Da sempre siamo legati alla tradizione della “motobefana”, ma anche quest’anno abbiamo tradito un mega evento come quello di Milano, per dedicarci alle moto befane di provincia.

Non ce ne vorranno gli amici del moto club Ticinese, ma ci piace dare visibilità a tutti gli eventi benefici, specie quando ad organizzarli sono i piccoli ma attivissimi motoclub. Siamo riusciti a fare il doppio, complici gli orari sfalsati di partenza, prima all’evento di Abbiategrasso (Mi), poi a quello della vicina Magenta.

Peccato solo che la tanto annunciata pioggia si è presentata puntuale. Avete notato? Le previsioni non sbagliano mai in fatto di pioggia, quando invece si vorrebbero avverate le previsioni di sole pieno..beh capita di restare delusi. Tornando agli eventi, abbiamo notato con piacere subito al primo appuntamento abbiatense che il freddo, per altro non pungente, e le precipitazioni non hanno fermato molti appassionati, ben più di un manipolo, che si sono presentati puntuali all’appuntamento. Pettorina rossa d’ordinanza, foto di rito e partenza, scortati dalla polizia locale, per un giro a tappe bello lungo e completo, in città fino ai confini del comune portando un po di “giusto” casino e scanzonata allegria anche ad una casa di riposo locale e al gruppo Anfass.

Probabilmente le tappe più apprezzate dai partecipanti sono state quelle per il saluto ad alpini e bersaglieri che non hanno lesinato merende in abbondanza oltre che bevande calde e un vin brulè davvero speciale. Il Motoclub Abbiategrasso ci comunica poi che quest’anno il ricavato della manifestazione verrà devoluto al corpo dei vigili del fuoco, che è bene ricordarlo, qui come in molti centri periferici, è composto da volontari. Vigili del fuoco che per altro hanno salutato la partenza schierando uno dei mezzi che ha contribuito, con fragore della sirena, al saluto iniziale. Un giro bello lungo che ha riportato tutti a casa non prima dell’ora di pranzo, bagnati forse, ma sicuramente soddisfatti.

Di diversa impostazione invece l’evento Magentino che ha visto addirittura concentrarsi nell’organizzazione tre motoclub, il “magenta” appunto, con l’unione delle forze del motoclub “Storm of helmets” di Boffalora Ticino e “Diabhall” di Pogliano Milanese. Meno km sotto le ruote, una sorta di raduno festoso di piazza (la partenza era nel cuore del centro storico) ove offrire dolci e caramelle a passanti e bambini tutti felici di farsi fotografare con queste “befane motorizzate”.

Anche qui l’intento è nobile e benefico, una raccolta fondi devoluti poi alla cooperativa sociale “Cofol” di Parabiago. Devo dire che anche qui la quantità di panettone e the caldo distribuita è stata notevole, mia auguro di cuore che la raccolta fondi sia stata della stessa portata e che non si si applicato il “mangio col portafogli ben chiuso in tasca”.  Dopo il saluto del parroco e della autorità locali, il gruppo rombate si è spostato a sgasare un po’ sotto le finestre dell’ospedale Fornaroli, per un chiassoso saluto ai ricoverati; ultima tappa Boffalora Ticino.

Perché scrivo queste righe che all’apparenza non hanno nulla di speciale? Perché sono, anzi siamo, convinti che eventi del genere vadano sempre sostenuti in modo tale che si possano ripetere di anno in anno. Utilizzare la moto come momento di unione e di solidarietà è una delle cose che mi rende fiero dell’essere motociclista. E il nostro grazie speciale, facendo da eco spero al pensiero di molti, va ai responsabili dei Club e a tutte quelle persone che ogni anno di prodigano per l’organizzazione, esponendosi a fatica gratuita e magari qualche critica. E non importa se si raccolgono centinaia di euro o pochi spiccioli; anche questi ultimi sono pensanti nelle casse degli enti cui sono destinati.

Abbasso la pioggia, in alto i cuori di tutte le moto befane di oggi, su qualsiasi moto, in qualsiasi città.

Fagna