Categoria: Biker World

“La storia dell’Elica”

Inevitabile quando si è nei pressi di Monaco e si è appassionati di auto e moto non pensare a BMW.
Se poi si è arrivati in zona a bordo di una due ruote recante sul serbatoio l’elica vorticante, una visita al Museo della casa tedesca è d’obbligo.


Poco importa se le Moto dal 1969 sono costruite a Spandau, vicino a Berlino, il cuore BMW batte qui.
Nessun luogo sarebbe stato più indicato per questo museo: agli inizi del XX secolo, due pionieri dell'aeronautica fondarono proprio qui le loro aziende -Gustav Otto la "Flugmaschinenfabrik" (fabbrica di motori di volo) e Karl Rapp la "Motorwerke" (fabbrica di motori) - dalle quali nel 1917 nacque la "Bayerische Motoren Werke", oggi conosciuta a livello mondiale come BMW.



Il museo della BMW è situato nell’immediata vicinanza del centro olimpico di Monaco di Baviera quando ci si avvicina appare immediatamente il grattacielo direzionale, realizzato dal professore viennese Karl Schwanzer, che sovrasta l'edificio argenteo futuristico, detto "Schüssel" (insalatiera), che da fuori sembra una scodella gigantesca, dello stesso progettista, posto addirittura sotto tutela dei monumenti.



Inaugurato nel 1972, poco prima dell'inaugurazione dei Giochi Olimpici di quell’anno, il museo tratta la storia della BMW.
Ma in realtà agli occhi appare ben diverso da quello che ci si potrebbe aspettare da un Museo auto/motociclistico, non un’esposizione di tutti i modelli realizzati, come una sorta di catalogo degli anni passati, bensì un viaggio attraverso la storia della casa, dagli esordi aeronautici fino alla produzione attuale e verso il futuro.
Una struttura moderna dove acciaio, vetro e bianco la fanno da padroni in una moderna eleganza tipica della produzione del marchio.



Spazi ampi e servizio impeccabile da parte del personale capace di mettere a proprio agio i visitatori che possono anche utilizzare ampi guardaroba pratici per chi come noi è arrivato in moto e deve liberarsi di giubbotto, casco, paraschiena ecc..
In questo viaggio si ripercorrono i 90 anni di storia BMW, con una sezione dedicata agli esordi aeronautici che hanno portato al marchio blu/nero che simboleggia appunto un’elica vorticante.
Blocchi tematici accolgono i visitatori durante la visita a mostrare i vari aspetti che compongono il mondo dell’azienda nel passato come ora.
Una volta entrati si procede per un percorso ideale che si snoda in un apparente caotico labirinto tridimensionale, su più livelli, ben indicato e scorrevole tanto da accorgersi in maniera fastidiosa degli altri numerosi visitatori.
Certo il visitatore può comporre a suo piacimento la visita scegliendo la successione dei blocchi, ma mi sento di consigliare quella proposta dal museo.



La "Haus der Gestaltung" prepara il visitatore al marchio BMW, al museo e al design. Nell'"Atelier" è rappresentato il processo di design e la "Schatzkammer" custodisce una selezione delle più significative pietre miliari nel settore del design.
La "Haus derTechnik" documenta l'efficienza e le potenzialità della tecnologia BMW sulla base dei temi "costruzione leggera", "motori" e "aerodinamica".
Nella "Haus des Motorsports" sono presentati i grandi successi del produttore: la vittoria sportiva della BMW 328, l'impegno nella Formula 1, tutta la storia delle competizioni delle motociclistiche e automobilistiche.



Senza dimenticare i mezzi che sono stati protagonisti di record, le concept car e lo studio di misure progettate a breve e a lungo termine nell’ambito della strategia BMW EfficientDynamics.
Queste si estendono da soluzioni intelligenti per l’intera gestione energetica fino all’ibridizzazione della propulsione e alla visione BMW CleanEnergy che vuole abolire completamente le emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo dell’idrogeno.
Un viaggio anche attraverso le pubblicità e l’arte che fanno parte del bagaglio della casa, «opere d’arte su quattro ruote» che comprende 16 autovetture che sono state decorate da artisti di fama internazionale: Alexander Calder, Frank Stella, Roy Lichtenstein, Andy Warhol, Ernst Fuchs, Robert Rauschenberg, Michael Jagamara Nelson, Ken Done, Matazo Kayama, César Manrique, A. R. Penck, Esther Mahlangu, Sandro Chia, David Hockney, Jenny Holzer e Olafur Eliasson. Un’automobile della collezione è sempre esposta nel Museo BMW mentre le altre vengono presentate in famosi musei e centri culturali di tutto il mondo.



Un percorso di oltre un chilometro dove a ogni svolta o sala gli occhi corrono sulle forme e sui particolari, si resta stupiti per realizzazioni che erano avanti con gli anni, per soluzioni ancora attuali, per la classe tipica delle realizzazioni.
Si guardano nostalgicamente i modelli che abbiamo visto in gioventù o che addirittura non abbiamo mai visto su strada, si lascia con un sorriso magari la sala, dove l’Isetta fa bella mostra di se in tutta la sua simpatia.



Una lunga scala mobile riporta il visitatore al foyer, dove può acquistare un souvenir nello shop del Museo o rilassarsi nel Café M1 con una splendida vista sul BMW Welt e il Parco olimpico.
Inaugurato nel 2007, il "BMW Welt" (Mondo BMW) è una struttura polifunzionale con spazi espositivi, per la consegna, tematici e sede di eventi.
Il BMW Welt è una messa in scena straordinaria per i clienti e visitatori.
Il complesso degli edifici è spettacolare già all'esterno: dalla struttura progettata dagli architetti della "Coop Himmelb(L)au" s'innalza il marcato doppio cono in vetro e acciaio che pare tendere verso l'alto.
Da qui si estende un tetto di nuvole che sembra quasi fluttuare nonostante la dimensione di 16.000 metri quadri.
L’interno del BMW Welt e un susseguirsi di stimoli per tutti i sensi e nel laboratorio di tecnologia e design un simulatore permette persino di sperimentare cosa si prova alla guida di una BMW.



Un’enorme esposizione sotto lo stesso tetto con un angolo riservato alle due ruote, in questo caso Husqvarna, uno spazio a Mini e alle altre case sotto il controllo di BMW.
Negozi di merchandising a tema per soddisfare la propria voglia di vestirsi con i colori e il marchio rappresentato completano questo microcosmo BMW che merita sicuramente una visita al pari del Museo cui è collegato da un viale rialzato.
Una visita che ci ha occupato circa tre ore in totale, tempo volato e gustato come ogni cosa che ci piace, è il tempo di risalire sulle nostre BMW e riprendere IL VIAGGIO ripassando mentalmente le immagini impressioni raccolte durante la sua visita del Museo, orgogliosi del prestigioso marchio, carico di storia, che abbiamo sul serbatoio.

BMW Museum
Am Olympiapark 2
80809 Monaco
Germania
www.bmw-welt.com
Apertura:
Tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 10 alle 18
Chiusura: 24, 25, 26 e 31 dicembre, 1 gennaio

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