Tangenziale di Milano, in quell’ora particolare che tende al tramonto, quando il traffico si fa sostenuto.
Il mio Boxer è circondato da auto che incolonnate, si spostano lentamente lungo la striscia d’asfalto.
Non siamo fermi, anzi l’andatura attorno ai 70 km/h è un sogno in questo tratto che costeggia il nord della metropoli.

Un faro spunta alle spalle e come una biscia mi supera e s’infila zigzagando tra le auto scomparendo velocemente alla vista.
E’ uno scooter, come molti altri dei pendolari che sfidano il traffico, non mi sorprende la stupidità di queste manovre, ormai è purtroppo moda dilagante, però quella piccola targa quadrata attira il mio sguardo.
Cacchio è un 50ino!
“Non so se son pazzo o sono un genio” probabilmente canta nel casco, secondo me invece è solo un Pirla.
Gli mancano ben 101 cc per essere in regola, probabilmente in caso d’incidente l’assicurazione non pagherebbe e nel caso sia fermato, sicuramente, le forze dell’ordine, gli aprono, giustamente il cu….ops, la marmitta!
Oltretutto sta viaggiando ad almeno 20/30 km/h più della mia velocità dubito che il motore di quell’insetto scoppiettante sia proprio in regola.
Vale la pena rischiare tutto ciò?
Continuo così il mio andare lento pensando che questa mi mancava e che probabilmente in questo mondo sempre più avariato ormai, vale tutto, anche se ancora non riesco ad adattarmi al malcostume e alla “furbizia”.
E allora va bene così, “col 50 in tangenziale facciamoci arrestare……”.

Flap