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Categoria: Sport

Una buona giornata per gli appassionati di gare, che hanno pututo godere di momenti ecclatanti, sorpassi da manuale, recuperi incredibili e bagare da casallo autostradale al rientro dalle vacanze, una giornata che ha lasciato aperte le porte a speranze, sorprese e passioni in vista del finale di campionato.


Solitamente sono un gran criticone delle gare della MotoGP, le bollo come "soporifere". Ma va detto che da quando Marc ha fatto irruzione nel mondo della MotoGP qualcosa è cambiato. A Silverstone si è vista una gara che di emozioni non ne ha regalate poche. Se i primi giri sono stati arricchiti dai sorpassi del secondo gruppo e dall'incredibile recupero di Dani Pedrosa, nel finale si è scatenata davvero una bella bagare tra i 2 spagnoli che hanno preso le prime 2 piazze, con sorpassi davvero belli e l'ultimo di Jorge Lorenzo da incorniciare.

 



Certo, Jorge ha potuto avvalersi di uno stato di forma non perfetto di Marc, vista la caduta nel warmup che ha causato la lussazione della spalla al giovane spagnolo, ma anche Mark ha avuto gare dove le disavventure di Jorge sono state un bell'aiuto. Sta di fatto che abbiamo goduto di una bella gara. Difficile pensare ad un recupero da parte di Jorge in campionato, manca la moto, manca un calo di prestazione di Marc e soprattutto manca il guastafeste, manca Dani.

 



Il piccolo spagnolo resta un leone che non ruggisce, veloce in alcuni momenti come pochi riescono ad essere, ma nel momento decisivo manca di mordente. Oggi la gomma si è scaldata troppo? Peccato che è diventata troppo calda immediatamente raggiunti i compagni, non 10 metri indietro o, meglio, dieci metri avanti. Esattamente lì dove bisognava attaccare. Di fatto Jorge ne avrebbe bisogno, anche se ricevere aiuto da un pilota dell'altro team è... complicato. Qualche bastonata dal compagno a Marc potrebbe far perdere un po' la bussola, ma non sembra ci sia la possibilità.

 



Dietro la bagare è stata tra Vale, Bautista e Bradl, che si confermano il secondo gruppo, con un Crutchlow che però oggi è apparso in difficoltà. Rossi sembra spuntarla sempre e si conferma il quarto, anche se è ovvia la sua mancanza di soddisfazione perchè in teoria dovrebbe stare parecchi metri avanti ai piloti con moto clienti, difficile capire se anche le Honda clienti ormai sono troppo forti, o Rossi è ancora lontano dalla forma desiderata.

Il resto va in archivio, con posizioni che rispettano il copione, e le Ducati ancora in affanno.

Le domande vanno tutte alle ultime gare, tutti in attesa di capire se Yamaha tirerà fuori il coniglio dal cilindro o se deciderà di abdicare la stagione mettendosi completamente nelle mani di un pilota, che di magie ne fa, ma troppo vicino al limite.

Resta solo da segnalare la pessima performance di Crutchlow, non tanto per la gara, ma il pilota inglese lascia la fanciulla, di cui foto in fondo all'articolo, alla partenza, e si ripresenta all'arrivo che questo "bambolone"! I gusti sono gusti!

 




Al Nurburgring invece la vera protagonista della domenica è la bandiera rossa e l'olio. Non nel senso che ne è stata scoperta una nuova formula che regala cavalli ad una moto, ma nel senso che quello sparso in pista a 2 giri dalla fine di entrambe le gare ha costretto i commissari a interrompere le gare, anche se gara 1 è stata interrotta solo dopo che Rea e Camier avevano fatto un pauroso volo schizzando su quell'olio. Il risultato è stata una frattura del femore per Rea, che lo relegherà probabilmente fuori campionato per alcune gare, e una contusione cervicale per Camier.

 



Intanto in pista la bandiera rossa, in entrambe le gare levava il gusto di quei giri finali che solitamente in Superbike sono davvero spettacolari. Domenica particolarmente in palla per le BMW, ma il grande sconditto sembra Macho Melandri, che nonostante la forma non riesce a spuntarla in nessuna delle 2 gare. Nella prima la spunta Sykes, e Marco riesce a scavalcare il compagno di squadra. In gara 2 invece Marco parte e si mette di nuovo davanti, nel gruppo che conta, quello che vuole il titolo mondiale. Ma da tutto ne esce vincitore il compagno di squadra mentre secondo si piazza Laverty.

 



In entrambe le gare forse Macho aveva intenzione di provarci fino alla fine, ma la bandiera rossa è stata una beffa, impietosa col pilota ravennate, che forse vieterà la biancheria intima rossa alla bella compagna da qui in poi.

Chi ne esce vincitore? Beh, Tom Sykes, ovvio. Il pilota inglese, consistente quanto basta, ha recuperato e battuto, anche se di un solo punto, un Guintoli rinunciatario, che gioca troppo in difesa. Ora al mascellone della verdona servono continuità e nervi saldi, e non sarà facile per un pilota che fatica a mantenere la calma, che è più bravo a dare manate di gas piuttosto che fare ragionamenti. Guintoli non è uno d'assalto, ma resta pericoloso sul passo, sulla consistenza.

 



Dietro si comportano bene le Aprilia private, con Giugliano in grande forma e finalmente continuo, e un Fabrizio che pur partendo lontano recupera sempre bene.

Ducati? Partiva davanti Badovini, ma nessuno si aspettava grandi prestazioni sull'asciutto. Ayrton è precipitato presto nelle solite posizioni, ma è Carlos Checa che lascia molto perplessi. Il leone non combatte più, ne contro una moto non a livello, ne con altri piloti in pista. La si percepisce come una grossa mancanza, per tutti, per i ducatisti, per gli appassionati, per la Superbike e per un pilota pulito che piace a tutti. Speriamo che non siano i titoli di coda.

 

I giudizi e i pensieri vanno ai protagonisti, ai 2 piloti più evidenti, Sykes e Melandri, uno sul nastro d'arrivo e siamo tutti in attesa se sarà un campione o uno dei tanti che si fa cogliere dal braccino, l'altro abbonato a non vincere per poco, sia chi sia il primo di turno.
L'altro pensiero ad Aprilia, moto ottima e piloti buoni sembra non facciano il pacchetto per vincere. Arriva Melandri? O se lo accaparra quella Honda che in MotoGP lo aveva snobbato? Vedremo.

 

Prossimo appuntamento tra 2 settimane a Misano con la MotoGP.

Wolf

 

Classifica gara:
1. Jorge Lorenzo - Yamaha
2. Marc Marquez - Honda
3. Dani Pedrosa - Honda
4. Valentino Rossi - Yamaha
5. Alvaro Bautista - Honda Gresini
6. Stefan Bradl - Honda LCR
7. Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
8. Nicky Hayden - Ducati
9. Bradley Smth - Yamaha Tech3
10. Aleix Espargaro - ART Aspar
11. Andrea Iannone - Ducati Pramac
12 Michele Pirro - Ducati Pramac
13. Hector Barbera - FTR Avintia Blusens
14. Colin Edwards - FTR Kawasaki NGM
15. Danilo Petrucci - Ioda Suter Came
16. Randy De Puniet - ART Aspar
17. Claudio Corti - FTR Kawasaki NGM
18. Hiroshi Aoyama - FTR Avintia Blusens
19. Michael Laverty - PBM Paul Bird Motorsport
20. Yonny Hernandez - ART Paul Bird Motosport
21. Bryan Staring - FTR Honda Gresini

Classifica Piloti MotoGP:
1. Marc Marquez 233
2. Dani Pedrosa 203
3. Jorge Lorenzo 194
4. Valentino Rossi 156
5. Cal Crutchlow 136
6. Stefan Bradl 113
7. Alvaro Bautista 103
8. Andrea Dovizioso 96
9. Nicky Hayden 88
10. Aleix Espargaro 68
11. Bradley Smith 66
12. Michele Pirro 44
13. Andrea Iannone 41
14. Colin Edwards 27
15. Hector Barbera 27





Gara 1:
1. Tom Sykes - Kawasaki
2. Marco Melandri - BMW Goldbet
3. Chaz Davies - BMW Goldbet
4. Sylvain Guintoli - Aprilia
5. Davide Giugliano - Aprilia Althea
6. Michel Fabrizio - Aprilia Red Devils Roma
7. Leon Haslam - Pata Honda Tenkate
8. Jules Cluzel - Suzuki Fixi
9. Ayrton Badovini - Ducati Alstare
10. Carlos Checa - Ducati Alstare
11. Mark Aitchinson - Kawasaki Pedercini
12. M Smrz - Yamaha Motor Deutschland
13. Reiterberger - BMW Varzo Remeha
14. Vittorio Iannuzzo - BMW Grillini
15. Eugene Laverty - Aprilia

Gara 2:
1. Chaz Davies - BMW Goldbet
2. Eugene Laverty - Aprilia
3. Marco Melandri - BMW Goldbet
4. Tom Sykes - Kawasaki
5. Sylvain Guintoli - Aprilia
6. Davide Giugliano - Aprilia Althea
7. Ayrton Badovini - Ducati Alstare
8. Michel Fabrizio - Aprilia Red Devils Roma
9. Max Neukirchner - Ducati MR Racing
10. Carlos Checa - Ducati Alstare
11. Mark Aitchinson - Kawasaki Pedercini
12. Reiterberger - BMW Varzo Remeha
13. Leon Haslam - Pata Honda Tenkate
14. Jules Cluzel - Suzuki Fixi
15. Vittorio Iannuzzo - BMW Grillini

Classifica piloti:
1. Tom Sykes 287
2. Sylvain Guintoli 286
3. Marco Melandri 257
4. Eugene Laverty 247
5. Chaz Davies 221
6. Loris Baz 180
7. Jonathan Rea 176
8. Michel Fabrizio 156
9. Jules Cluzel 123
10. Davide Giugliano 121
11. Leon Camier 114
12. Ayrton Badovini 107
13. Max Neukirchner 84
14. Carlos Checa 80
15. Leon Haslam 63

 

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