Triumph Speed Triple 1200 RR
Categoria: Le nostre prove

Non fatevi ingannare dall’eleganza di queste linee vagamente classiche e da quel faro tondo.


Nemmeno da quella raffinata colorazione Red Hopper Storm Grey, ma nemmeno dall’altra variante Crystal White Storm Grey, questa Triumph Speed Triple 1200 RR sotto il vestito è una sportiva vera e di quelle cattive.

Speed Triple 1200RR 5

Inevitabile sentirsi dire che è simile alla MV Agusta Superveloce, in effetti le due moto si somigliano, ma a questo punto possiamo citare anche la BMW R nine T 1200 Racer e per rimanere in famiglia Inglese non dimentichiamo la Thruxton RS che può essere equipaggiata con una semicarena molto simile a quelle citate, tutte con grosso faro tondo a definirne la classicità.
Alla fine poco importa a chi assomiglia, di sicuro come ogni moto, è a se stante con il personale carattere ed emozioni da trasmettere.

Speed triple 1200RR 2

La sella alta accoglie bene il pilota che si trova proiettato in avanti ad impugnare bassi semimanubri, non scomodi, ma sicuramente premonitori di un bel carico sui polsi e altrettanto preciso controllo nella guida.
Le pedane sono arretrate e anch’esse alte per chi supera i 180 cm di altezza come il sottoscritto costringendo ad una posizione decisamente pistaiola.  Il peso dichiarato di circa 200 kg in ordine di marcia sembra inferiore, probabilmente grazie a una corretta distribuzione delle masse.

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Per il resto tutto risulta sotto controllo con strumentazione TFT ben visibile con una marea di informazioni e settaggi selezionabili attraverso i due blocchetti elettrici al manubrio.
Ci vuole un minimo di apprendistato per le principali funzioni (Mappe motore, chilometraggi ecc.) un po’ di studio, tempo e voglia per perdersi anche nelle configurazioni permesse dal My Triumph Connectivity System.
Chiave in tasca (Full keyless system), pressione al pulsante di avviamento, con frizione tirata, e il concerto per tre cilindri inizia.
Prima un leggero borbottio personale che con il salire dei giri diventa sempre più acuto e coinvolgente fino a diventare sinfonia quando il contagiri comincia a superare i 6000 giri.

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La frizione , a cavo, è morbidissima e molto modulabile anche se di fatto si può utilizzare anche solo in partenza e nelle soste visto che il quickshifter (Cambio elettronico bidirezionale Triumph Shift Assist) è tra i migliori mai provati, preciso, veloce, silenzioso, insomma rasenta la perfezione.
Le marce si susseguono veloci spingendo forte in ogni rapporto con quei 180 cavalli e una coppia (125 Nm) davvero emozionante.
Difficile andare piano, motore e posizione portano ad un ritmo superiore senza quasi accorgersi se non guardando il tachimetro che in un attimo segna le tre cifre e anche, insistendo un po’, il ritiro patente.

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In realtà l’elasticità di questo tre cilindri permette di passeggiare tranquillamente facendo borbottare il motore e complice anche un ampio angolo di sterzo disimpegnasti bene anche nel traffico.
Però è quando la strada si allunga, le curve diventano veloci, che la Triumph Speed Triple 1200 RR fa capire la sua indole. Precisa, stabile, veloce nello scendere in piega e mantenere la linea impostata con imbarazzante precisione. Certo le Sospensioni semi-attive Öhlins Smart EC 2.0 regolabili elettronicamente insieme alle ottime gomme Pirelli Diablo Supercorsa V3 fanno la loro parte, ma anche il telaio a doppio trave in alluminio, con telaietto posteriore forcellone dello stesso materiale, evidentemente è stato perfettamente studiato.

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Dicevamo molto progressiva e lineare la spinta fino ai 6000 giri dove poi esplode con una forza che proietta in avanti e disintegra in un attimo i freni inibitori portando al puro piacere di guidare.
Tanta potenza è tenuta a bada da un impianto frenate di primordine, tutto Brembo con all’anteriore a doppio disco flottante da 320 mm, pinze radiali Stylema monoblocco a 4 pistoncini e al posteriore un disco singolo da 220 mm con pinza a doppio pistoncino.
Il pilota può poi contare sull’aiuto elettronico di: Cornering ABS e Cornering Traction Control grazie alla piattaforma IMU, controllo anti-impennata, Cruise Control oltre che la possibilità di scegliere tra ben 5 modalità di guida (Rain, Road, Sport, Track e Rider).

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Noi di fatto abbiamo rinunciato a sperimentare la Track e la personalizzabile Rider giocando con le Road e la Sport dove la prima alla fine è quella decisamente più adatta all’uso medio della moto, mentre la più pepata diventa davvero appuntita e adrenalinica. Una giornata di pioggia ci ha obbligato a sperimentare la “dolcezza” della Rain che in effetti rende ben gestibile, visti anche gli pneumatici, la potenza in queste condizioni di scarsa aderenza.

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Inutile parlare di consumi con una moto del genere, i 16 Km/lt promessi probabilmente sono reali, ma è facile farsi prendere il polso da questa gustosa sportiva che comunque con i suoi 15,5 litri di serbatoio permette più di 200 km prima di richiedere la sosta dal benzinaio.
Davvero efficace anche l’impianto d’illuminazione full led che permette una ottima visuale e soprattutto una ottima visibilità che aiuta sicuramente la sicurezza attiva nell’essere ben visibili agli altri utenti della strada. Comodi al buio anche i blocchetti elettrici retroilluminati.

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Una moto da single, questa Triumph Speed Triple 1200 RR, anche se le pedane del passeggero ci sono e il sellino prende il posto dell’unghia che chiude il codino, ma probabilmente chi si dovesse sedere deve essere davvero appassionato o innamorato del pilota.
Una moto non da tutti i giorni, una moto emozionale con quel motore tre cilindri che continua a piacermi nella sua giusta via di mezzo tra la spinta del due e l’allungo del quattro cilindri.

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Bella, elegante, grintosa, insomma difficile separarsene, ma per tenerla ci sarebbero voluti poco più di 20000,00 € che seppur giustificati dalla raffinata componentistica e dalle finiture curate rimangono una cifra non per tutti.

Tutte le caratteristiche tecniche sul sito TRIUMPH MOTORCYCLES ITALIA 

Foto di Cristina Pertile Photographer

Abbiamo utilizzato: Casco Caberg Drift Evo Carbon - Giacca Clover Rebel - Jeans Clover SYS Light - Scarpe Stylmartin Vector WP - Guanti Clover KVS

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