Categoria: Biker World

Full immersion nel mondo dei motori made in USA, ma per farlo non serve scappare oltreoceano, basta arrivare sotto alle colline dell'Oltrepo Pavese e "atterrare" nell'aeroporto di Rivanazzano Terme, in provincia di Pavia. Cosa ci si guadagna? Solo un pazzo pazzo week end.


Per chi come me ha "affrontato" gli anni 80, una Domenica così sembra più che altro un dejavou nel Wacky Race, la corsa più pazza del mondo, quel cartone animato che aveva per eroi dei pazzi confusionari su auto improbabili, e un cane ridanciano infame e divertente. Anche qui i personaggi sono improbabili, dai 4 tizi che se ne vanno in giro su una decappottabile anni 50 nemmeno fossero in Grease, al tipo che passa tutta la giornata a prendere il sole e a ballare sul tettuccio del suo pulmino Volkswagen in versione hippie, nemmeno fosse un serfista sulla spiaggia della California.

A qualcuno verrebbe in mente, beh ma che ca...volo c'entrano le moto con l'Hills Race. C'entra, perchè in una festa made in USA che si rispetti, non può mancare l'acciaio americano in versione due ruote, un parcheggio immenso pieno di Harley Davidson, di tutte le specie, sia le moto che i proprietari, da non credere che in Italia esistano personaggi così... da telefilm americano.

E poi ci sono loro, ufficialissimi dalla Harley Davidson con moto in prova al seguito, tanto per non far innamorare troppo i motociclisti di quel baccano bellissimo che fanno queste muscle car americane, grosse, potenti, muscolose e... adrenaliniche.

Sul lungo rettilineo della gara si presentano macchine che sotto il cofano nascondono anche un migliaio di cavalli, tutti da spremere rumorosamente in un quarto di miglio. Ci sono tornato a questa bellissima festa, ci sono tornato dopo 2 anni e devo dire che l'ho trovata cresciuta, ingrandita e affollata. Famiglie intere con i papà più rapiti dei bambini, con qualche moglie che si è fatta rapire per qualche istante con la fantasia da quei piloti maleducati su macchine ancora più maleducate.

Una giornata che tra l'esposizione di macchine americane di tutte le epoche perfettamente restaurate, la lunga fila di auto pronte ad affrontare il quarto di miglio e le bancarelle dove non mancava ogni genere di gadget a 2 e 4 ruote, si è consumata più velocemente che quella maledetta fumata di gomme sul rettilineo dell'Hills Race.

Cosa mi porto a casa? Beh, le auto americane mi sono entrate nel cuore da tanto tempo ma... mi spiace, alle lunghe file dei baracchini per mangiare vince ancora l'Italia, salamella batte hamburger!!!

E voi? Vi siete messi un promemoria per il 2016??? Imperdibile!

 

Wolf

 

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