Categoria: Le nostre prove

E’ la moto che per quest’anno ho guidato per più tempo e per più km, tanti, diciamo pure migliaia; è ho potuto apprezzare le due anime di questa 800, sia in versione “normal” che dopata nell’allestimento Adventure, in una alternanza di viaggi e km davvero caleidoscopica.

Mi vien difficile trasmettere il concetto in maniera chiara, ma vi assicuro che pur avendo lo stesso propulsore ed  in definitiva essere una “l’upgrade” dell’altra, guidare la versione ADV e la “base” (passatemi il termine)  non è immediato pensare che si tratti della stessa moto. La snellezza e la facilità della GS Normale si contrappongono alla mastodonticità e alle generose dimensioni della ADV, complici anche le grosse borse in alluminio laterali; nella ADV è tutto volutamente “extra” così come da tradizione bmw; dalle ruota da 21 all’anteriore, al mega serbatoio (sempre posizionato sotto la sella), al plexy anteriore fino all’altezza da terra davvero notevole.

Nella Aventure ogni singola particolare sembra richiamare ai viaggi, all’avventura appunto e alla sfida all’ambiente circostante. La sua sorella più piccola invece sembra voler volersi votare ad un uso più quotidiano, meno impegnativo, più easy in qualsiasi condizione. Vero è che con due borse laterali e un cupolino anteriore maggiorato è anche lei pronta per qualsiasi viaggio.

Con la ADV ho affrontato l’inverno per dirigermi verso il mare (link) e il lungo viaggio in Scozia (link), con la 800 normale di un bel color rosso fuoco mi sono trastullato nei tragitti casa lavoro e sulle strade delle alpi. Se la domanda cui stai pensando è “si ma scusa, una non può fare il lavoro dell’altra e viceversa?”, sarò sincero ho difficoltà a risponderti.

Quando nelle manovre da fermo, anche per via dell’altezza della sella, smadonnavo per spostare la ADV con la punta dei piedi e avrei desiderato la sorella più piccola, non appena affrontavi pioggia e freddo al riparo del grosso parabrezza e dello smisurato enorme (finto)serbatorio il pensiero subito svaniva. Di contro l’agilità, anche con passeggero, il feeling decisamente più alto con la ruota anteriore più piccola, mi hanno fatto preferire la “rossa” sulle strade della Route de Grand Alpes, dove ciclistica e facilità di guida, nonostante i pochi cavalli, mi hanno tolto non poche soddisfazioni anche nei confronti di super dopate sbk, che sul misto stretto soffrivano il pressing della giessina.


Esteticamente, devo dirlo fuori dai denti, la adventure è un bel pezzo più bella, sarà per i muscoli, sarà per la ruota da 21, sarà per tutti i particolari aggiungi, dal tubi paramotore, ai faretti supplementari, ai cerchi a raggi, ma il fascino nei miei confronti è stato infinitamente più alto. Il motore 800 è molto generoso, ed incredibilmente parco nei consumi, tanto che in scozia abbiamo toccato medie reali (non da computer di bordo) di quasi 22 km/litro il tutto a pieno carico e con passeggero.

Eppure….eppure rischiando la scomunica ecco la mia eresia, tra la 1200 e la 800 entrambe in allestimento AVD preferisco quest’ultima. A mio avviso decisamente più umana soprattutto per uno come me, 73 kg per 1.70 di altezza.Gestibile da chiunque, non mette mai in difficoltà anche spalancando il gas, anche nell’on/off volutamente esasperato. Questo “andar bene per tutto” si paga di contro con una mancanza di coppia cavalli e spinta che si fa ancora più marcata con i pesi della ADV. Attenzione a questa mia ultima affermazione. Sono da sempre convinto che 80 cv (questo motore ne eroga 85) siano più che sufficienti per andare su strada, e la mia storia motociclistica lo dimostra, visto che nel mio garage difficilmente sono entrate moto sopra i 100cv, ma ca va sans dire, ma se cercate adrenalina da questo motore avete sbagliato indirizzo.

Ma tornando alle due sorelle, Fagna alla fine quale ti metteresti in garage? Bella domanda, forse una ADV più bassa e con la l’anteriore da 19” in luogo della 21” oppure la base con un parabrezza più grande e il serbatoio maggiorato….ooohhh insomma devo proprio scegliere??? Non d’altra parte il mio segno zodiacale è gemelli, un cuore e due anime appunto.

aMotoMio ringrazia BMW motoria Italia per averci affidato le moto in prova.

Abbigliamento dei Test:

Casco LS2 FF393 - Giacca Spidi Voyager 3 + Pantaloni Spidi Patriot - Stivali Stylmartin Delta RS - Intimo EVO+

Fagna

 

 

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