Che gusto ha un viaggio rubato ad un sabato limpido? Quello di una bistecca speziata e squisita, ordinata senza nemmeno saperlo in una griglieria lungo una strada svizzera?
O quello completamente svasato del gestore sella suddetta che benedice Ducati e Ferrari, in un italiano stentato? Tre parole al massimo, di cui un intercalare poco rispettoso di Dio con inflessione della bassa Trevigiana; e una scena talmente comica da sminuire la volgarità della bestemmia per far affiorare solo un grande sorriso.
E la bistecca si scioglie in bocca, mentre sulla strada per il Furka sfilano talmente tante moto e tanto diverse tra loro da far capire che l’andare in moto è passione,punto, indipendentemente dalla bestia che stringi tra le gambe.
E man mano che il nastro d’asfalto si srotola adagiandosi in un fondo valle talmente verde e ordinato da sembrare una cartolina, il piacere di guida, il piacere del viaggio sale di km in km. Nessun ritocco con Photoshop, solo paesaggi veri di cui godere, respirando a pieni polmoni.
Le ampie boccate vengono ridimensionate solo per un attimo da un’arrancante vecchio treno a vapore, che si arrampica lento e costante sul crinale; quanto fumo, proporzionale al fascino di quella locomotiva che instancabile si trascina vagoni verso la neve perenne. Che se non fosse per quest’ultima sembrerebbe il trenino del far west.
Storia e modernità si incrociano, mentre la ciminiera sbuffante si riflette negli ampi finestrini del modernissimo Glacier express, non è una moto certo, ma ho idea che lo proveremo presto.
Tornando alle due ruote, la passeggiata è lunga e comprende ancora Oberladpass e Lukmanier (o lucomagno per dirla all’italiana), senza dimenticare la porta d’ingresso a questo giro, ovvero il mitico passo del Sempione.
Per divagare e godere appieno di tutte le meraviglie di questa regione svizzera ci vorrebbero più giorni, ma volendo sacrificare un po’ chiappe e polso, una giornata, possibilmente di sole limpido, basta e avanza.
Mille colori, mille luci, mille nuvole, un solo cielo terso, infinite curve e asfalto perfetto….ah già la bistecca…che spettacolo.
E pensare che avevo semplicemente detto accarezzandola “cara, andiamo a fare 4 passi?”
La bistecca l'abbiamo mangiata al restaurant Bahnhof - 3994 Lax...ovviamente come dice la parola è sulla strada principale a fianco della stazione
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