La revisione dei veicoli su due e quattro ruote è un controllo obbligatorio scandito dalla legge con cadenza biennale.
Già questa potrebbe bastare come motivazione per farla anche perché altrimenti si rischiano si rischiano pesanti sanzioni, come multe salate e fermo amministrativo del veicolo. Qualcuno potrebbe pensare di scamparla “tanto non mi fermano”, ma con il dilagare delle telecamere di controllo in molte città, paesi e strade di grande percorrenza oggi è difficile farla franca.
Un’altra motivazione che ha spinto l’introduzione della revisione obbligatoria biennale, in precedenza era ogni dieci anni, è stata anche l’introduzione delle norme anti inquinamento, infatti durante la revisione vengono verificate le emissioni e che queste siano conformi alle normative europee. Possiamo discutere fino alla morte della validità, utilità e reale impatto sull’ambiente, ma questo esula dal discorso revisione. 
Ci sono poi motivazioni ben più importanti che sono legate alla sicurezza attraverso la verifica che il mezzo sia in buone condizioni tecniche, per evitare incidenti causati da guasti magari ai freni, alle sospensioni o altri dispositivi di sicurezza, senza contare che la revisione potrebbe individuare e quindi permettere di risolvere tempestivamente eventuali problemi o usure delle componenti del veicolo.
Questo aspetto dovrebbe essere automatico per chi guida una moto, conscio che la non efficienza della stessa potrebbe causare incidenti, ma da quello che spesso vediamo su strada non sempre è così.
Ecco che quindi siamo andati da POWER BIKE centro DEKRA Italia per verificare come viene effettuata la revisione e cosa viene controllato.
Dekra è una società tedesca fondata nel 1925 che si occupa di testing, ispezione e certificazione, in particolare nel settore automobilistico.
In Italia, Dekra è presente con un network di centri revisione veicoli in franchising che garantiscono professionalità, la formazione degli operatori dei 600 affiliati in Italia e delle 400 officine qualificate.
Di conseguenza il risultato è l’adeguata certezza delle revisioni a tutto vantaggio della sicurezza del cliente finale.
Si parte dall’immissione, libretto alla mano, dei dati del veicolo nel programma collegato con la motorizzazione così che il risultato sia direttamente trasmesso alla sede centrale che permette quindi di stampare il certificato di revisione.
Poi si passa ad analizzare la moto con i controlli visivi che servono a verificare a vista le condizioni generali del mezzo e la presenza il corretto posizionamento di tutte le componentistiche e il loro funzionamento corretto, oltre la mancanza di pericolose rotture o danni.
Si passa poi alla prova di frenata su apposite piastre che rilevano, oltre alla forza frenante anche il peso della moto; il tutto fotografato da una apposita fotocamera collegata con il sistema operativo.
Dopo aver ripristinato lo “zero” dell’apparecchiatura si può procedere alle analisi dei gas di scarico che seguono diverse procedure secondo la classe anti inquinamento della moto in revisione.
Viene controllata l’efficienza sonora del clacson e il centraggio dei fari, anabbagliante e abbagliante.
Ultima la verifica delle corrette misure degli pneumatici e lo spessore del battistrada,
Se tutti i valori sono corretti ecco che può essere rilasciato il certificato di revisione insieme all’adesivo da apporre nello spazio dedicato sulla carta di circolazione.
Può capitare che per diversi motivi le condizioni del veicolo non permettano di superare la revisione biennale.
In questo caso il proprietario del mezzo si trova davanti tre situazioni, alcune delle quali possono essere risolte immediatamente con l’aiuto del meccanico.
Sospeso interno: il meccanico può riparare in loco il guasto riscontrato, sospendendo la revisione fino alla riparazione del guasto e ultimandola quando avrà riparato l’auto.
Sospeso alla circolazione: se l’operatore ha riscontrato dei danni più gravi che non possono essere riparati immediatamente, o che richiedono più tempo, a volte anche più giorni, il mezzo viene fermato e si deve ripetere la revisione appena il veicolo sarà stato riparato.
Ripetere: il veicolo che non passa più prove e deve essere riparata con urgenza per evitare rischi sulla sicurezza. Le riparazioni vanno effettuate entro un mese e la procedura va ripetuta.
In tutti i casi si è tenuti al pagamento della revisione anche in caso di esito negativo.
Ci sono in realtà diverse tipologie di strumentazioni per il rilevamento dei parametri corretti per superare la revisione Statale, piastre, rulli, ma l’importanza è la struttura legata all’apprendimento di questi valori che nel caso di Dekra è garantito da 90 anni di esperienza.
Una garanzia che va a vantaggio, oltre che del rispetto della legge anche per la sicurezza stradale, visto che siamo obbligati a fare la revisione a questo punto facciamola seriamente.
Grazie a Stefano Ombrini per la disponibilità nel metterci a disposizione il suo tempo e la sua officina Power Bike di Tradate (VA).
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