Superbike Misano Michael Rinaldi
Categoria: Sport

Weekend di Superbike che ci regala un verdetto unanime: il mostro in verde di Lock Ness non funziona sulle spiagge della Romagna. Misano scopre il suo giovane eroe in rosso e Michael Ruben Rinaldi fa sognare il popolo Ducati


Non doveva essere questo il week end immaginato per Misano, il via della stagione 2021 sembrava parlare solo lingua inglese, ma se sui campi di calcio si è disputata un Italia Turchia che ha infiammato la passione azzurra con uno splendido 3 a 0, sulle piste della Superbike è stata la passione rossa festeggiare per l’Italia, mettendo a segno uno splendido 2 a 1. Ma pensate quanto sarebbe stato spettacolare bissare un tre a zero!

Superbike Misano Rinaldi e Ragzatlioglu


ARRIVANO I GIOVANI LEONI DELLA SUPERBIKE: Michael e Toprak sgomitano

Le ultime gare sono state tutte un confronto tra i due maschi alpha della Superbike, Jonathan Rea e Scott Redding, ma sulle assolatissime spiagge della Romagna, come sui suoi asfalti altrettanto roventi, sono stati due giovani leoni del sud Europa a cavarsela meglio, il nostro Michael Ruben Rinaldi e il redivivo Toprak Ragzatlioglu. Due percorsi diversi per i due piloti, mentre per Michael i primi round della Superbike 2021 sono stati al di sotto delle aspettative, per Toprak è stato un percorso in costante crescita, già in Portogallo aveva battagliato con i primi a colpi di staccata, ma senza mettere a segno il colpaccio.

Dal canto suo Johnny, in chiara difficoltà contro i due ragazzacci arrembanti, dopo uno spauracchio in Gara1 ha deciso di limitare i danni e incassare più punti possibile, come al solito non è mai sceso dal podio, e questa è la ricetta di uno con sei titoli Superbike in tasca, c’è da credergli quando suggerisce che è quella giusta. Scott Redding invece non ha potuto far altro che guardare per tutto il week end il podio di Misano da sotto, mai troppo lontano ma mai in grado di salirci, la cosa buona è che anche l’irruento Scott ha iniziato ad imparare dal maestro, ha perso ancora qualche punto dal suo avversario principale, ma non ha sprecato niente. Si vede la luce in fondo al tunnel.

Per questo exploit di Rinaldi, qualcuno mormora già di un cambio della guardia in Ducati, ma sono chiacchiere da bar, per lo meno fino a quando Michael non avrà confermato le sue doti con qualche buon round, e non solo su una pista che come confermato dallo scorso anno, gli sta giusto giusto a pennello. Le possibilità ci sono, le differenze sembrano via via assottigliarsi, anche Rea, per quanto consistente, deve disputarsi ogni gara fino in fondo.

Superbike Misano Rea e Redding


LE GARE DI MISANO: l'asfalto rovente condiziona le tattiche

Le tre gare di Misano quasi fotocopia, tanto è vero che nei primi cinque sono arrivati sempre gli stessi piloti: Rinaldi, Ragzatlioglu, Rea, Redding e Lowes con l’unica differenza è l’inversione dell’ordine d’arrivo in Gara2. Tre gare che partono all’insegna di Rinaldi, che battagliando nei primi giri si mette subito davanti in Gara1 e in Gara2 e assedia Toprak in Superpole Race. In Gara1 il momento decisivo dopo essere stato tallonato fin dalla partenza da Rea, è stato l’inciampo di Johnny al decimo giro che ha rischiato lo zero, ma che incredibilmente è riuscito a tenere su la moto con il ginocchio e ad arrivare terzo al traguardo. In Superpole Race Michael ha inseguito Toprak per tutta la gara fino a quattro giri dal termine, quando approfittando del calo di gomme del turco lo ha passato e si è involato. Gara2 invece con un evidente vantaggio di Ragzatlioglu, che dopo aver tallonato Michael per 8 giri, approfittando di una miglior messa a punto è riuscito a passare la Ducati per poi mantenere costanti come un robot i 6-8 decimi che li separavano fino al traguardo

Superbike Misano Jonathan Rea ginocchio

CHI SALE E CHI SCENDE: sorpresa in classifica

Nel complesso un week esaltante nel vedere una Ducati e un giovane Rinaldi in crescita, difficile capire se sarà un avversario per il mondiale, ma incassare 57 punti in un week end lo mette in tutt’altra posizione. Come in tutt’altra posizione della classifica Superbike è Toprak Ragzatlioglu, che diventa un pretendente serio al titolo con i suoi 129 punti, a 20 punti dal capocannoniere Jonathan Rea, ma soprattutto davanti a Scott Redding. Festeggia anche Yamaha, che vede finalmente coronare tanto impegno in Superbike.

Sul bilancino positivo oltre a questi mettiamo il giovane Axel Bassani, squadra privata, materiale da team privato, giovane e inesperto, ha fatto un week end da vero campione, da veterano.
Cosa che non si può dire di molti altri piloti o moto che hanno deluso. Tra queste ci mettiamo Chaz Davies, autore di uno dei peggiori week end della sua carriera, le Honda, come sempre incolori e lontane dal podio, con pace della HRC che inizia a capire che la Superbike è un animale diverso dalla MotoGP. Ma anche la compagine BMW, attesa al grande salto con l’aiuto di Van der Mark ancora ferma al palo.

E mentre i campioni della Superbike si godono il nostro mare e il nostro sole, noi attendiamo la MotoGP sul circuito del Sachsenring la prossima settimana.

Link a risultati e statistiche

 

 

 

GARA1

Superbike Misano Race1

SUPERPOLE RACE

Superbike Misano Superpole Race

GARA2

Superbike Misano Gara2

CLASSIFICA MONDIALE

Superbike classifica mondiale

 

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