My way home
Un ritorno verso casa, uno dei tanti dopo un viaggio o un giro in moto, quei ritorni dove a poco a poco gli amici con cui hai condiviso curve e risate prendono la loro strada verso casa, quei chilometri che fai da solo, magari con il sole, che scendendo lascia spazio alla luce del faro.
Quanti ne ho vissuti così, quanti ne potrò vivere ancora.
Anche questa volta è così, gira in testa “Can't Find My Way Home" di Steve Winwood e la guida segue il dolce ritmo della melodia che canto mentalmente.
Un altro ritorno verso casa, mai triste, carico del piacere delle risate in compagnia, ancora impressi negli occhi i panorami e gli scorci che a ogni curva apparivano all’improvviso.
La stanchezza che non fa male, ma che ricorda che abbiamo fatto strada, che abbiamo guidato, che ci fa sentire vivi ancora una volta.
Un altro ritorno come tanti, tutti con quella dolce nostalgia, di qualcosa che finisce, magari spunta il ricordo di una dolce compagnia sulla sella che rimpiangiamo e sogniamo, ma ancora una volta sappiamo che domani saremo pronti a ripartire per avere ancora un altro ritorno verso casa.
Flap
