Una moto da grandi
Sono al di là degli "anta" e la cosa mi crea qualche fastidio, ma tra i pochi ricordi che mi sono rimasti impressi, un bellissimo "amarcord", è rimasto impresso la mia prima volta senza le rotelline della bicicletta. Voi ve la ricordate?
Mio padre le aveva tolte dalla biciclettina e nel cortile di casa mi ha tenuto dritto un primo pezzetto, poi mi ha mollato e... sbam! Sono finito per terra. Accidenti. Ma tra un pianto e una sbucciatura lui era lì pronto con lo scodellino del gelato. Bei tempi.
Ma esiste la moto da grandi?
Forse si, ma sembra che non sia mai la stessa per ognuno. Parlando con un amico e facendogli la mia lista delle mie moto da grande, soprattutto quelle che potre permettermi, ho capito che lui ne fa una questione di cubatura. Una endurona o gran turismo un "gran motorrasso" come direbbe lui. Altre persone invece ne fanno solo una questione di potenza, più diventi grande, più ne puoi portare una cattiva. Un amico mi disse "devo comprare una moto per andare al lavoro, prendo un GS perchè è comodo, serio, da persona matura" ed uscito dal concessionario con un R1200S.
E voi?
La mia moto da grande oggi è una moto che ho abbastanza chiaro in testa! Ha una posizione comoda, che mi permetta lunghi viaggi, che abbia quell'aspetto che mi permetta di indossare quegli splendidi completi da enduro che fanno oggi, ma con i semimanubri per la sfuriata in pista visto che ho guanti, stivali e casco giusti giusti... ma comodi per viaggiare. Il motore ovviamente deve essere un portento di guidabilità fin dai bassi, ma con quell'allungo che ti da soddisfazione in pista.
Certo, detto così sembra più il mezzo di Mototopo pronto a fuggire da Autogatto!
Sapete che vi dico? Ho il sospetto che la moto da grandi non esiste, sportiva, endura, naked, viaggiatrice o vintage che sia, la verità è quella che i saggi mi hanno sempre detto, cioè che "la differenza tra un bambino e un adulto è solo il costo del giocattolo". Provo a scrivere a Babbo Natale, non si sa mai...
Buona moto a tutti
Wolf
