Il momento perfetto
Credo che capiti a tutti, non parlo di vita di relazione, di lavoro o fortuna, parlo del rapporto tra noi e la moto.
Capita a volte che ci s’imbatta nel momento perfetto.
Non se ne capisce la ragione e di solito non c’è motivo, o se c’è, non lo comprendiamo.
Semplicemente siamo in uno stato di grazia e totale armonia con la nostra amante a due ruote.
Tutto scorre leggero e facile, non importa il ritmo, quello è dettato dai pensieri che leggeri viaggiano in armonia con l’andamento dell’andare.
Ci rendiamo conto che la moto segue la nostra volontà a volte anticipandola, non c’è fatica, è tutto naturale, le curve e le traiettorie sembrano conosciute e note, ci sentiamo in uno stato d’estasi che ci fa sentire sicuri ed efficaci.
Abbiamo dimenticato che magari solo il giorno, magari qualche ora, prima non imbroccavamo una traiettoria, magari la guida era discontinua, dura, rigida e faticosa, probabilmente lo sarà ancora domani, perché in fondo la guida di una moto non è solo tecnica, è emozione, sensazioni e percezione.
La moto si guida con il corpo e i suoi messaggi, il corpo segue le regole della mente, quando la mente è sgombra e leggera e il corpo può lasciarsi guidare eccoci in perfetta comunione con il mezzo meccanico, non è più un mezzo di trasporto o un attrezzo di divertimento, non solo, diventa parte di noi per regalarci il momento perfetto, magari dura solo qualche ora, qualche chilometro, ma in quel momento abbiamo la certezza che presto ne avremo un altro, ancora Piacere su due ruote, ancora un momento perfetto.
Flap
