Kit pulizia catena
Categoria: Biker World

E' tempo di aprire i garage e tirare fuori la belva, più o meno docile, che qualcuno tiene nascosta o che qualcun altro invece non ha mai smesso di usare. Ma per entrambe è anche tempo di manutenzione.

Oltre a un bel tagliando completo e a una bella lavata, servirebbe di togliere anche quel bel strato di grasso e sporco che durante l'anno hanno creato uno strato compatto sulla catena, per qualcuno si tratta di un vero e proprio strato geologico, dove andando a fondo si possono riconoscere le annate motociclistiche.

Ci sono diversi modi di dare una bella pulita alla catena, i classici metodi fai da te prevedono l'uso di petrolio bianco per la pulizia, sempre efficacie ma che necessita un certo lavoro, un po' di stracci e olio di gomito. Sul mercato però ci sono anche prodotti molto efficaci, che danno risultati davvero buoni con un po' meno sforzo, anche se come è noto... da sola la catena non si pulisce.

WD40 pulitore catena

Il kit che vi mostriamo costa una trentina di euro, prevedono una spazzola apposita per la pulizia della catena, davvero molto intelligente con le setole su tre lati che vanno ad abbracciare la catena, e due prodotti della WD40. Uno spray pulitore, e il grasso apposito per catene o-ring per le moto. Si raccomanda sempre di usarne uno specifico e meglio se di buona qualità, un kit corona pignone ha un costo consistente, quindi meglio spendere una manciata di euro in più per allungarle la vita.

Bene o male quando va ingrassata la catena lo sappiamo tutti, dipende dai terreni che affrontiamo, ma per la moto da strada un intervallo ragionevole, non potendo capire se le strade sono più o meno polverose, è ogni 1000km circa. Attenzione all'inverno, quando tra sale e terra che viene gettata sull'asfalto per impedire la formazione di ghiaccio, la catena ha bisogno di più attenzioni, il sale in special modo risulta dannoso.

La catena quindi la ingrassiamo volentieri, pochi minuti, meglio se a fine viaggio con la catena ancora calda, ma pulirla è tutta’altro sport. Mestiere lungo, meno entusiasmante che salire in sella, che spesso rimandiamo. In molti casi arriviamo alla pulizia quando per l'appunto la catena è ricoperta da uno strato geologico.

Spazzola pulisci catena

La cosa migliore è mettere la moto su un cavalletto così che la ruota posteriore sia libera. Per iniziare una buona pulizia e per non ritrovarsi sorprese è consigliabile mettere qualcosa sotto tutta la percorrenza della catena, il pulitore della WD40 non è liquido con il petrolio bianco, ma una volta spruzzato sulla catena inizierà a far colare il grasso e lo sporco. Potete usare del cartone, oppure anche semplicemente la carta a strappo, quella dei grossi rotoli che si trovano nei supermercati, ovviamente sovrapponendone più fogli in modo da evitare brutte sorprese sul pavimento del box. Qualcuno di voi sicuramente lo avrà piastrellato meglio di casa sua.

A questo punto potete iniziare a spruzzare il pulitore facendo girare ruota e catena, io preferisco sempre usare la zona dietro la corona, ma anche sotto al forcellone visto la pratica cannuccia del WD40 si arriva bene. E’ buona norma spruzzando un qualsiasi composto usare un po’ di precisione per evitare che si sparga sul fianco della gomma, è una bomboletta e non va utilizzata a modo di idrante. Poi si va ad agire con la spazzola premendo di volta in volta sui vari lati delle setole così da rimuovere il grosso dello sporco che si è andato ad incrostare. Noterete subito che il grosso dello sporco inizia a colare sulla carta o resta sulla spazzola, facendo apparire il lucido della catena. La spazzola però non basterà, si deve passare and una seconda fase dove servirà munirsi di stracci o sempre della solita carta, spruzzarci sopra un po' di WD40 e strofinare le parti della catena dai quali si vuole terminare di rimuovere lo sporco.

Grasso catena moto WD40

Raggiunto il livello di pulizia voluto, non è obbligatorio che sembri appena montata, si può procedere a spruzzare il grasso per catene o-ring della WD40, così da farle riprendere la viscosità ideale. Una piccola aggiunta sarebbe ripetere l'operazione con il grasso appena rientrati dalla successiva uscita.
Da non sottovalutare comunque l’uso che si può fare del pulitore WD40, che può essere utilizzato anche per rimuovere sporco e grasso che si staccano dalla catena, come il cerchione posteriore e il forcellone, molto vistosi se di colore diverso dal nero. Basta un po’ di WD40 su uno straccio e passandolo sulla superficie rimuove tutto.

Ecoo fatto, una delle operazioni di rimessaggio prestagionali è fatta, per qualcuno la cosa continua anche con un tagliando fai-da-te per altri serve programmare una bella controllata. Ricordatevi che in un buon tagliando per la moto olio, filtro, candele e controllo pastiglie sono il minimo sindacale, liquido dei freni, e della frizione per chi ce l'ha idraulica, sono buona norma in quanto soggetti a infiltrazioni di umidità.

E adesso… buona galoppata!

Wolf

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