Moto Club Crema 1925-2025
Categoria: Biker World

Indescrivibile plauso e standing ovation senza eguali per il CENTENARIO DEL MOTOCLUB CREMA (1925-2025)!


Ci sono riusciti! Hanno raggiunto l’intento e mantenuto la promessa! “Ipsa sua melior fama!” (tradotto: migliore della sua stessa fama! …parafrasando un famoso motto latino di Publio Ovidio), l’evento annunciato nell’estate 2024, tanto atteso dal popolo dei motociclisti si è svolto con egregia accoglienza aggregativa la scorsa domenica 29 giugno 2025 in quel di Crema.

MotoClub Crema 1

Alle ore 16.00 “Alea iacta est!” (il dado è tratto), una fiumana di motociclisti giunge presso la sede del MotoClub Crema in via della Chiesa nel quartiere cremasco di Ombriano. Ad attenderli invitandoli a parcheggiare le motociclette con diligente schieramento, ci sono alcuni giovani ragazzi del MotoClub che fra saluti, immancabili scatti fotografici invitano i partecipanti a recarsi alle postazioni adibite alla registrazione dell’evento, dove ad attendere i centauri accorsi all’evento ci sono le sorridenti e simpatiche ragazze del MotoClub Crema. 
Con sconcerto fra tutti i presenti, la sola quota partecipativa è di 10€ (insomma: un evento che lo storico MotoClub Crema ci ha proprio regalato!), comprende la maglia ufficiale del centenario, una bibita fresca da sorseggiare (giusto per iniziare), un biglietto della lotteria (durante la quale più tardi, in piazza Duomo, verrà estratto pubblicamente il prestigioso casco aerografato del centenario, realizzato con passione creativa ed artistica maestria da Annibale, nonché  omaggiato da Nuovarea in collaborazione con Airoh!), ed il ricco rinfresco apericena, più la registrazione delle targhe del proprio motociclo per permettere al corteo (durante la sfilata tra le strade cittadine) di percorrere i vicoli solitamente non percorribili e parcheggiare dopo l’arco dei giardini in Piazza Garibaldi.

Motoclub crema 2

Nell’attendere la partenza del corteo, l’evento prende forma mantenendo la finalità che era stata promessa ossia: un’occasione d’incontro tra autentici motociclisti! 
Sono giunte ben 240 moto comprendenti delegazioni di vari gruppi “amici”, fra i quali: il Moto Club Riders Enfielders di Cremona (accaldati, sudati all’inverosimile ed appena reduci da un lungo mototour affrontato in giornata… ma dimostrano con entusiastica energia che non demordono e non si sarebbero mai persi questa manifestazione tra amici), il Moto Club Castelletto Bormida di Alessandria (avente un intreccio e sodalizio storico con il MotoClub Crema per il santuario della Madonnina dei Centauri), il Moto Club Pandino, il Moto Club Roosterbiker di Guardamiglio (LO), il Moto Club Nino Previ di Soresina, il Vespa Club Crema Giorgio Bettinelli, il Vespa Club Castelleone (CR), il Vespa Club Retegno (LO), il Moto Club Quelli della Ruggine di Gombito (CR), il Moto Club Gruppo Zona Rossa (nato ad Annicco CR, ora con la presidenza e direzione di Marisa, spostatosi e divenuta realtà del cremasco), il Moto Club Chieve (LO), il Moto Club Prealpi Orobiche da San Pellegrino (BG), il Moto Club Bassa Bergamasca, il Moto Club Spiriti della strada di Lodi, il Moto Club AMC93 (LO), il Moto Club Lodi Ducati, il Moto Club Rumblers di Milano, il Moto Club Magenta, il Moto Club Goldwind Italia da Monza/Milano.

Motoclub crema 8

Gli scambi comunicativi fra la pluralità dei motocentauri presenti, diventano un’occasione per ritrovarsi, fare nuove conoscenze, consolidare alleanze o avviare nuovi sodalizi sulle due ruote, ammirare le proprie motociclette, scambiare opinioni/considerazioni, avvicendarsi nel conversare scambiando consigli di varia natura tecnica, culturale o filosofica, o raccontare divertenti e curiosi aneddoti riferiti ad appuntamenti di settore e/o epici viaggi intrapresi o future imprese on the road che si intraprenderanno. 

Motoclub crema 9

La passione vince su tutto! E …permettendoci di accennare e rievocare la teoria della simbologia di significato nella filosofia del linguaggio di Ludwing Wittgenstein e più precisamente appellandoci al ricercatore Whorf-Sapire, non è azzardato affermare che:

« …la comprensione del mondo ed il proprio atteggiamento è influenzato da ciò che è possibile descrivere ritrovandosi “a parlare la stessa lingua”… tale affermazione infatti significa, a livello degli studi delle Scienze della Comunicazione, porre l’enfasi a quel tipo di interazione autentica che permette di rapportarsi, comunicare, conoscere, informare, informarsi, insegnare, trasmettere, farsi capire, accogliere, sentirsi a proprio agio, riflettere, dialogare, disputare, imporre o difendere le proprie convinzioni/intenzioni, idee, aspirazioni, progetti, usanze, morali, tradizioni abitudini o stili di vita… di conseguenza saper parlare la stessa lingua, significa capirsi avendo la possibilità di amplificare e favorire il proprio successo ed autorealizzazione nel mondo…». 

Il MotoClub Crema con il traguardo di questo Centenario è tutto questo! Ha della Storia! ed ha fatto Storia! Trasferendo la propria esperienza epocale e sapendo interfacciarsi con quegli autentici motociclisti che parlano la stessa lingua e tra i quali ci si capisce e si condivide una forma mentis comune all’istante.
Dopo neanche dieci minuti dall’arrivo dei bikers, l’ampia sede del MotoClub Crema si tramuta sostanzialmente in un simposio di appassionati, avviando quell’aggregazione conviviale che accomuna (aderente allo stile ed allo spirito del Moto Club) ovvero di: amicizia sana, transgenerazionale, rispettosa, accogliente, che superando e scardinando ogni campanilismo, si tramuta in una esperienza motociclistica aggregativa, spensierata, dinamica, multidisciplinare, appagante, formativa, avente quel giusto equilibrio, spirito di confronto, goliardia e quella sana frequentazione che spinge a condividere palpitanti esperienze in sella.  

Motoclub crema 3

Alle 17.30 scatta l’ora X! Accesi i motori inizia il numeroso corteo rombante, grintoso, dinamico ma ordinato fra le vie di Crema, scortati dalle forze dell’ordine e dalle staffette che presidiano ogni incrocio. Parcheggiato in piazza Garibaldi il corteo dei centauri prosegue sin davanti al Duomo. 
Attesi in primis del Vescovo Daniele Gianotti, che accoglie il corteo condividendo un suo pensiero con affabile simpatia pastorale, rivolge una domanda al giovane presidente Alessio Doldi: «Non saprei se esiste un Santo dei motociclisti», tra gli uditori qualche voce trapela trepidante rispondendo: «Ma certo che c’è: è San Colombano!». Nel frattempo, Alessio Doldi non perde l’occasione di rispondere al Vescovo rivelando: «Beh! Noi siamo legati al Santuario della Madonna dei Centauri, sin dal 1955, quando appunto il Motoclub Castelletto di Bormida di Alessandria, oggi presente con una piccola delegazione omaggiò il MotoClub Crema affidandogli l’effige della Madonna della Creta, presente appunto nel santuario e divenuta patrimonio ecclesiastico della città di Crema… Ogni anno ci rechiamo infatti con le nostre moto in pellegrinaggio in quel territorio, per rievocare questo fatto storico devozionale e legame con il motoclub citato…».
Successivamente prima di impartire la sua Benedizione ai presenti, il Vescovo di Crema, ricorda che nella giornata si festeggiano i Santi Pietro e Paolo, e dopo aver letto una testimonianza di S. Paolo, afferma che desidera parlare di lui:

«…in quanto nella sua turbinosa ed estrema esistenza, Paolo è stato un grande viaggiatore; se avesse avuto a disposizione una moto l’avrebbe usata di sicuro…».

Con un improvviso cambio di programma, anziché recarsi alla grande sala conferenze dell’assessorato del Comune di Crema, valutando che il palco in piazza risulta un luogo già di per sé accattivante, si susseguono i discorsi delle autorità e dei vertici politici territoriali. 
A partire dal Sindaco Fabio Bergamaschi, il quale ricorda che il dinamico, longevo, numeroso MotoClub Crema avente un lodevole ricambio giovanile generazionale supportato dalle storiche colonne portanti, è il frutto della passione di tante persone, che oltre a promuovere la pratica sportiva nella quale si sono sempre distinti per merito di diversi campioni che negli anni si sono alternati sul podio, è molto di più di un semplice gruppo di appassionati motociclisti, perché è orgoglio d’eccellenza territoriale che ha sempre dimostrato uno stile ammirevole ed esemplare nello stare insieme, creare legami e fare comunità. 

motoclub crema 4

Non è mancato un messaggio-video di saluto istituzionale da parte del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana, ma che per alcuni problemucci tecnico-video-audio non si è potuto apprezzarne il contenuto. Si è quindi proseguito con la presenza ed i discorsi lusinghieri e di altrettanta ammirazione da parte dell’Assessore Franco Bordo, al Consigliere Walter Della Frera, ai Consiglieri regionali Riccardo Vitari e Matteo Piloni e in ultimo non per importanza ma per logistica organizzazione conferenziale, anche l’intervento incoraggiante e di indiscussa stima di Ivan Bidorini (Presidente Regionale della Federazione Motociclistica Italiana) ha chiuso la cornice istituzionale.



Nel mentre si alternano sul palco le parole motivanti ed appassionate di Alessio Doldi, ed i racconti di Franco Vailati memoria storica del MotoClubCrema (che ha realizzato un docufilm proiettato sul megaschermo e che pubblicherà in autunno un libro sui cent’anni di vita ed aneddoti esilaranti del MotoClub). Come colonne portanti per far da spalla a Alessio Doldi e Franco Vailati (anche se a dir la verità non ne avrebbero avuto bisogno), sono stati coinvolti sul palco anche l’amico cremonese/cremasco Fabio Bianchi (Scrittore di Contaminazioni Umanistiche e Cultura Motociclistica) e l’amico Flap Flavio Carato (Redattore e Giornalista del Magazine aMotoMio) i quali si potrebbe dire che avendo l’esclusiva del report e dei dossier e parte dell’ufficio stampa dell’evento, è stata affidata a loro la responsabilità di documentare l’intera giornata.

Motoclub crema 5

Terminati i seducenti discorsi e consegnate targhe e gagliardetti, si è passati al ricco rinfresco apericena serale, all’apertura delle danze, al taglio della torta all’ascolto della Canzone del MotoClub Crema (realizzata in forma anonima da un componente del Club) destinata a diventare la Hit-Tormentone dell’estate 2025 … ed a seguire l’energica musica mixata dal Dj Mizzo.



Fattosi tardi, salutati i presenti e terminati i festeggiamenti, il MotClub Crema è già pronto per accogliere domenica 6 luglio 2025, il passaggio notturno della seconda tappa dei piloti che parteciperanno alla 38° edizione della gloriosa Milano-Taranto, rivocazione storica che attraversa l’Italia con varie categorie di moto d’epoca, alla quale parteciperanno i soci Francesco Marletta per la prima volta, e Adriano Assandri (consigliere e colonna portante del MotoClub Crema) per la ventesima volta, entrambi in sella a due Gilera 124cc. Quindi non ci resta che trascorrere con loro a brevissimo, questo prossimo appuntamento notturno durante il quale potremo degustare come consuetudinaria tradizione i Tortelli Dolci Cremaschi all’Amaretto, il Salame Cremasco, il formaggio tipico del territorio denominato Salva Cremasco (una sorta di quartirolo saporito) con le Tighe (un peperone dolce lombardo), distribuiti come pasto notturno, rigorosamente cucinati dalle abili mani delle socie del MotoClub Crema. 

Motoclub crema 6

In conclusione, cos’è possibile augurare al MotoClub Crema? Macte animo ad maiores successus per proximos centum annos  (Tradotto dal latino: Coraggio! Verso successi più grandi per i prossimi cent’anni)

FABIO BIANCHI

GALLERY



Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.