Milanese,ormai giunto ai sei decenni di età, Insegnante per vocazione, imprenditore per necessità, motociclista per passione. Nel 1982 acquista, per semplci motivi di trasporto e velocità di trasferimento rispetto all'auto, un Benelli 2C di terza mano.
Fino ad allora le moto erano un mondo sconosciuto, ma la “Passione” nasce immediatamente e, come spesso accade, essendo tardiva è più intensa e vera.
Passa alla prima moto “vera” nell’ottantasei, una Suzuki GSX550EF, che sostituisce la vetusta Benelli 125 2C che solo quattro anni prima l'aveva messo in sella. La Giapponese con cui compie i primi viaggi in giro per il nostro bel paese dandogli la maturità del motociclista.
Entra nel mondo BMW nel ’91 con la fantastica K100RS 16v e da allora una Bavarese è sempre stata nel suo box, alternando due e quattro cilindri, e spesso affiancandosi ad altre amanti a due ruote, che continuano ad altrenarsi, spesso aggiungersi nel box con una logica del tutto passionale.
Tutte le compagne, a due ruote, hanno, o hanno avuto, la sfortuna di sopportare la sua guida, ma anche di godere delle sempre amorevoli e costanti cure e premure.
Usa la moto per spostarsi da casa al lavoro, per piccoli, grandi viaggi, ma soprattutto per Piacere.
Apprezza e gode del bello della guida, del gusto della libertà, della forza aggregativa, ma soprattutto della condivisione dei piccoli piaceri che la moto sa regalare e aiutano a migliorare la qualità della vita, tutte con un nome proprio con cui le chiama.
Una passione intensificata con aMotoMio che l'ha portato a nuove esperienze, tra cui il fuoristrada dove si diletta alla faccia delle sue scarse capacità.
Il piacere di raccontare l'ha portato ad intraprendere il percorso per diventare Giornalista Pubblicista, un altro piccolo tassello delle soddisfazioni personali che ancora non vuole smettere di inseguire.
Una tensione verso nuove esperienze in cui si infila con curiosità con il cuore che litiga con il cervello e dove entrambi fanno i conti con i limiti dell'età, anche se non sempre ne ha ragione.
Se lo incontrate per strada, superatelo pure, non si offenderà, anzi se vi fermate al primo bar sarà felice di bere una birra in compagnia.
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