Categoria: Sport

Merito l'arrivo di Marc Marquez, merito di qualche nuovo tracciato o merito della sempre propizia pioggia quando si tratta di rimescolare le carte, ma Le Mans ci ha dato una gara piena di emozioni. Plaudono gli passionati del sorpasso d'alta scuola, imprecano i tifosi ducatisti per quel podio sfumato per poco, sognano tutti quelli alla ricerca di un nuovo idolo.


Ognuno ha l'idolo che si merita, a me sinceramente cominica a piacere quello inglese con gli occhi da pazzo, quello vestito di nero, dopotutto finisco spesso a tifare per il cattivo... ragazzo, non per il cattivo vero. Poi invece c'è quell'altro, il bravo ragazzo, sorriso largo e affabile, ma che nasconde anche un animo da monello consumato, che ogni tanto una spallata ce la mette... forse è lui il cattivo vero?



Sta di fatto che la gara di Le Mans ci ha riservato tanti tanti spunti, merito dell'acqua, e qui ironicamente come detto tante volte per la MotoGP, forse sarebbe meglio allagare tutti i tracciati. Sta di fatto che i sorpassi tra Pedrosa e Dovizioso, quelli di Rossi per agguantare la quarta piazza o quelli di recupero di Marquez, sono stati d'alta scuola.



Ma la domanda secondo me se la staranno facendo in molti: se Marc Marquez non avesse pasticciato quei primi cinque giri chi avrebbe vinto? Va bene va bene con il senno di poi non si combina niente e quei primi 5 giri valgono come gli altri per la gara, ma presa la confidenza con l'acqua quanto andava il monello?

Risultato: primo Pedrosa, perfetto a parte una sbavatura che lo ha costretto a duellare più del dovuto con Dovizioso, secondo Cal Crutchlow, che con un ritmo ben al di sopra delle Yamaha ufficiali si beve Lorenzo, Rossi poi passa il Dovi e manda un messaggio alla casa e a tutti i suoi addetti, terzo Marquez, che con una gran rimonta porta a casa dei bei punti.



E gli altri protagonisti? Lorenzo? In grande difficoltà fa un buon avvio ma pare presto in difficoltà e posto dopo posto scala fino al settimo. Rossi? Sembrava poter almeno lottare per il podio, anche se sopravanzato da Crutchlow il pesarese ci ha abituato a combattere fino all'ultimo, ma si è steso a metà gara e pur risalendo in moto ha chiuso solo 12°. Team Yamaha ufficiale voto 2!



Capitolo Ducati come accade ormai da 3 anni, sull'acqua è un'altra moto, l'anno scorso qui aveva fatto 2° posto con Rossi, quest'anno 4° con il Dovi, ha dato del gran filo da torcere anche alle Honda e ci ha fatto vedere anche un buon Hayden e un incredibile Pirro 8° sulla moto di Ben Spies.



A parte questi pensieri sparsi dove evito io di farvi una cronaca particolareggiata della corsa, lo spunto più importante è quello sulle Honda. La supremazia del team dell'ala fin qui è stato evidente e non sembra facile da recuperare. Pesano come macigni le parole di Lorenzo che nel dopo gara, dove spiega che la moto era inguidabile, dice anche che alla Yamaha in questo momento mancano 4 o 5 decimi dalle Honda. Molto. Troppo. Dalle prove non sembra, il maiorchino spesso strappa dei tempi incredibili, ma poi in gara i piloti HRC volano apparentemente in scioltezza.



L'altro spunto riguarda Cal Crutchlow, che forse povero di sponsor, pur veloce e con tanta fame, sta per essere messo da parte per un pilota, Pol Espargaro, che non ha dimostrato di valere una guida così preziosa come una Yamaha clienti. Il pilota inglese ha ragione ad arrabbiarsi e a poco valgono le scuse di Poncharal che tenta di farlo apparire come un dissennato, tra le critiche dell'inglese alla Yamaha clienti alla sua volontà di firmare un contratto di un solo anno. Resta comunque inspiegabile come il miglior team clienti possa nell'arco di 2 anni portarsi a casa 2 piloti mediocri come Smith e Espargaro, quando piloti come Crutchlow o lo stesso fratello di Pol Espargaro, Aleix, hanno già dimostrato il loro valore.



Misteri.

Prossimo appuntamento Doninghton Park con la Superbike, da non perdere.

Wolf

 



Classificca gara:
1. Dani Pedrosa - Honda
2. Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
3. Marc Marquez - Honda
4. Andrea Dovizioso - Ducati
5. Nicky Hayden - Ducati
6. Alvaro Bautista - Honda Gresini
7. Jorge Lorenzo - Yamaha
8. Michele Pirro - Ducati Pramac
9. Bradley Smith - Yamaha Tech3
10. Stefan Bradl - Honda LCR
11. Andrea Iannone - Ducati Pramac
12. Valentino Rossi - Yamaha
13. Aleix Espargaro - ART Aspar
14. Danilo Petrucci - Ioda-Suter Came
15. Karel Abraham - ART Vardion AB
16. Colin Edwards - FTR Kawasaki NGM
17. Michael Laverty - PBM Paul Bird Motorsport
18. Hector Barbera - FTR Avintia Blusens
19. Hiroshi Aoyama - FTR Avintia Blusens

Classifica piloti:
1. Dani Pedrosa 83
2. Marc Marquez 77
3. Jorge Lorenzo 66
4. Cal Crutchlow 55
5. Valentino Rossi 47
6. Andrea Dovizioso 39
7. Alvaro Bautista 38
8. Nicky Hayden 35
9. Aleix Espargaro 20
10. Andrea Iannone 18
11. Stefan Bradl 17
12. Bradley Smith 17
13. Michele Pirro 13
14. Ben Spies 9
15. Hector Barbera 7



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