“Quel gran genio…."
…del mio amico, cantava Battisti; ogni volta che vedo all’opera Roberto mi torna in mente questa canzone, oppure quella di De Gregori dove in Buffalo Bill il “Famoso meccanico” però aveva il culo di gomma, quindi meglio Lucio.
Lo conosco da anni, tanti, come cliente della piscina dove lavoro e come amico, solo da qualche anno ho scoperto la sua vita segreta.
Sapevo che amava le moto, sapevo che gli piaceva restaurare vecchie due ruote a motore, ma non avevo mai approfondito finché ho avuto bisogno di una mano per rifinire i dettagli della mia Lambretta.
Si è aperto un mondo, Roberto non era più solo il mio amico, di professione Geometra, era anche quello che “con le mani sporche d’olio” nel suo piccolo antro attrezzato dava nuovo splendore a vetusti mezzi carichi però della nostra storia.
Passione pura che esce da quelle mani e attraverso gli attrezzi si infonde come linfa vitale nei mezzi meccanici pronti a riprendere vita e percorrere nuova strada.
Mani abili, capaci di toccare il metallo, sfiorare la gomma e dare la giusta tensione a un dado, un giro di cacciavite così da regolare il minimo “... alzandolo un po’” e pulire il filtro“... soffiandoci un po' “
Un motociclista Roberto, uno che va in moto, sempre troppo poco rispetto a quanto vorrebbe, ma appena può guida, amante del fuoristrada con un discreto passato da buon Crossista che si nota nella sua predilezione al “tassello” ma aperto a ogni oggetto, preferibilmente datato, che possa colpire ed emozionare il cuore palpitante al ritmo dei due tempi.
Un genio capace di raccogliere la mia piccola sfida e rendere possibile la realizzazione di un sogno su due ruote, un altro modo per rendere tangibile la sua innata predisposizione verso le creature a due ruote.
Un anno e mezzo al suo fianco a smontare modificare inventarsi soluzioni e rimontare con pazienza e trepidazione osservando e imparando gesti semplici ma fondamentali e sicuri che ricostruivano pezzo a pezzo la mia moto.
Condividere con lui la gioia del risultato finale con un brindisi sincero, di quelli che esprimono passione, amicizia e rinnovata complicità motociclistica.
Il mondo delle Moto è fatto di persone che lo frequenta per vivere, i più fortunati hanno fatto diventare la loro passione un lavoro, qualcuno vive con altro e vive la moto solo per Passione.
Il Motociclismo è fatto di personaggi, alcuni “Normali” nella loro eccezionalità e Roberto Carnaghi è uno di questi.
Flap
Ph. Fabrizio Jelmini