La MotoGP al tempo del coronavirus crea un po' di confusione e un po' di malumore in qualche pilota. Rinviati a data da destinarsi altri tre gran premi, Thailandia, Stati Uniti e Argentina e mentre la Dorna sta al balcone a vedere come si dipanano gli eventi per cercare di ricollocare le date cancellate.
Saltano anche i test della MotoGP a Jerez, il circuito spagnolo ha chiuso i battenti per 15 giorni, giusto poco dopo aver terminato i test della MotoE. Da qui arriva qualche malumore, come quello di Alex De Angelis che parla addirittura di "zero rispetto" da parte del paddock della MotoGP, i piloti italiani avrebbero preferito forse rimanere in Italia vicini alle famiglie, ma le prove della classe elettrica sono state confermate mettendo piloti e personale italiano nelle condizioni comunque di muoversi.
De Angelis precisa che la decisione era libera, ma piloti e team italiani si sarebbero trovati così in svantaggio. I test della MotoGP invece potevano essere recuperati a fine Marzo, ma le restrizioni sugli spostamenti per le case europee hanno portato comunque all'annullamento del test.