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Categoria: trafiletti

Un anno in più sulle spalle per tutti, il tempo che scorre inesorabile e aggiunge passato a quello vissuto.
Ricordi che aumentano e fatti che forse passeranno alla storia o dimenticheremo presto, solo il tempo, sempre lui lo dirà.
Un 2015 ancora segnato dalla crisi e dal terrorismo, la prima che continua a far soffrire fino a gesti estremi, toglie speranza, nonostante una timida ripresa, e sconforta gli animi che non vedono in chi dovrebbe guidare un pilota capace.


Terrorismo invece che nascosto dietro a una Religione miete vittime colpendo popolazioni nelle loro quotidianità, una guerra che nessuna guerra forse potrà guarire senza il buon senso umano.
Buon senso che arriva invece nelle parole del Santo Padre che prova a cambiare la Chiesa con il modo più efficace, l’esempio, e apre la Porta Santa per un Giubileo straordinario.
Lo Sport invece che regala il 31° scudetto alla Juventus, una finale storica all’US Open con Flavia Pennetta e Roberta Vinci con la vittoria della prima che chiude in bellezza una straordinaria carriera.
Il Nuoto che continua in silenzio a regalare medaglie e un record del mondo con Paltrinieri nei 1500 mt.
Tre ori per Usain Bolt nei mondiali di Pechino e Lewis Hamilton vince il suo terzo titolo mondiale in Formula 1 su Mercedes.
E le due ruote? Quelle a pedali vedono la “Vuelta” Spagnola vinta da Fabio Aru.
Quelle a motore col tassello hanno visto la sfortuna di Cairoli che non ha potuto difendere il titolo andato al consistente e sorprendente pilota Francese Romain Febvre su Yamaha.
In SBK invece il dominio è stato assoluto con un Jonathan Rea che ha travolto tutti con la sua Kawasaki, la verdona è anche campione del mondo costruttori grazie anche al terzo posto di Tom Sykes.
Grande sorpresa piacevole il secondo posto di Chaz Davies con la Ducati che finalmente torna nelle posizioni che gli competono.
La MotoGP ha visto invece uno dei più bei campionati degli ultimi anni, combattutissimo e con molti piloti a giocarsi le posizioni sul podio con un risultato mai scontato.
Peccato il pasticciaccio delle ultime gare che oltre a negare il decimo titolo mondiale a Valentino Rossi ha reso criticato quello vinto da Jorge Lorenzo.
Un finale che ha ammazzato lo sport nel motomondiale con atteggiamenti in pista e fuori, tifoseria compresa, che l’hanno portato al poco invidiabile livello dello sport col pallone.
Tre Campioni Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e Marc Marquez che dovranno ritrovare un equilibrio per far si che il prossimo campionato non risenta degli accadimenti di cui forse troppo si è parlato.
Una delle cose, quest’ultima che vorremmo dimenticare velocemente.
Un 2015 con un’infinità di fatti pubblici e privati che ognuno di noi archivierà nei cassetti della memoria preparandosi all’anno nuovo con tanta speranza che sia sempre migliore.
aMotoMio augura a tutti un 2016 a tutto Gas o che perlomeno il nostro motore non si spenga mai.

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