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Categoria: Turismo

"I profumi di SARDEGNA ti coinvolgono ancora prima di sbarcare, con la sua aria, il suo mare"

 

 

SENSAZIONI
Mi vanto di avere girato un po’ l’Europa, prevalentemente in moto, sempre alla ricerca di belle strade, paesaggi mozzafiato, buon cibo, gente accogliete…insomma di tutto quell’arcobaleno di sensazioni che riempiono il cuore di ogni motociclista. Passo l’inverno su cartine, siti internet e libri a tema per scovare lo scorcio più bella , la curva migliore, l’asfalto perfetto.

E grazie ad un carissimo amico, che con pazienza mi ha preso per mano, scopro che mi basta restare in Italia e attraversare il mare per trovare tutto quello che nemmeno la cartina più dettagliata può spiegare.  
I profumi di SARDEGNA ti coinvolgono ancora prima di sbarcare, con la sua aria, il suo mare. E se ti allontani dalla costa mutano in continuazione, e sanno di natura, di spezie, di mirto…di far west. Si perché alcuni scorci ricordano proprio i paesaggi visti in tanti film western al punto che se socchiudi gli occhi puoi quasi sentir risuonare il galoppo dei cavalli. (che per altro ci sono davvero) E quando ti arrampichi sui monti e la giornata è tanto limpida che lo sguardo si perde fino al mare….puoi solo toglier e il casco e ammirare sognante.

 


LA STRADA

Partiamo di buon mattino da Scano Montiferro alla volta di Cuglieri e da qui in direzione Santo Lussurgiu (SP 18) . L’asfalto si presenta fin da subito praticamente perfetto, le curve si susseguono una dietro l’altra senza sosta apparente.
Si prosegue in direzione Abbasanta, poi Ghilarza e sfiorando il lago Omodeo giù fino a Sorgono (SP 31), da qui una sorta di “circuito” ci porta a Meana Sardo, Artizo e Tonara. Una sosta è d’obbligo per gustare il famoso Torrone di Tonara appunto.
Dopo il prelibato spuntino la ss 128 ci porta a Tiana e poi Fonni.
Da qui si sale al passo di Caravai. Il panorama è notevole e solo il vento rompe un silenzio quasi irreale.
Si scende verso Lanusei, da dove si può ammirare la piana che anticipa la salita che da Tortoli porta a Baunei. Senza distrarsi troppo dalla guida, guardate il paesaggio….se serve fermatevi o rallentate, dietro ad ogni curva c’è una sorpresa per gli occhi. Il tutto agevolato da un manto stradale davvero ottimo.


Salire a Baunei è entusiasmante, stiamo infatti percorrendo la SS 125 “nord orientale sarda”; dopo una coca-cola fresca seduti all’ombra in un bar che offre una vista notevole della piana sottostante, gustiamo il pezzo forte di questa magnifica strada panoramica. Il fondo è talmente perfetto, le curve regolari, il panorama coinvolgente che devo sforzarmi per ricordare che non siamo in pista, e che non è il caso esagerare col gas, dato che tra rocce e guard rail ogni stupida esuberanza potrebbe lasciare i segni…detto questo che strada signori miei, che strada; cibarsi di emozioni vere su questa lingua di asfalto vale da solo il prezzo del biglietto.
Arrivati a Dorgali si prosegue verso Nuoro, da qui la SS 131 ci aiuta a guadagnare un po’ di tempo per il rientro verso Macomer e poi di nuovo a Scano Montiferro.

MOTO, CARTINA E VIA

Ho avuto la fortuna di essere accompagnato in questo bellissimo giro da un amico che ama la sua terra  e che soprattutto conosce bene tutte le strade. Ma basta una bella cartina dettagliata dell’isola e un po’ di fantasia per scoprire senza fretta l’entroterra, per capire che la Sardegna non è solo mare, spiagge e villaggi vacanze, ma una terra dalle tradizioni forti come i sapori che la squisita cucina sa offrire; una terra che solo apparentemente non vuole farsi scoprire, ma che poi ti accoglie tra le braccia della sua gente, semplice ma con un cuore grande così.
Lasciate a casa per una volta il costume da bagno, oppure nascondetelo in fondo alla borsa a serbatoio… la Sardegna è tutta da scoprire, e non nascondiamoci dietro alla “menata” del viaggio in traghetto; se ci si imbarca la sera, con un paio di buoni amici, 4 chiacchiere, una birra e una dormita…la traversata passa in fretta e il premio è davvero unico e notevole. E se invece siete degli inguaribili romantici il tramonto o l’alba visti dal traghetto in compagnia del patner sono la carta vincente. Imbarazzato



LA TRASFERTA

La traversata via mare si può effettuare con più compagnie da molti porti del continente. Senza dilungarmi troppo vi consiglio il sito www.aferry.it , che permette la prenotazione dei traghetti e la comparazione dei prezzi mostrando tutte le opzioni disponibili senza alcun  sovrapprezzo sul prezzo del biglietto, anzi le commissioni sono nulle o quasi (a volte più conveniente della classica agenzia viaggi).
Il clima è mite anche d’inverno quindi si può pensare ad una “moto scampagnata” anche nella fredda stagione (per chi abita al nord) buttando però un occhio alle previsioni, se piove e/o tira il maestrale il piacere diminuisce.

DOVE ALLOGGIARE E MANGIARE:

Mi sento di consigliarvi senza paura di sbagliare:

B&B l’EDERA – Scano Montiferro
www.lederabandb.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - +39/3744865195
Giovanni e Vittoria vi accoglieranno nella splendida cornice di Scano, ottima base per escursioni in moto, ma anche per il mare che dista si e no 10 minuti di macchina


Buon cibo, cortesia e passione per la moto al
Ristorante pizzeria BARRACUDA
Via della Repubblica, Bosa (Or)
Tel. 0785373719Giuseppe, motociclista appassionato, vi accoglierà con un calore unico.
Un consiglio? gnocchi gamberetti e zucchine Linguaccia

Per info più dettagliate Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Buona Sardegna

Fagna

 

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