Ed eccoci alla 78^ edizione della MOSTRA SCAMBIO AUTO MOTO E RICAMBI D’EPOCA presso il Parco esposizioni di Novegro (MI), con un sole caldo che illumina, colora e riscalda, ma anche qualche ombra organizzativa da parte della gestione.
La data invernale delle tre annuali previste per una delle manifestazioni dedicate allo scambio di veicoli ed accessori d’epoca che richiama espositori e visitatori da tutta Europa.
Tre giorni intensi dove a far da padrone sono ormai le due rute a motore, seguite i termini di presenza da quelle a pedali fino a relegare al ruolo di pregiate compresenze le quattro ruote la cui presenza resta sempre più marginale seppure di alto livello.
A queste tre preponderanti realtà si è ormai da tempo affiancata la branca dell’oggettistica vintage, modernariato e curiosità, spesso al limite se non ben oltre il tema della mostra, ma del resto tutto fa brodo in un mondo dove la nostalgia per il passato è preponderante.
Non abbiamo visto pezzi da far girare la testa, ma nel complesso, tra tanta ruggine venduta a prezzi da oreficeria, c’erano moto interessanti e in qualche caso proposte, finalmente al prezzo più o meno giusto.
Una tendenza che si sposta sempre più prepotentemente verso il fuoristrada, pur rimanendo forte la presenza degli scooter d’epoca e dei ciclomotori. Spuntano a volte moto particolari che molti avevamo dimenticato e incuriosiscono con le soluzioni tecniche ed estetiche di allora.
Una presenza degli espositori che a noi è sembrato leggermente in calo, come la presenza dei visitatori del sabato che, seppur con una ottima affluenza, non parevano essere al livello delle ultime edizioni.
Apprezzabile e interessante come sempre la mostra tematica che in ogni edizione si svolge nel padiglione centrale, quest’anno era dedicata al marchio Laverda per celebrarne la storia attraverso i suoi modelli di maggior successo.
Altro appuntamento interessante di questo weekend di motori è stata la presentazione ufficiale del libro "SWM Story" preso lo Stand FMI & Registro Storico SWM con la presenza dei Piloti che hanno portato in gara e vinto con le storiche moto Milanesi.
L’ombra di questa manifestazione è stato il constatare una pecca organizzativa dell’organizzazione in tema di accesso. In un mondo che va avanti il Parco Esposizioni di Novegro sembra aver messo la retromarcia.
Di fatto anche quest’anno siano stati omaggiati dell’accredito Stampa per accedere alla Mostra, però anziché il pass stampabile via mail ci è stato comunicato che avremmo potuto ritirare l’accredito direttamente in biglietteria.
Peccato che alle 8,00 ci fosse già una coda di centinaia di persone e anche chi dotato di accredito ha dovuto subire l’agonia di ben quarantacinque minuti di coda.
Destino comune ovviamente con gli altri visitatori paganti che forse un potenziamento del personale agli accessi avrebbe potuto rendere meno fastidioso.
Credo che molti, noi per primi, non abbiano rinunciato solo per la levataccia del sabato e per i € 5,00 del parcheggio ormai pagato.
Certo ci ha fatto piacere aver risparmiato i € 12,00 d’ingresso, investiti con gli interesse in pausa pranzo, ma non è tanto il risparmio che porta alla richiesta dei pass quanto la voglia, e l’esigenza, di riuscire magari a scattare qualche foto prima dell’arrivo della ressa.
Un’ombra antipatica per fortuna spazzata in parte dal sole che ha reso piacevole passeggiare curiosi nel nostro piccolo paese dei balocchi, chissà che in futuro, magari già con l’edizione estiva, si torni all’organizzazione del passato che sicuramente era più funzionale.
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