fbpx
MotoGP Michelin
Categoria: News Sport

Tra Michelin e i piloti, alcuni piloti, della MotoGP non corre buon sangue. Il malcontento è stato scoperchiato dopo il secondo GP in Austria, quello di Stiria, dopo che Andrea Dovizioso aveva esternato le perplessità sulla gommatura francese.

Queste dichiarazioni avevano suscitato la reazione di Michelin, che invece di fare quanto ci si aspettasse da chi fornisce gomme a gente che va a oltre 300km/h, ha risposto per le rime al Dovi, con tanto di dati. La critica di Andrea Dovizioso verteva sul fatto che il comportamento della gommatura transalpina avesse comportamenti altalenanti, imprevedibili, togliendo la possibilità di fare una pianificazione a tecnici e piloti.

In particolare il comportamento diverso anche sullo stesso circuito impediva di utlizzare i dati acquisiti in situazioni analoghe, mandando in confusione chi deve creare i settings.

L'acuto di Dovizioso dopo il GP di Stiria, dove a causa del comportamento delle gomme non era riuscito a stare con i più veloci e bissare il successo della settimana precedente. Aveva già risposto in quel momento Piero Taramasso, responsabile in pista di Michelin, incolpando il box di Dovizioso di una variazione di due gradi della temperatura e di non aver apportato le modifiche necessarie per mantenere al top il comportamento della gomma.

E' seguito quindi un commento di Valentino Rossi, che lamentava lo stesso comportamente altalenante delle gomme ma senza particolare durezza, ma di nuovo Taramasso non si è lasciato scappare l'occasione di difendere il prodotto Michelin e l'operato dei suoi tecnici, ricordando le tolleranze davvero basse con cui vengono costruiti questi pneumatici, e ricordando che quando una gara non va per il verso giusto ad un pilota, incolpa subito le gomme.

Una diatriba destinata forse ad estendersi, il quesito è: se il monogomma serve a eliminare l'incognita che differenzia la prestazione tra una moto e moto, è corretta la progettazione di una gomma con un range ottimale di utilizzo così ristretto?

Michele Rubin (Wolf)

Avatar di Wolf

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.