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Categoria: Biker World



“Garmisch, la scusa giusta”

Ogni casa motociclistica ha il suo raduno, Ducati ha il WDW, Sturgis per Harley Davidson, per citarne qualcuno, BMW ha Gramisch.
Sono BMWista dal 1991 e finalmente sono riuscito ad andarci.


Non amo i raduni in generale, ma almeno una volta nella vita bisogna farlo, la curiosità era tanta e soprattutto diventa la scusa giusta per rubare due giorni verso curve straniere, sulle strade perfette e curate di Svizzera, Austria e ovviamente Germania.



La via è la solita, quella verso nord, verso St. Moritz  con il Maloja a fare da antipasto ai tornanti, poi su verso Landeck finché cominciamo ad incrociare sempre più moto, quasi tutte BMW, ci sarà un motivo?
Si, siamo prossimi a Gramisch, il paese è invaso, il centro brulica di moto, anche se il raduno è di fatto decentrato in una apposita zona organizzata alla Tedesca ovviamente.



Attraversiamo il paese verso l'albergo che abbiamo prenotato a 20Km di distanza, nonostante la prenotazione  a febbraio posti più vicini non ne abbiamo trovati, segno di quanto è sentito questo evento.
Prevedendo il tasso alcoolico e l'ora tarda di rientro preferiamo utilizzare la navetta di collegamento, così da evitare ogni possibile danno alla patente, ma soprattutto al fisico.
La scelta però si rivela identica a quella di altre decine di motociclisti che riempiono il Bus lasciando presagire un ritorno in Taxi, come di fatto avverrà qualche ora più tardi.
Visto da fuori il raduno di Garmisch sembra una fiera a cielo aperto con tanti Stand, una sorta di October Fest anticipata dove l'elemento principale è il cibo e la birra.
Cibo tipico che emana profumi forti che sovrastano quello della benzina bruciata.



Sembra riduttivo e appare così, soprattutto quando dopo le 22,00 gli stand si chiudono e l'anima della festa diventa la musica, il cibo e il luppolo.......fino a ogni eccesso possibile.
Invece non è solo qui Garmisch, negli stessi gazebo che sono stati chiusi poco prima si vedeva tutta la passione che i motori di Monaco hanno saputo infondere ad appassionati di tutto il mondo.
Una multietnica passione che si respira attraverso le varie lingue che si sento nel paddock, dalle Americhe all'Asia senza nessuna esclusione.
E poi gli eventi, gli spettacoli, immancabile Chris Pfeiffer, le possibilità di provare le moto e cimentarsi in percorsi di fuoristrada, insomma volendo non ci si annoia, basta anche solo curiosare e perdersi ad osservare le varie tipologie di Motociclisti che vengono qua rappresentati con una fantasia inarrivabile.



Ma soprattutto le moto, quelle della storia della casa dell'Elica, quelle delle competizioni e le tante Special, molte pregevoli, qualcuna fuori luogo ma accettabile, altre davvero improponibili, ma il bello è proprio lasciar libero sfogo alla fantasia e al gusto, per quanto pessimo possa sembrarci.
Ma Garmisch è anche nei Club e nei vari appassionati che si ritrovano anno dopo anno in un rituale che anche io, neofita, riconosco negli sguardi e negli atteggiamenti, lo vedo nei gruppi che riempiono le tavolate, nella complicità di chi gira per la cittadina Tedesca senza bisogno di parole per intendersi, la magia che la Moto sa regalare, in questo caso la BMW.



Però Garmish è per molti la scusa di unire al raduno la possibilità di visitare la zona scorrazzando sulle splendide strade che la Baviera offre.
Strade perfette, curate e poco trafficate, un paradiso; strade che attraversano paesi incantevoli e basta poco per tuffarsi nell'ultimo tratto della Romantische Strasse verso Fussen e andare a vedere il Castello di Neushwanstein, quello che ha ispirato Disney per intenderci.



Oppure basta perdersi e si scoprono strade incantevoli dove il piacere è la ricerca della curva perfetta, quella non eccessiva, non pericolosa, semplicemente quella giusta.
Magari fermandosi a mangiare piatti tipici a base di sano suino e immancabile nettare di Luppolo, rimanendo stupiti dal ottimo rapporto qualità prezzo, basta accontentarsi in tema qualità del caffè.

Bastano due giorni se partite dal nord, mettendo in preventivo un migliaio di Km c'è da divertirsi unendo il Raduno e un po' di turismo, cosa che hanno fatto in molti a giudicare dalle moto che abbiamo incrociato.
Poi la strada come sempre diventa quella di casa, magari quella che attraverso la Svizzera ci fa evitare il rientro da Colico e il suo traffico domenicale.
La curiosità è stata appagata, Garmisch è svelato, la scusa è ottima, chissà che non la si possa usare anche l'anno prossimo!

Moto messa a disposizione da Autoclass di Olgiate Olona

Abbigliamento utilizzato: Casco Caberg – Giacca e Guanti OJ – Pantaloni PromoJeans – Stivali Stylmartin – Paraschiena Zandonà – Intimo Sixs

Abbiamo dormito presso Hotel Alte Post

Flap

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