEK END PERFETTO
Merito dalla perseveranza degli uomini di Noale, ma anche di quel ragazzo veloce e splendido di Aleix Espargarò, che per anni a dimostrato di avere i numeri, ma che solo in Aprilia ha trovato la giusta dimensione giocandosi il tutto per tutto su un progetto che aveva più il suono di una scommessa. All’età di 32 anni arriva la sua prima vittoria, ed è quella imperiosa di un week end perfetto, dove il binomio con la moto nera è apparso imperioso.
A darle battaglia una sola Ducati, quella di Jorge Martin mentre si attendeva lo squadrone di Borgo Panigale a dominare il week end, squadrone che però si è sbriciolato gara facendo, con l’unica nota positiva di Pecco Bagnaia che partito dalle retrovie ha chiuso al quinto posto, magra consolazione ricordando che Martin è ricorso alla moto 2021 e che Bagnaia combattendo con la bizzarra GP22 ha dovuto impegnare la gara a risalire la corrente.
LO SQUADRONE DUCATI SI SGRETOLA
Il resto della compagine dispersa nel gruppo, con un Luca Marini in palla nei primi giri ma poi risucchiato e ingurgitato dal gruppo, Enea Bastianini che sembrava poter recuperare non è riuscito a capitalizzare il suo stato di forma, e un Jack Miller che lotta con la moto e le sue insicurezze. A Borgo Panigale hanno una sola settimana per cambiare le carte in tavola, basterà?
Gara solitaria per il duo formato da Jorge Martine e Aleix Espargarò, il pilota Ducati scatta come un fulmine dalla seconda casella staccando tutti e Aleix fatica a chiudere secondo alla prima curva. Ma chiuse le pratiche necessarie si aggancia al ducatista e inizia una fuga che li vedrà protagonisti unici della gara. A metà gara Aleix sembra in difficoltà con un paio di lunghi che lo mettono a distanza da Martin, ma è solo il tempo di raffreddare la gomma anteriore, poi rientra e a otto giri dalla fine tenta il primo sorpasso, di motore. E’ il primo di due lunghi dove rischia di terminare la gara giocandosi il tutto per tutto, ma a cinque giri dalla fine prende meglio le misure, affianca Martin, lo marca in staccata e poi prende il volo. Negli ultimi giri guadagna qualche decimo per chiude in lacrime.
C'E' ANCORA SPAZIO PER RECUPERARE... SOLO PER GLI SPAGNOLI?
Lo stato di forma di Aprilia ha portato anche Maverick Vinales ha disputare un’ottima gara, perdendo solo nel finale due posizioni per chiudere settimo, ma con un livello di affiatamento sull’orlo del mitico click! Una bella notizia per questo splendido pilota, la speranza è che Maverick galvanizzato dalla vittoria Aprilia faccia il click giusto, e non come visto in molte occasioni quello sbagliato.
Moto italiane che dominano, almeno oggi, ma mancano i piloti. Tre spagnoli a podio, 4 nelle prime 4 posizioni, e il solo Bagnaia a interrompere questo filotto, è un sapore agrodolce quello dell’Argentina.
Il pensiero finale va a Marc Marquez, che se dovesse saltare anche la gara di Austin, una delle sue preferite, con questa ormai usuale varietà di vincitori potrebbe benissimo rientrare e lottare per il titolo, così come Pecco Bagnaia che pur avendo iniziato male la stagione, se da Austin tornasse quello di fine 2021, sarebbe nelle condizioni di fare un grande regalo a Ducati.
Appuntamento per settimana prossima con un grande week end di moto. Si corre ad Austin con la MotoGP e va in scena il primo week end di Superbike. C’è tanta adrenalina sul menù!