Sì e No
Due particelle sillabari dal significato contrario.
Positivo e negativo, come i poli di una batteria che convivono, ma che non possono unirsi nella loro contraddizione.
In ogni cosa c’è un sì e un no, anche nel traffico, quello che affrontiamo, spesso rischiando la vita, quotidianamente a bordo delle nostre amate motine.
Immaginate una giornata in moto, statali, tangenziali e città che diventano più rischiose della Parigi Dakar, voi attenti scivolare nel traffico caotico cercando di sopravvivere alla disattenzione e all’invidia degli altri utenti della strada da due ruote in su.
Oggi era così, tangenziale di Milano imballata e spazi angusti dove la mia “Mucca” faticava a passare, eppure qualche automobilista attento, accortosi del mio sopraggiungere si sposta e lascia il varco per il mio passaggio, SI questo è SI.
E poi in città nel caldo più totale, tra auto che lentamente scorrono nelle strade incuranti di noi, non è colpa loro, spesso non c’è l’abitudine a pensare che altri utenti, più piccoli e indifesi, possano dividere la carreggiata con loro.
Proprio mentre rifletto su questa involontaria e ignorante disattenzione, un furgoncino mi stringe, ma appena si accorge si sposta con infinite scuse, questo è Sì, l’errore capita, e se succede spesso serve a stare più attenti, basta rendersene conto in tempo e di quanto si è stati pericolosi, Sì al guidatore del furgoncino.
E poi ormai nel traffico della periferia trovarsi davanti una Yaris blu, il modello e il colore non importa ovviamente, che viaggia a centro strada, t’impedisce il sorpasso, ma ti vede, lo vedo che guarda lo specchietto e mi cura, ma non si sposta pensando “io faccio la fila e anche tu”, e così mi controlla, scommetto che se provassi a sorpassarlo proverebbe addirittura a stringermi lo st……upido, così mi accodo tranquillo mentre lui continua, a curami come un serial killer psicolabile.
No, questo è No, purtroppo non è il solo caso, ne ho, ne abbiamo trovati a manciate di questi fiori marci sulle strade, stessi fiori che poi purtroppo osserviamo ai bordi delle strade.
No, questo è No, ma sappi caro automobilista di questa categoria che la tua fortuna è che sono un Motociclista e non uno Stregone, altrimenti se almeno la metà delle mie maledizioni fossero andate a buon fine……….tornavi a casa a piedi.
Flap
